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Amleto con Benedict Cumberbatch al National Theatre live, la recensione

Grazie all'eccellente regia e alla grande bravura del protagonista Benedict Cumberbatch, il National Theatre ci regala una magnifica ed emozionante rappresentazione una delle più famose e struggenti tragedie di Shakespeare.

A 400 anni dalla scomparsa di Shakespeare, il National Theatre di Londra ha messo in scena Amleto, riuscendo così a rappresentare magnificamente, grazie all' ottima regia di Lyndsey Turner, una delle tragedie più famose del poeta.

La  storia del giovane principe di Danimarca viene narrata utilizzando il testo originale e seguendo fedelmente le vicende narrate da Shakespeare, tuttavia vengono fatte anche delle piccole rivisitazioni, come alcune aggiunte divertenti nel testo o la particolarità della collocazione temporale della storia, la quale non è mai ben definita (i personaggi infatti vestono abiti appartenenti ad epoche completamente diverse tra loro, dagli anni 30 agli anni 70 fino ad arrivare all'epoca attuale). La spettacolare messa in scena colpisce sin da subito lo spettatore e fa si che sia ancora più coinvolto nella rappresentazione, l'enorme palco del National Theatre permette infatti di poter disporre di complesse ed ingegnose scenografie dai colori scuri, che cambiano e si trasformano diverse volte e che, anche grazie al sapiente uso di luci ed ombre, rendono perfettamente le atmosfere cupe della tragedia.

Per quanto riguarda il cast, il protagonista Benedict Cumberbatch da, come sempre, e forse in questo caso ancora di più, prova di essere un eccellente attore, che con grande intensità e passione da vita ad un magnifico Amleto, consumato dal dolore per la morte del padre, logorato dal tradimento dello zio, e che si lascia travolgere completamente dalle sue emozioni (sentimenti che l'attore è così bravo ad esprimere da farli sembrare davvero estremamente reali, grazie al grande trasporto con cui recita) ma soprattutto dalla follia e dalla sete di vendetta. Altrettanto talentuosi sono gli altri membri del cast che lo affiancano, tra cui spiccano la bravissima Siân Brooke, nel ruolo di Ophelia, e Ciarán Hinds  nel ruolo di Claudius. Nota di merito va inoltre ai bellissimi costumi, perfetti per rappresentare ogni personaggio a seconda delle diverse epoche, ed alle musiche, che alternano canzoni più leggere a melodie più intense e drammatiche.

Con Amleto il National Theatre ci regala quindi una splendida opera teatrale, che riesce a rappresentare la celebre tragedia di Shakespeare in modo intenso, coinvolgente ed emozionante.

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