GF13, Valentina Acciardi si riprende la vita con una mano sola

Valentina Acciardi è stata una delle concorrenti più discusse dell'ultima edizione del Grande Fratello.

Nata a Torino il 1 settembre del 1980, la Acciardi ha sin da subito appassionato il pubblico della tredicesima edizione del reality show con una storia di vita, la sua, che ha mostrato la sua grande forza d'animo ed il coraggio di vivere la vita fino all'ultimo, senza alcuna paura, affrontando tutto ciò che le si presenta davanti.

Valentina ha partecipato alla tredicesima edizione del Grande Fratello anche per esprimere la sua forza d'animo e per spiegare a chiunque, con i fatti più che con le parole, che nella vita si può sempre avere una seconda possibilità e che bisogna sempre avere il coraggio di andare avanti, anche quando tutto sembra ormai perduto: è quanto è emerso nella sua esperienza al Grande Fratello – in cui aveva già avuto modo di raccontare la sua vita dopo l'incidente che l'aveva resa priva di un braccio – ed è quanto emerge nel libro autobiografico ed interamente scritto di suo pugno, Mi riprendo la vita con una mano sola.

Il libro contiene 72 pagine incalzanti nelle quali Valentina racconta non solo tutta la dinamica dell'incidente in auto che l'ha resa priva di un braccio (oggi Valentina utilizza una protesi), ma anche tutto ciò che è stato consequenziale a quel drammatico momento: la difficoltà di riappropriarsi della sua vita e soprattutto della sua quotidianità, una quotidianità che naturalmente deve essere riconquistata dopo aver perso l'uso di un braccio, ed ogni azione che prima era facile compiere, può diventare una sfida.

Il libro che Valentina ha scritto è quindi un libro pieno di speranza, che forse l'aiuterà anche a farsi apprezzare e conoscere meglio da quella fetta di pubblico del Grande Fratello che non ha amato molti dei suoi comportamenti al reality show: Valentina, infatti, non è stata una delle concorrnti più amate, e forse, a penalizzarla, è stata proprio la sua caratteristica forza di vivere che in alcuni casi è stata confusa per insensibilità.

Oggi Valentina è comunque felice: ha realizzato il sogno di mostrare a tutti chi è, e perché vale la pena di lottare, sempre e comunque!