Recensione 17 ragazze
Recensione 17 ragazze

Recensione 17 ragazze


Recensione del film 17 Ragazze (2011) diretto da Delphine Coulin, Muriel Coulin e con protagonisti Louise Grinberg, Juliette Darche.
Voto: 7/10

17 ragazze è un film francese scritto e diretto dalle sorelle Delphine e Muriel Coulin e prodotto da Denis Freyd, lo storico produttore dei Fratelli Dardenne. La pellicola è stata presentata in due occasioni: prima durante lo scorso Festival di Cannes e, poi, ha inaugurato il concorso del ventinovesimo Torino Film Festival, ottenendo il Premio Speciale della Giuria.

A Lorient, una piccola città francese che affaccia sull'Oceano Atlantico, diciassette ragazze dello stesso liceo prendono la stessa decisione: rimanere incinta nello stesso periodo. Inizialmente comincia tutto come un gioco tra un ristretto gruppo di amiche per poter vivere insieme quest'esperienza, poi diventa un gesto di ribellione nei confronti di una società che cerca di tenerle in gabbia, frenando la loro libertà.

La storia di 17 ragazze è ispirata a un fatto realmente accaduto in Francia e le sorelle Coulin decidono di ambientare il film nella loro città, Lorient. La località è perfetta per la storia perché mentre prima era un centro operaio quasi del tutto distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e che negli anni Cinquanta, grazie alla ricostruzione, si è creduto potesse diventare una grande città, oggi, invece, ogni speranza è svanita e Lorient resta un piccolo centro in cui le nuove generazioni di adolescenti non hanno molti sbocchi per il futuro. Nelle vite delle ragazze sembra essere tutto già definito: diploma, lavoro, matrimonio e figli, tutto secondo quest'ordine, ma le giovani protagoniste del film vogliono prendere in mano la propria vita e ribellarsi allo status quo. Scelgono loro quando restare incinta e non quando la società, i genitori e gli insegnanti prevedono sia più opportuno. Vogliono appropriarsi del loro corpo e utilizzarlo come arma per attirare l'attenzione su di loro, riappropriandosi della loro libertà.

17 ragazze è un film intenso, vero e toccante, un'opera piena d'amore, dove l'amicizia è il valore più importante ed è il sentimento che porta avanti le scelte delle ragazze. Esse vogliono crescere insieme e insieme condividere quest'importante esperienza. Altro elemento importante, sempre presente nel corso dell'opera tanto da diventare protagonista in alcuni momenti, è l'oceano: immenso, è qualcosa di misterioso, di sconosciuto, cosa che si contrappone all'esistenza statica e predefinita delle giovani ragazze; rappresenta un luogo dove poter sognare. Una volta finito l'entusiasmo della novità, le protagoniste devono fare i conti con le proprie scelte e non tutto è così bello e facile come si credeva, ma, seppur per un breve periodo, si sono sentite libere e potenti.

Girato senza alcuna presa di posizione o pretestuosa voglia di ribellione, 17 ragazze è un film onesto ed asciutto che cerca di mostrare uno spaccato della vita di alcune adolescenti senza nessuna forma retorica o facile sentimentalismo. Molta polemica c'è stata sul fatto che in Italia il film è stato vietato ai minori di quattordici anni – è sicuramente  un film che affronta un argomento forte per un pubblico giovane, ma non bisogna dimenticare che i giovani d'oggi sono molto più svegli di quello che si pensa e quindi il divieto è forse eccessivo.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
17 Ragazze
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