Arancia Meccanica, perché si chiama così il famosissimo film? La verità
Sapete perché questo celebre film si chiama proprio Arancia Meccanica? Ecco il motivo di questo particolare titolo.
di Lucio Annunziata / 05.09.2023
Difficilmente si dimentica un film come Arancia Meccanica. Già solo il titolo, proprio per quanto è bizzarro, è facilmente memorabile. Oggi vi sveleremo perché è stato chiamato così, una delle pellicole che – negli ultimi anni – ha segnato il cinema internazionale.
Arancia Meccanica, trama e successo mondiale
Chi non ha visto Arancia Meccanica di certo avrà difficoltà a capire questo film solo dalla trama. La trama è piuttosto complessa: è c’è chi può trarre, da tutto quello che succede all’interno del film, più di un’interpretazione.
Tutto accade però a Londra e il personaggio principale della storia, è il giovane Alexander DeLarge, chiamato spesso con il suo nomignolo Alex. È un giovane nato da una famiglia operaia dal carattere piuttosto eccentrico però è anche piuttosto colto e con un modo di fare antisociale. Il protagonista della storia è a capo di un gruppetto di ragazzi criminali che si fanno chiamare Drughi.
Di questo gruppo poco raccomandabile fanno Pete, Georgie e Dim. Quando sono insieme, i ragazzi, passano molto del loto tempo tra divertimento più sfrenato che talvolta sfocia nell’illegalità. A volte, infatti, si rendono protagonisti di furti molto vuolenti e abusi sessuali. Spesso si ritrovano Korova Milk Bar per consumare lattepiù: si tratta di un tipo di latte “migliorato” con sostanze stupefacenti capaci di sballarli oltremodo.
Di notte, spesso, i ragazzi commettono i loro atti più criminosi. Uno dei primi ad andare in scena, è l’attacco ad un anziano senzatetto ubriaco. Ma anche lo scontro di Billy Boy (che veste con uniformi naziste) è piuttosto cruento. C’è però una cosa che i ragazzi amano fare più di tutte: la “visita a sorpresa”. Questa visita consiste nel recarsi in un’abitazione isolata, fingere di avere una persona in fin di vita da soccorrere solo per farsi aprire la porta e commettere violenze contro chi vi abita senza alcun freno. Una delle loro vittime è lo scrittore Frank Alexander che al momento della ‘visita a sorpresa’ si trovava in casa con sua moglie. I 4 ragazzi, assalgono l’uomo e stuprano la donna senza alcuno scrupolo.
Tra stupri, rapine e atti criminosi di ogni tipo: un trama più complessa di come appare
Dopo l’atto criminale, i ragazzi si ritrovano al bar e continuano la loro vita come se nulla fosse accaduto. Il giorno seguente, la mamma di Alex prova a convincere suo figlio ad andare a scuola. Con una scusa però il ragazzo dice di non avere le forze per andare a scuola. La donna accetta passivamente la decisione del figlio, quasi succube della sua volontà. Infatti, non indaga nemmeno sul lavoro notturno che Alex dice di avere, per giustificare le sue risorse economiche. L’ispettore giudiziario minorile Deltoid mette in guardia Alex, dicendogli di fare ben attenzione a non commettere un altro passo falso: questa volta gli costerebbe il carcere.
Alex però ha altro per la testa e si consola con due ragazze che riesce ad abbordare in un bar finendo a letto con entrambe. Dopo l’amplesso però i suoi amici, come se avessero preso realmente coscienza di quanto li strumentalizzi Alex, cominciano a mettere i puntini sulle i: non bisogna più prendere in giro Dim e il bottino dev’esser diviso in parti uguali (da sempre è Alex ad avere la maggior parte dei soldi). Inoltre, rivela al ragazzo l’intenzione di fare un furto quella notte stessa.
Alex temendo che Georgie voglia diventare il nuovo leader picchia selvaggiamente lui e Dim per ristabilire la sua leadership e poi si fa illustrare i dettagli del piano del furto da effettuare.
La visita a sorpresa dovrebbe compiersi in una clinica per dimagrire, abitata solo da un’anziana signora con un numero significativo di felini. La donna, quando sente bussare i ragazzi che ripropongono la stessa richiesta d’aiuto della sera precedente, non apre e chiama le forze dell’ordine. Intanto però, Alex riesce a entrare da una finestra ma la donna riesce a colpirlo con un soprammobile.
Alex però ricambia subito il gesto colpendo la donna con una scultura a forma di fallo, finendo per uccidendola. La polizia intanto è molto vicina all’abitazione della donna e non sospetta che i suoi ‘amici’ vogliono vendicarsi delle botte che ha riservato loro nel pomeriggio e mentre prova a scappare lo colpiscono in faccia con una bottiglia del loro latte alterato lasciandolo alla mercè della Polizia.
Arancia Meccanica e il finale particolare
Alex viene arrestato e poi processato: il giudice lo condanna a 14 anni di prigione per l’omicidio della donna. In carcere il ragazzo diventa preda, circondato di lupi ben più violenti di lui. Cerca quindi di non avere problemi e dopo aver trascorso tra le sbarre 2 anni, viene a sapere che il Governo attualmente in carica potrebbe permettergli la scarcerazione immediata se decide di sottoporsi ad un innovativo programma di “rieducazione” che viene chiamato “trattamento Ludovico”.
Alex pur di tornare in libertà, accetta tutte le condizioni di quel trattamento. Il ragazzo così finisce in un centro medico per iniziare la sua terapia ri-educativa a base di farmaci e la visione di lungometraggi violenti a distanza ravvicinata e con gli occhi tenuti aperti da pinze per evitare che distolga lo sguardo dallo schermo. Alex verrà poi sottoposto ad una serie di maltrattamenti e umiliazioni da parte di un attore. Resta però del tutto impotente, non può reagire: ogni volta che vorrebbe viene fermato da un forte senso di nausea.
Anche una donna seminuda provoca in lui la stessa nausea quando la sua mano prova a toccarla. Assistiamo così all’annullamento del libero arbitrio: Alex non sceglie volontariamente di agire bene, è costretto a farlo dal senso di nausea che lo pervade quando prova a fare cose criminali. Dopo il trattamento, Alex torna libero. Ma tornare nella società per lui è traumatico. Ora, tutte le sue vittime, si vendicano dei suoi soprusi. Tornando a casa, viene a conoscenza del fatto la sua stanza era stata affittata da un altro ragazzo durante la sua assenza. Ferito nell’orgoglio se ne va di casa e i genitori di certo non lo trattengono.
Alex rifiutato da tutti: un finale enigmatico per Arancia Meccanica?
Finisce così per strada e viene selvaggiamente picchiato da un gruppo di senzatetto capeggiati da quello che un tempo lui aveva pestato a sangue. Durante la rissa, arriva la Polizia: ma non sono lì per aiutarlo. Dim e Georgie, suoi ex amici, ora sono due poliziotti e ancora rancorosi con lui lo torturano lontano da occhi indiscreti.
Non riconoscendolo come autore delle atroci violenze nei suoi confronti, lo scrittore Frank lo ospita: riconosce in lui una vittima del trattamento Ludovico. Ma quando lo sente canticchiare la stessa canzone che aveva canticchiato durante lo stupro di sua moglie (morta di dolore in seguito) e la sua aggressione che l’ha reso del tutto invalido, l’uomo decide di vendicarsi di Alex.
Il ragazzo si getta dalla finestra per sottrarsi a quei dolori atroci e solo finendo all’ospedale si accorgerà che il trattamento Ludovico non aveva effetto su di lui.
Finisce per stringere un accordo con chi lo aveva ridotto incapace di difendersi e finisce addirittura per diventare Capo della Polizia. Ovviamente, il finale si presa a più interpretazioni. Ciò che molti non sanno è perché il film è intitolato Arancia Meccanica.
Il nome proviene dall’appellativo dato, nel 1974, alla nazionale olandese del 1974 che veniva allenata da Rinus Michels e capitanata da Johan Cruijff. La squadra si guadagnò l’appellativo di Arancia meccanica per il colore della maglia (arancione) e il ritmo implacabile con la quale riusciva a devastare le squadre avversarie.