I Fratelli De Filippo di Sergio Rubini su Rai1

Due fratelli e una sorella che, grazie ad un immenso talento, si smarcano dalla soffocante ombra degli Scarpetta trovando la propria strada e rinnovando per sempre la storia del teatro a livello internazionale. A capo della rivoluzione culturale Eduardo De Filippo.

3 anni fa

Il film I Fratelli De Filippo di Sergio Rubini è la proposta di Rai1 per la sua prima serata di giovedi 30 dicembre 2021, in onda dalle ore 21:25. Anche sceneggiato oltre che diretto da Sergio Rubini, il film è una produzione Pepito Produzioni, Nuovo Teatro, RS Productions e RAI Cinema ed è prodotto da Maria Grazia Saccà e Agostino Saccà. Il film è stato presentato Fuori Concorso alla 16a Festa del Cinema di Roma, al Galà al Teatro San Carlo di Napoli e poi è uscito per tre giorni al cinema (13, 14, 15 dicembre 2021).

La pellicola racconta la storia di Eduardo, Peppino e Titina De Filippo iniziata col '900 a Napoli. Il padre naturale, il famoso attore e drammaturgo Eduardo Scarpetta, non li riconosce e alla sua morte non lascia loro nessuna eredità, se non quella artistica. Dopo l'esordio conflittuale con la compagnia di Vincenzo Scarpetta, il grande desiderio dei De Filippo, malgrado i loro contrasti, è quello di fondare un trio con un repertorio tutto loro.

Il Produttore Agostino Saccà – fondatore e Amministratore Unico di Pepito Produzioni – e il regista Sergio Rubini, proprio per I Fratelli De Filippo sono stati premiati rispettivamente conil Premio Capri Award "Produttore Italiano dell'Anno" e "Filmmaker dell'anno" del 26.mo Capri, Hollywood – International Film Festival,un evento promosso anche dall'Istituto Capri nel mondo con il sostegno del MiC (Dg Cinema e Audiovisivo) e da Regione Campania e presieduto dal regista Roberto Andò e dalla cantautrice israeliana Noa.

I Fratelli De Filippo è stato girato in piena pandemia, durante il 2020, in una Napoli ricostruita grazie alle maestranze che ci hanno lavorato per raccontare la grande rivoluzione culturale del '900 italiano attraverso i testi scritti per il teatro di Eduardo De Filippo. La fotografia è stata di Fabio Cianchetti, la scenografia firmata da Paola Comencini e il montaggio di Giogiò Franchini mentre i costumi di scena sono stati ideati da Maurizio Millenotti e la musica firmata Nicola Piovani.

Maria Grazia Saccà:

"Il film ha richiesto un grande sforzo produttivo, ma il dubbio se farlo e non farlo non c'è mai stato. Inoltre abbiamo sposato appieno la visione di Sergio Rubini di raccontare la storia di tre giovani come fossero una rock band."

Agostino Saccà:

"Il lavoro che abbiamo fatto sul set di questa imponente produzione è stato incredibile, viste le condizioni in cui ci trovavamo. Alla fine il risultato è magistrale, I Fratelli de Filippo – come direbbe un grande del nostro cinema Mario Monicelli – è un filmone. Niente è stato lasciato al caso. Ci sono le musiche di Piovani, i grandi costumi di Millenotti e non c'è una comparsa. Tutti i figuranti, anche quelli meno evidenti sono attori professionisti. Abbiamo sentito la necessità di risarcire categorie come le maestranze o gli attori che tanto hanno sofferto durante il lockdown e ci siamo riusciti, il film è bello, forte e ha ottenuto il riconoscimento che meritava dal pubblico e dalla critica"."

Sergio Rubini:

"Con l'energia di Agostino e Maria Grazia di Pepito siamo riusciti a girare in piena pandemia. Lo abbiamo fatto in un clima di guerra e nonostante questo, Agostino è venuto a Napoli a parlare alla troupe dando coraggio e forza a tutti noi. È stato un momento molto emozionante e importante… Questa storia mi gira in testa da quando avevo 20 anni. Un amore che parte fin da quando ero ragazzo: la storia di un cameriere che faceva tanta strada per arrivare fino alla casa degli Scarpetta… Possiamo modificare la nostra storia con il talento e la meritocrazia, c'è un futuro possibile per tutti, se si ha tenacia e abnegazione anche per chi viene dalle retrovie."