Bruce Willis
Bruce Willis

Bruce Willis, come sta oggi? Per la moglie è difficile sapere se è a conoscenza della sua condizione


Bruce Willis è stato costretto a rinunciare alla sua carriera a causa di una malattia neurodegenerativa: ecco come sta oggi

Ci sono attori che, grazie alla loro carriera e al loro carisma, sono riusciti ad entrare nell’immaginario collettivo, diventando iconici tanto quanto (se non più de) i personaggi che hanno interpretato sul grande schermo. Uno di questi è, senza dubbio, Bruce Willis. Basta fare un viaggio all’interno della sua filmografia per capire il peso che l’attore ha avuto nella cultura pop legata al cinema, dalla saga di Die Hard passando per Armageddon e film diventati pietre miliari quasi loro malgrado come Il sesto sensoProprio per questa ragione e per il rapporto quasi affettivo che è riuscito a costruire coi suoi fan, non sorprende che l’annuncio del ritiro dalle scene di Bruce Willis abbia portato dispiacere a molti appassionati. Soprattutto quando è stato svelato che il motivo del ritiro era legato alle condizioni di salute di Bruce Willis, affetto da afasia. Si tratta, per chi non lo sapesse, di una malattia neurodegenerativa che compromette col tempo sia le capacità comunicative che quelle cognitive. Bruce Willis, dunque, è pian piano uscito di scena, lasciando agli spettatori la possibilità di ricordarlo come un eroe del cinema d’azione, un volto da blockbuster, rinunciando ad apparire ancora sotto le luci della ribalta man mano che la malattia lo stava trasformando in una persona diversa. Ora, stando a quanto si legge su Variety, l’attuale moglie dell’attore ha aggiornato i fan di Bruce Willis sulle sue condizioni. Naturalmente, trattandosi di una malattia dal decorso degenerativo, sarebbe sciocco aspettarsi notizie riguardo riprese e “guarigioni” che, per forza di cause, non possono esserci.

Come sta oggi Bruce Willis?

Bruce Willis
Bruce Willis

Emma Heming Willis ha dunque dato ai fan di Bruce Willis un aggiornamento sulle condizioni del marito, affetto da quella che è definita una demenza fronte-temporale (frontotemporal dementia o FTD). La donna è apparsa nell’episodio mattutino di Today lo scorso lunedì, con l’intento di dare il proprio contribuito alla settimana legata alla consapevolezza su questo tipo di malattie legate alla demenza. La conduttrice Hoda Kotb le ha chiesto, come riporta sempre Variety, come la sua vita familiare sia cambiata dopo la conferma della diagnosi. A questa domanda la donna ha risposto dicendo:

“Quello che sto imparando è che la demenza è una cosa molto dura da affrontare. È dura con la persona a cui è stata diagnosticata, ma è dura anche con la famiglia. E non è differente per Bruce, o per me, o per le nostre ragazze. Quando dicono che è una malattia di famiglia, hanno ragione. Lo è davvero.”

Quando la conduttrice le chiede invece come sta Bruce Willis, se è in qualche modo consapevole di quello che sta accadendo alla sua vita e intorno alla sua famiglia, Emma Heming Willis risponde: “Difficile dirlo, è davvero difficile.” Chiunque abbia avuto a che fare con questa forma di malattia degenerativa sa che la FTD comporta non solo problemi nel parlare, ma anche difficoltà motorie, cambi d’umore e di personalità. Tuttavia, Emma Heming Willis ha voluto sottolineare che, a dispetto della malattia, le pareti di casa sono comunque piene di gioia. Ha spiegato:

“Ci sono davvero molte cose belle che accadono comunque nelle nostre vite. È davvero importante, per me, distogliere lo sguardo dal lutto e dalla tristezza, di modo che io possa vedere quello che accade intorno a noi. Bruce avrebbe voluto così, vorrebbe che fossimo felici. Lo vorrebbe sia per me che per la nostra famiglia.”

E’ possibile guardare l’intervista a Emma Heming Willis nel video qui sotto.

La moglie di Bruce Willis, Emma, ​​fornisce aggiornamenti sulla salute dell'attore: 'Difficile sapere' se è a conoscenza della sua condizione
La moglie di Bruce Willis, Emma, ​​fornisce aggiornamenti sulla salute dell'attore: 'Difficile sapere' se è a conoscenza della sua condizione
Impostazioni privacy