Canone Rai: dal 2011 si paga tramite ritenuta sull’assegno mensile

15 anni fa

Novità dal prosismo anno per il pagamento del canone, dal 2011 i pensionati possono pagarlo tramite una ritenuta sull’assegno mensile. Pertanto non ci si dovrà più preoccupare di pagare di persona. Il canone potrà essere diviso in 11 rate senza interessi, ma per fare richiesta c’è tempo fino al 15 novembre.

Potranno beneficiare di questa possibilità tutti coloro che non superano i 18.000 euro di reddito di pensione, calcolando l’anno fiscale precedente a quello della richiesta.

Al momento della domanda è necessario già essere titolari di un trattamento pensionistico, un assegno sociale o invalidità civile. Nel caso in cui si percepisca più di una pensione, che in ogni caso sommate non devono superare la quota dei 18.000 euro, è possibile liberamente scegliere l’ente attraverso il quale fare richiesta. L’importante è che l’importo annuo della pensione sia superiore al costo dell’abbonamento Rai.

Possono usufruire del beneficio gli anziani:

– di età pari o superiore a 75 anni;
– con un reddito (proprio e del coniuge) non superiore complessivamente a 516,46 euro al mese per tredici mensilità (equivalenti a 1 milione di vecchie lire al mese – ma ormai si potrebbe anche arrotondare alla nuova valuta…);
– che non convivano con altre persone (oltre al coniuge).

Questa novità segue a pochi giorni di distanza l’annuncio dell’esenzione dal pagamento del canone per gli over 75, ed i requisiti sono gli stessi sopra riportati.

Come chiedere l’esenzione e il rimborso per gli over 75:

Sul sito dell’Agenzia si possono scaricare sia la “Dichiarazione sostitutiva per chiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai” sia il modulo per la “Richiesta di rimborso del canone Rai già versato” (entrambi in formato pdf) che dovranno essere presentati agli uffici di zona dell’Agenzia stessa, insieme a un documento di identità.