Una retrospettiva sulle ultime opere di Rembrandt che permette una migliore comprensione del suo stile e delle sue tecniche.
Dalla National Gallery di Londra e dal Rijkmuseum di Amsterdam prende il via un viaggio dedicato a Rembrandt, protagonista assoluto del secolo d'oro olandese. UN viaggio tra i segreti dei volti che, come scriveva lo storico dell'arte Ernst H. Gombrich, solo gli occhi sagaci e attenti dell'artista olandese paiono riuscire a svelare.
Il tour cinematografico arriva su grande schermo solo per un giorno martedì 10 febbraio (elenco delle sale disponibile su nexodigital.it), racconta la mostra "Rembrandt: The Late Works", ospitata nelle due prestigiose sedi della National Gallery di Londra e del Rijkmuseum di Amsterdam. Una retrospettiva sulle ultime opere di Rembrandt che permette una migliore comprensione del suo stile e delle sue tecniche. Il film, con la voce narrante del pluripremiato attore Robert Lindsay, presenta interviste con la curatrice della mostra Betsy Wieseman e con Jonathan Bikker, curatore della ricerca presso il Rijksmuseum. Un'esplorazione tra la serie di autoritratti e gli eccezionali chiaro scuri de La Lapidazione di Santo Stefano, La Ronda di Notte, La Sposa Ebrea, in un mix di storia di vita dell'artista e di dietro le quinte della mostra.
Rembrandt Harmenszoon van Rijn, noto solo come Rembrandt, è stato un pittore e incisore olandese. Viene generalmente considerato uno dei più grandi pittori della storia dell'arte europea e il più importante di quella olandese. Il suo periodo di attività coincide con quello che gli storici definiscono l'età dell'oro olandese. Dopo aver ottenuto un grande successo fin da giovane come pittore ritrattista, i suoi ultimi anni furono segnati da tragedie personali e difficoltà economiche. I suoi disegni e dipinti furono popolari già durante la sua vita, la sua reputazione rimase alta e per vent'anni fu maestro di quasi tutti i più importanti pittori olandesi. I più grandi trionfi creativi di Rembrandt sono evidenti specialmente nei ritratti dei suoi contemporanei, nei suoi autoritratti e nelle illustrazioni di scene tratte dalla Bibbia. Sia nella pittura che nella stampa egli esibì una completa conoscenza dell'iconografia classica che modellò per adattarla alle proprie esigenze.
Betsy Wieseman, curatrice della collezione dei pittori olandesi e fiamminghi della National Gallery che copre il periodo dal 1600 al 1800, ha dichiarato che"Alcuni penseranno che Rembrandt fosse più creativo da giovane, all'inizio della sua carriera artistica, quando traboccava di energia e passione. Ma ritengo che una volta osservate le opere della sua maturità anche costoro comprenderanno che questo artista era altrettanto creativo, pieno di energia e pronto a sperimentare anche in questa ultima fase della sua vita".
Il produttore e regista Phil Grabsky spiega che "Rembrandt è uno di quegli giganti dell'arte di tutti i tempi. Ma per conoscerlo davvero bisogna osservarlo nel dettaglio. E' quello che fa questa mostra. E sia che possiate andare a vederla personalmente, sia che non riusciate (magari a causa delle code epiche), questo film vi permetterà di partecipare a uno di quegli appuntamenti che capitano solo una volta nella vita".
Una storia ricca di emozioni e legami inaspettati tra due figure del mondo dello spettacolo,…
Un viaggio tra emozioni, sorprese e avventure cinematografiche che trasformano l’8 dicembre in un’esperienza unica.…
Un incidente improvviso e doloroso ha coinvolto Gustavo Rodriguez, il padre di Belén. Le sue…
Sanremo si prepara a una nuova edizione ricca di sorprese. Le scelte di Carlo Conti…
Una storia d’amore longeva e consolidata, ma con una domanda che aleggia da anni: perché…
Un momento di grande tensione durante una celebre trasmissione: un noto personaggio lascia lo studio…