Melaverde
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Melaverde, puntata del 30 Marzo 2014


Edoardo Raspelli presenta il Latte Alta Qualità; Hellen Hidding sul lago d'Iseo per seguire come avviene l'estrazione della pietra Dolomia.

Domenica 30 marzo 2014 a mezzogiorno  su Canale 5 nuovo appuntamento con Melaverde, il programma dedicato ad agricoltura, ambiente e tradizioni italiane, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding.

Questa settimana, Edoardo Raspelli – dal bellunese – presenta il Latte Alta Qualità. Le telecamere di Melaverde entreranno in un caseificio per presentare i formaggi locali, in particolare il formaggio Piave Dop, che prende il nome dal fiume che scorre nel territorio. In primo piano anche le fermentiere, dove il latte viene lasciato a riposo per creare uno yogurt cremoso, semplice e ricco di gusto. Il latte fresco di alta qualità è un latte fresco che ha un tenore di sieroproteine di almeno il 15,5% (a differenza del 14% del latte fresco). Pertanto, è un latte fresco maggiormente nutriente. Deve rispettare anche altri requisiti in ordine a: controlli delle vacche, delle stalle e degli impianti, numero di cellule somatiche e carica batterica, modalità di refrigerazione e consegna dalla stalla all'impianto, trattamento di pastorizzazione. Il latte fresco di alta qualità può essere commercializzato nella sola versione intero.

Ellen Hidding è, invece, in una cava affacciata sul lago d'Iseo, per seguire come avviene l'estrazione della pietra Dolomia. Una roccia che, dopo aver subito un processo unico chiamato sinterizzazione, diventa resistentissima al calore e quindi viene lavorata e trasformata in mattoni utilizzati nelle apposite caldaie dell'industria siderurgica che raggiungono i mercati di tutto il mondo.

La dolomia è una roccia sedimentaria carbonatica costituita principalmente dal minerale dolomite, chimicamente un carbonato doppio di calcio e magnesio. Questa roccia prende il suo nome (come il minerale dolomite) dal naturalista e geologo francese Déodat de Dolomieu (1750-1801), il quale nel 1791 osservò tale roccia nei gruppi montuosi delle Dolomiti nel nord Italia. Quando in un calcare la calcite è parzialmente sostituita da dolomite, esso viene chiamato calcare magnesiaco, calcare dolomitico o dolomia calcarea in funzione della specie mineralogica dominante in percentuale. Il metodo tradizionalmente usato per distinguere, in maniera speditiva sul terreno, nelle rocce carbonatiche fra calcare e dolomia è la prova dell'acido cloridrico (HCl): una goccia di acido (diluito in acqua al 5% di concentrazione) viene versata su un campione di roccia: il calcare reagisce immediatamente con una schiuma effervescente, mentre la dolomia rimane apparentemente inerte.

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