Striscia la Notizia, Luca Abete fermato e portato in questura dalla Polizia

A Striscia la notizia è andato in onda lunedi' 17 ottobre 2016 il filmato con le immagini di Luca Abete e dei membri del suo staff mentre il servizio d'ordine predisposto dalla Questura di Avellino non ha reso possibile l'intervista al Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini.

L'inviato Luca Abete voleva intervistare la Giannini per chiederle come mai, nonostante il Ministro affermi che il governo abbia stanziato dei fondi, non siano finiti i tanti problemi quotidiani delle scuole campane. Il tema delle carenze strutturali di alcuni edifici scolastici della Campania è stato al centro di numerosi servizi di Abete.

In particolare, il Tg satirico di Antonio Ricci ha trasmesso in esclusiva il filmato integrale in cui si vede che l'inviato è stato immobilizzato e percosso dalla Polizia di Avellino e, alla richiesta di aiuto dell'inviato, Luca Abete è stato apostrofato con queste espressioni: "Ma quale aiuto 'sto pagliaccio, entra nella macchina 'sto mongoloide", mentre lo staff dell'inviato veniva minacciato di "far cadere i denti da bocca uno ad uno".

Striscia la notizia denuncia la "violazione della libertà personale e di informazione" e il fatto che l'inviato ed il suo staff sono stati portati in Questura dove sono stati trattenuti per diverse ore.

Ha raccontato l'inviato di Striscia: "Mi hanno picchiato, minacciato e trattato come un delinquente". Oltre ad Abete, sono stati fermati anche gli operatori, ai quali è stato chiesto di consegnare il girato. 

"Non si ricorda di aver mai visto che, al momento dell'arresto, un camorrista sia stato trattato in modo tanto brutale quanto l'inviato di Striscia" si legge nel comunicato stampa del Tg satirico, "che sottoposto a visita presso il pronto soccorso cittadino, ha riportato postumi guaribili in 7 giorni".