A place called VIVA!
A place called VIVA!

Il docufilm ‘A place called VIVA!’ su Sky Arte aspettando VIVA! Festival 2022


'A place called VIVA!' è il racconto delle prime cinque edizioni di VIVA! Festival: immagini, parole, colori e suoni che sono la cartina al tornasole dei risultati ottenuti e, al tempo stesso, trampolino per futuri obiettivi.

Su Sky Arte appuntamento venerdì 15 luglio alle 20:40 con "A Place called VIVA!", il docufilm ideato da Turné Srl, scritto da Mirko Barile e Fabiola Barile e prodotto da Mirko Barile per Frigobar, diretto da Roberto Amato e con la partecipazione straordinaria dell'attrice Angela Curri, voce narrante che ci conduce nella storia del VIVA! Festival. L'evento, giunto quest'anno alla sesta edizione, unisce la tradizione della Valle D'Itria all'innovazione musicale e culturale e anno dopo anno si propone sempre più come punto di riferimento per gli appassionati di festival musicali in Europa.

Il docufilm "A place called VIVA!"

"A place called VIVA!" è il racconto delle prime cinque edizioni di VIVA! Festival: immagini, parole, colori e suoni che sono la cartina al tornasole dei risultati ottenuti e, al tempo stesso, trampolino per futuri obiettivi. Sullo sfondo della Valle D'Itria gli organizzatori, i giornalisti e gli addetti ai lavori raccontano la storia di VIVA!. L'intreccio tra antico e moderno, avanguardia e tradizione, è la cifra che da sempre ha contraddistinto il festival pugliese. Viva! Festival nasce infatti nel 2017 con l'idea di proporre un festival di musica internazionale all'interno di un contesto architettonico peculiare come quello della Valle d'Itria. La scommessa è stata quella di trasformare luoghi paesaggisticamente iconici in palcoscenico per show dove l'innovazione della proposta musicale potesse fondersi con la tradizione, dando vita ad una esperienza unica. La costruzione di una community, il forte legame con le radici del territorio e una identità artistica ben definita sono le chiavi di lettura del successo di Viva!. L'evento nel corso degli anni ha ospitato numerosi artisti della scena elettronica e alternativa internazionale, fra i quali Erykah Badu, Jon Hopkins,  Apparat. Il festival ha come principale motore il rapporto con il territorio e con la comunità: masserie, spiagge, le architetture tipiche della Valle D'Itria sono protagoniste al pari degli artisti.

L'appuntamento con "A place called VIVA!" è in prima visione lineare venerdì 15 luglio alle 20:40 su Sky Arte, e disponibile on demand e in streaming su NOW.

VIVA! Festival 2022 – Valle d'Itria dal 4 al 7 agosto

Quest'anno VIVA! Festival prevede una programmazione di show originali dal 4 al 7 agosto 2022 con l'alternanza di artisti della scena musicale sul palco situato nella Masseria Grofoleo a Locorotondo. Luogo speciale sarà inoltre la magnifica spiaggia di Cala Masciola che farà da scenario al concerto all'alba di domenica 7 agosto. I biglietti per sono in vendita esclusiva su Dice

VIVA! Festival 2022
VIVA! Festival 2022

La line up comprende: il polistrumentista, rapper e producer Alfa Mist; il produttore, musicista e dj Floating Points; il dj britannico Gilles Peterson, inventore dell'acid jazz negli anni '90 e attento scopritore di nuove sonorità ritmiche globali, dopo anni su BBC e ora attraverso la sua radio Worldwide Fm; il dj Hunee amato dai più attenti appassionati di dance ricercata; il compositore inglese  pluripremiato Jon Hopkins il cui ultimo lavoro  "Music for Psychedelic Therapy" rilancia la musica ambient nella discografia; il collettivo Jazz e Afrobeat londinese Kokoroko che ancora prima del disco di debutto in uscita quest'estate ha già collezionato premi e riconoscimenti; il gruppo della scena elettronica tedesca   Moderat formato dalla fusione di Modeselektor e del produttore Apparat; la star britannica slowthai che presenterà il suo ultimo album "Tyron";  i  The Cinematic Orchestra; la cantautrice inglese che si muove fra elettronica sperimentale e art pop Tirzah; l'intellettuale dell'hip hop newyorkese Mos Def, rapper e attore ora conosciuto come Yasiin Bey; la cantautrice e produttrice sarda Bluem; il producer e polistrumentista Nu Jazz DayKoda; il duo di Manchester Space Afrika; la poliedrica Elkka; la coppia di DJ italiani Tiger & Woods; lo storico DJ e compositore barese Nicola Conte; l'artista del jazz e neo-soul italiano LNDFK; il DJ Z.I.P.P.O che presenta Jima Fey.

LA LINEUP
Alfa Mist nasce a Newham, Regno Unito. La sua produzione musicale è influenzata dalle sonorità dell'ambiente da cui proviene, tra grime, hip-hop, fino ai più vari sottogeneri della black music"Bring Backs", il suo ultimo disco, pubblicato nel 2021, è la sua prima uscita per l'etichetta Anti e vede l'artista affrontare nuove sfide: nove tracce ispirate e legate da una poesia di Hilary Thomas che raccontano la creazione e la costruzione di una comunità in un nuovo Paese.

• "Promises", ultimo album di Floating Points, contiene un brano di 46 minuti composto con Pharoah Sanders e la London Symphony Orchestra. Pubblicato nel marzo 2021, è stato salutato come uno dei più grandi album jazz moderni da Resident Advisor e ha ricevuto il plauso della critica in tutto il mondo fra cui New York Times e Guardian. Floating Points nei suoi DJ set mescola generi diversi e inaspettati.  

• Dj, produttore, discografico, collezionista: Gilles Peterson ha fondato e diretto le etichette discografiche Acid Jazz, Talkin' Loud, e ora la Brownswood. Ha la passione per la musica di qualità, come sa chi lo ascolta su BBC 6 Music o nella web radio da lui creata, Worldwide FM.

Hunee è un dj dalla vasta cultura musicale, ricercatore e crate digger dell'attuale scena elettronica mondiale. Disco, funk, house o techno, i suoi set sono impreziositi da musica africana o sudamericana.

Jon Hopkins è un dj, strumentista, produttore e compositore di formazione classica, i cui lavori solisti e collaborativi hanno ricevuto ampi consensi, oltre a nomination ai Grammy, al Mercury Prize e a Ivor Novello. Recentemente citato dal New Yorker come "uno dei più celebri musicisti elettronici della sua generazione".

• I Kokoroko, dopo il loro brano di debutto "Abusey Junction" e più recentemente "Baba Ayoola" nel 2020, sono tornati con i singoli "Something's Going On" e "We Give Thanks" nel 2022. Vincitori del "Best Group" agli Urban Music Awards 2020 e ai Parliamentary Jazz Awards 2021 e nella lista NPR Austin 100, i Kokoroko sono specializzati in suoni soul shakerati.  

• i Moderat, tornati da poco con il nuovo singolo "More Love",  sono un supergruppo di musica elettronica nato a Berlino nel 2002, risultato della collaborazione fra Sascha Ring, meglio conosciuto come Apparat, e Gernot Bronsert e Sebastian Szarzy membri dei Modeselektor. Il progetto tedesco torna dal vivo in Italia a supporto dell'uscita del loro nuovo album "MORE DATA".

• TYRON, ultimo disco di slowthai, presenta l'artista al suo massimo. Si distingue per il caratteristico suono addolorato, un ibrido tra Grime nella sua infanzia e una grossolanità paragonabile all'era punk di London Calling.  

• Il progetto The Cinematic Orchestra  – formata dal fondatore Jason Swinscoe e dal collaboratore e amico di lunga data Dominic Smith –  sfida categorie e convenzioni. Non un'orchestra né una band, non un progetto jazz puro ma pieno della sua influenza, non elettronica ma originariamente radicata in una scena elettronica londinese. The Cinematic Orchestra ha sempre rifiutato il compromesso, il piegarsi alla classificazione, il seguire le convenzioni.

• Con il suo ultimo disco "Colourgrade", scritto e prodotto in un anno e mezzo ed uscito nel 2021, la cantautrice neo-RnB del Sud di Londra Tirzah ha messo in musica la sua intimità e riservatezza insieme all'amore di un genitore per un figlio. Il disco è stato lavorato con i collaboratori Mica Levi e Coby Sey,  già al suo fianco nella realizzazione di "Devotion", affiancati dal producer Kwes.

• Dopo aver iniziato la sua carriera hip hop nel 1994 con gli Urban Thermo Dynamics, Yasiin Bey ha formato il duo Black Star, insieme al collega rapper di Brooklyn Talib Kweli, pubblicando il loro omonimo album di debutto nel 1998. Dopo l'ingresso nel roster della Rawkus Records, nel 1999 ha pubblicato il suo primo lavoro solista, Black on Both Sides. Tra i successi di Mos Def ci sono: "Oh No", "Definition" e "Respiration". Nel 2022, Black Star pubblica un nuovo album – No Fear of Time – il primo album dopo 24 anni – disponibile solo in streaming su Luninary.

BLUEM è il progetto di Chiara Floris, giovane cantautrice sempre in viaggio fra l'Italia (in particolare la sua Sardegna) e Londra. Dopo il disco "NOTTE" nel 2021, a novembre 2021 è uscito un nuovo singolo, Fiamme, mentre a gennaio 2022 BLUEM si è esibita all' ESNS (Eurosonic Noorderslag). A marzo ha pubblicato il suo ultimo singolo UMMA.

DayKoda, nome d'arte del producer e DJ Andrea Gamba, esplora i campi tra slow-mo beat, downtempo e Nu Jazz muovendosi in maniera quasi astratta tra texture introspettive e produzioni downtempo influenzate dal jazz e dalla musica beat. La discografia di Daykoda comprende 2 EP e 2 album pubblicati da OriKami Records e BMR, oltre a varie collaborazioni con artisti emergenti. Andrea è estremamente attivo sulla scena musicale attraverso apparizioni radio e spettacoli dal vivo, tra cui eventi come Linecheck, Fano Jazz e Spring Attitude Wave. 

Elkka, di sede a Londra, è un'artista che ha iniziato il suo percorso come cantautrice e si è evoluta in una eclettica produttrice, DJ e capo etichetta. La sua musica nasce dalla contaminazione tra house, elettronica, ritmi percussivi e voci sognanti.  

LNDFK è una producer e songwriter, figlia di due diverse culture, madre italiana e padre arabo, cresciuta a Napoli. La sua musica assorbe l'influenza del jazz, del neo-soul e dell'hip-hop, il tutto filtrato tramite il suo bagaglio di esperienze e la sua sensibilità. "Kuni" è il suo LP d'esordio, co-prodotto con Dario Bass e pubblicato dall'etichetta newyorkese Bastard Jazz e licenziato in Italia da La Tempesta.

Nicola Conte – di ritorno al Festival –  è un musicista che si ispira alla musica italiana anni sessanta e settanta, spaziando poi dalla bossa nova alla tradizione jazzistica.

• Il duo Space Afrika, da Manchester, mette in musica quelli che chiamano "momenti sovrapposti": mosaici obliqui di dialoghi, ritmo, trama e ombre, ascoltati attraverso il finestrino di un autobus in una notte piovosa. "Honest Labour" è l'ultimo LP del duo, che espande del progetto con archi classici, chitarre e cameo vocali. 

Tiger & Woods è un duo di DJ/producer formato da Marco Passarani e Valerio Del Prete. Durante gli anni hanno portato il loro set in giro per il mondo, dal Coachella al Primavera Sound. La combinazione dei loro elementi ha creato un suono fatto di una ricerca fra campionamenti storici mescolati a groove ripetitivi che adattano vecchie idee alla pista da ballo contemporanea.

• Fin dalla tenera età, Z.I.P.P.O ha avuto l'impulso di creare musica che ispirasse gli altri nel modo in cui i suoi dischi preferiti lo ispiravano. Giuseppe ha debuttato come DJ all'età di 15 anni, suonando ai party nei club del Sud Italia. Imposta ogni suo set in base all'atmosfera della pista da ballo.

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