La Rai non ha cancellato ‘Che ci faccio qui’ di Domenico Iannacone e spiega cosa è successo

Nei giorni scorsi, il giornalista Domenico Iannacone aveva lamentato sui social la mancata conferma del programma Che ci faccio qui che va in onda su Rai3 in quanto non appariva nei programmi della stagione 2023/2024 della Rai. Proprio per via della mancanza del nome del programma da lui condotto aveva scritto su un noto social “Per la Rai la qualità non passa” scatenando il web. La notizia è stata ripresa da più testate e in molti hanno presupposto, chiedendosi anche la motivazione, che l’azienda avesse deciso di cancellare questo programma. Ma non è così: la Rai è intervenuta sulla questione, rilasciando una comunicazione ufficiale per chiarire la situazione.

Cosa è successo

Nel post pubblicato dal giornalista, Iannacone affermava che una persona che lo stima in Rai gli aveva mandato i dati di Qualitel in cui si stabilisce quali sono i programmi più amati dal pubblico e dai dati risultati il conduttore aveva condannato la Rai nel voler cancellare i programmi più appaganti per l’azienda e con un’offerta meritevole. E Che ci faccio Qui, assieme a SuperQuark era risultato uno dei programmi di riferimento del Servizio Pubblico. Secondo il giornalista, che considera la cancellazione del suo programma – almeno per il momento – inserita in una più ampia serie di dinamiche poco inerenti con la qualità dell’offerta televisiva, la Rai fa le pentole dimenticandosi i coperchi, ritenendo la decisione un modo di negare e difendersi dalle obiezioni. Proprio a seguito della polemica scatenata, a dare una risposta è stata la stessa Rai che ha affermato di non aver cancellato il programma.

La risposta della Rai sulla presunta cancellazione del programma di Domenico Iannacone dopo lo sfogo del giornalista sui social

In un comunicato pubblicato il 21 luglio scorso, l’azienda ha bollato come falsa la notizia secondo la quale ha cancellato il programma di Domenico Iannacone, e si è dimostrata stupita dalle parole del giornalista per via del fatto che non è mai stato detto che la trasmissione Che ci faccio qui sarebbe stata cancellata. Continuando, la Rai dichiara che il conduttore doveva ben sapere che la Direzione di Approfondimento aveva inserito nei palinsesti di Rai 3 il programma che sarebbe partito per quattro serate dal prossimo 9 settembre 2023 con la produzione che è già attiva dai primi mesi dell’anno. Il cambio di società produttrice, tuttavia, ha creato dei problemi sulla programmazione ed ha impedito la messa in onda del programma a settembre. L’azienda, tra l’altro, si è detta danneggiata per aver dovuto programmare altro da mandare in onda negli spazi in cui erano inizialmente previste le nuove puntate di Che ci faccio qui. Al momento, la Rai sta aspettando un riscontro che faccia luce sulla situazione così da poter continuare con una contrattualizzazione. Nella sua stessa nota, la Rai aggiunge che la Direzione di Approfondimento ha incontrato di recente gli agenti di Domenico Iannacone e lo stesso giornalista per ribadire l’interesse del prodotto, prevedendone una disponibilità per la messa in onda nel 2024. Nel medesimo incontro, infine, lo stesso giornalista avrebbe detto di non essere in grado, da un punto di vista produttivo, di poter rendere fruibile il programma nel mese di settembre.

Di conseguenza, stando a quanto detto dalla Rai, il giornalista era a conoscenza dei piani dell’azienda e il suo sfogo ha stupito la dirigenza Rai in quanto le condizioni e quello che sarebbe successo era molto chiaro alle parti. Staremo a vedere se da parte del giornalista ci sarà una ulteriore risposta e cosa effettivamente accadrà a Che ci faccio qui, ed eventualmente quando andrà in onda la nuova stagione oppure se la diatriba nata cancellerà, questa volta davvero, il programma una volta per tutte.