RAI dedica Museo Radio e Tv interattivo accessibile via web
Da oggi è possibile “visitare” un museo con un semplice click, direttamente sul sito web www.museoradiotv.rai.it, realizzato da Rainet con la collaborazione dei Servizi Tecnici del Centro di Produzione Tv Rai di Torino e della Bibliomediateca. Bibliomediateca Dal telegrafo alla Tv digitale, dai trasmettitori di Guglielmo Marconi al primo televisore, tutti pezzi di storia delle […]
di Redazione / 14.02.2011
Da oggi è possibile “visitare” un museo con un semplice click, direttamente sul sito web www.museoradiotv.rai.it, realizzato da Rainet con la collaborazione dei Servizi Tecnici del Centro di Produzione Tv Rai di Torino e della Bibliomediateca.
Dal telegrafo alla Tv digitale, dai trasmettitori di Guglielmo Marconi al primo televisore, tutti pezzi di storia delle comunicazioni che fanno parte del Museo della Radio e della Televisione Rai di via Verdi 16, a Torino, dedicato all’ingegner Enrico Marchesi, pioniere della radiofonia italiana e primo presidente dell’Eiar che ora sono fruibili anche via etere grazie all’ era di internet.
Il portale rai dedicato al musei è suddiviso in sezioni, e racconta la nascita e l’evoluzione del museo torinese dal 1939 a oggi, e attraverso video, foto comprende circa 1200 cimeli, materiali e apparati tecnico-professionali e di uso domestico, come il fonografo a cilindro di Edison, il microfono ad acqua, il registratore a nastro di acciaio tipo Lorenz del 1935, il primo microfono della radiofonia italiana, le radio anni ’30, le telecamere delle prime trasmissioni tv, fino all’apparecchio utilizzato per riprodurre l’inconfondibile “cinguettio” che per anni ha accompagnato le trasmissioni radiofoniche.
Per chi è ai primi passi nella scoperta del portale, è disponibile anche la sezione “come funziona“, con alcuni video svelano i segreti di apparecchiature come il registratore magnetico o la prima telecamera a colori, datata 1953 e realizzata negli Stati Uniti.
Tutto è archiviato nella Bibliomediateca Rai di Torino, che si raggiunge attraverso un link presente nel sito, che offre un servizio di consultazione dell’archivio contenuto nel Catalogo Multimediale di Rai Teche, con oltre un milione e mezzo di ore di programmi radio e tv, oltre a 40 mila foto, 10 mila spot e migliaia di manifesti pubblicitari, tutti digitalizzati.
Il Museo della Radio e della Televisione di Torino è aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, nella realtà e’ visitabile su prenotazione nei giorni feriali dalle 9.00 alle 19.00, a ingresso gratuito. Possibili anche le visite guidate per scuole superiori, universita’ e gruppi. Contatti e info su www.museoradiotv.rai.it.