Venezia 75
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Venezia 75, 33a Settimana Internazionale della Critica: i Vincitori


Film d'apertura TUMBBAD di Rahi Anil Barve, Adesh Prasad, chiude DACHRA di Abdelhamid Bouchnak. Lissa Ammetsajjel (Still Recording) vincitore del Premio del Pubblico Sun Film Group.

La Settimana Internazionale della Critica (SIC) ha assegnato venerdì 7 settembre i premi della trentatreesima edizione. Sabato 8 settembre in programma la proiezione per pubblico e accreditati di Lissa Ammetsajjel (Still Recording), film vincitore del Premio del Pubblico Sun Film Group.

La Settimana Internazionale della Critica (SIC) è una sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell'ambito della 75. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2018) e composta da una selezione di sette opere prime in concorso e due eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale. A curare la selezione il Delegato Generale della SIC Giona A. Nazzaro con i membri della commissione di selezione Luigi Abiusi, Alberto Anile, Beatrice Fiorentino e Massimo Tria.

CONCORSO
A KASHA | THE ROUNDUP di Hajooj Kuka (Sudan, Sudafrica, Qatar, Germania)

ADAM UND EVELYN | ADAM & EVELYN di Andreas Goldstein (Germania)

BÊTES BLONDES | BLONDE ANIMALS di Alexia Walther, Maxime Matray (Francia)

LISSA AMMETSAJJEL | STILL RECORDING di Saaed Al Batal, Ghiath Ayoub (Siria, Libano, Qatar, Francia)

M di Anna Eriksson (Finlandia)

SAREMO GIOVANI E BELLISSIMI di Letizia Lamartire (Italia)

TI IMAŠ NOĆ | YOU HAVE THE NIGHT di Ivan Salatic (Montenegro, Serbia)

EVENTI SPECIALI
Film d'apertura
TUMBBAD di Rahi Anil Barve, Adesh Prasad (India, Svezia)

Film di chiusura
DACHRA di Abdelhamid Bouchnak (Tunisia)

La terza edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica) propone una selezione competitiva di sette cortometraggi di autori italiani non ancora approdati al lungometraggio, e tre eventi speciali fuori concorso, tutti presentati in prima mondiale. I cortometraggi vengono programmati all'interno della 33. Settimana Internazionale della Critica. La selezione è curata dal Delegato Generale Giona A. Nazzaro con i membri della commissione di selezione Luigi Abiusi, Alberto Anile, Beatrice Fiorentino e Massimo Tria. Il programma nasce dalla sinergia fra il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e Istituto Luce-Cinecittà, ed è una delle iniziative per il supporto allo sviluppo del nuovo cinema italiano e per la promozione dei giovani autori.

CONCORSO
CRONACHE DAL CREPUSCOLO di Luca Capponi
EPICENTRO di Leandro Picarella
FINO ALLA FINE di Giovanni Dota
FRONTIERA di Alessandro Di Gregorio
GAGARIN, MI MANCHERAI di Domenico De Orsi
MALO TEMPO di Tommaso Perfetti
QUELLE BRUTTE COSE di Loris Giuseppe Nese

EVENTI SPECIALI
Cortometraggio d'apertura NESSUNO È INNOCENTE di Toni D'Angelo
Cortometraggio di chiusura SI SOSPETTA IL MOVENTE PASSIONALE CON L'AGGRAVANTE DEI FUTILI MOTIVI di Cosimo Alemà
Evento speciale SUGAR LOVE di Laura Luchetti

I VINCITORI DELLA 33a SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA

Premio del pubblico Sun Film Group
LISSA AMMETSAJJEL (STILL RECORDING) di Saeed Al Batal e Ghiath Ayoub (Siria, Libano, Qatar, Francia, Germania)
Premio realizzato grazie al sostegno di Sun Film Group e consistente in un riconoscimento del valore di € 5.000.

Sono stati inoltre assegnati:

Premio Circolo del Cinema di Verona
BETES BLONDES (BLONDE ANIMALS) di Maxime Matray e Alexia Walther (Francia)
Premio assegnato da una giuria composta da soci del Circolo di Verona e destinato al film più innovativo della sezione.
Motivazione: La testa di Orfeo, separata dal corpo, chiude gli occhi al mondo e li apre alla visione. Non cessa però la sua pena, il suo canto non si interrompe. Per averci invitato ad accogliere questo richiamo, a guardare al dolore del vivere con sorriso assonnato, a viaggiare con vorace smemoratezza ingozzandoci di fiori e quintali di tartine al salmone, in compagnia di giovani feriti e bellissimi alla ricerca di un sapore che pare perduto. Per aver insinuato che la memoria è lo scandaglio del nostro presente, ma scordare è un atto rivoluzionario quanto cercare risposte da una sitcom camp o consigli da gatti risentiti. Per averci immersi in un ciclo di letargie e risvegli che riscrive i tratti del reale e affoga l'immagine nel sogno. Per averci obbligato a resettare i nostri sensi e le nostre costruzioni, dimostrando che un cinema radicale e svergognato è sempre possibile, anzi necessario.

Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia & International per il Miglior Contributo Tecnico
LISSA AMMETSAJJEL (STILL RECORDING) di Saeed Al Batal e Ghiath Ayoub (Siria, Libano, Qatar, Francia, Germania)
Premio sponsorizzato dall'Hotel Saturnia di Venezia e assegnato da un'apposita commissione di esperti.
Motivazione: Nell'inferno della guerra siriana, l'immagine cattura l'orrore della battaglia, l'intensità della condivisione, la verità di un popolo. Dalla teoria dell'azione hollywoodiana all'urgenza del documentario, la tecnica digitale coglie l'assoluto presente della storia, testimoniando la resistenza della vita nei campi di sterminio, con un palpitante montaggio che rende tangibile una tragedia in corso.

Il Delegato Generale Giona A. Nazzaro ha così commentato questa edizione: "Una selezione che porta nel proprio DNA il desiderio del futuro, il piacere della diversità e la ricerca di sguardi nuovi. Una selezione che, nel momento in cui la politica chiude le porte, rossellinianamente vuole aprire tutte le finestre, invitando a ragionare sulle contraddizioni del tempo presente e a lavorare per un cinema non conciliato". 

Inoltre, una giuria composta dai membri della Woche der Kritik (Settimana della Critica di Berlino), guidati da Michael Hack ha assegnato i premi ai cortometraggi in concorso alla terza edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica).

Premio al Miglior Cortometraggio
MALO TEMPO di Tommaso Perfetti (Italia, 2018. Col., 19')
Premio offerto da Frame by Frame e consistente in servizi di post-produzione per il prossimo cortometraggio del regista premiato.
Motivazione: Un giovane gangster confinato nel suo piccolo appartamento – un grande corpo, quasi troppo grande per l'inquadratura e la sua voce. Slegato dai vincoli della situazione Tommaso Perfetti sviluppa un ritratto vivido e sfaccettato di un uomo che cerca di affermarsi e perdersi nel contempo. Astenendosi da ogni giudizio libera sia il protagonista che gli spettatori, attraverso un maturo gesto di cinema documentario.

Premio alla Migliore Regia
GAGARIN, MI MANCHERAI di Domenico De Orsi (Italia, 2018. Col., 20')
Premio offerto da Stadion Video e consistente nella realizzazione dell'edizione inglese sottotitolata per il prossimo cortometraggio del regista premiato.
Motivazione: Perdersi. Trovare luce e terra, e acqua. Il cielo è blu,ci si prende cura delle galline e forse, solo forse, significa avere qualcosa da fare, lavorare, progettare, costruire. La ricerca che questo film sviluppa è tutta esteriore, rivolta al mondo e alle fantasie che evoca. La sua curiosità non richiede risposte, sebbene ce ne siano alcune.

Premio al Miglior Contributo Tecnico
QUELLE BRUTTE COSE di Loris Giuseppe Nese (Italia, 2018. Col.,11')
Premio offerto da Fondazione Fare Cinema e consistente nella partecipazione all'edizione 2019 del Corso di Alta Formazione Cinematografica in Regia "Fare Cinema".
Motivazione: La realtà privata di una famiglia: frammenti del loro passato e presente, momenti condivisi, scorci di intimità. La voce di una figlia scomparsa si confonde con un ritmo della memoria, una densità dell'amore, un flusso di coscienza. Ininterrotto e vivido, come se le separazioni non fossero altro che un'illusione. 

Venezia 2018
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