Corrado Calabrò: Sono necessarie nuove frequenze entro 2011
Il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, a margine di un’audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera, ha dichiarato che “E’ opportuno e necessario” che la gara per le frequenze del cosiddetto dividendo digitale esterno avvenga “entro il 2011“. Ha, poi aggiunto Calabrò, “C’è fame di soldi da parte del ministero dell’Economia e grande bisogno di frequenze […]
di Redazione / 26.10.2010
Il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, a margine di un’audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera, ha dichiarato che “E’ opportuno e necessario” che la gara per le frequenze del cosiddetto dividendo digitale esterno avvenga “entro il 2011“.
Ha, poi aggiunto Calabrò,
“C’è fame di soldi da parte del ministero dell’Economia e grande bisogno di frequenze da parte degli operatori di tlc“, quindi “tutto converge a far ritenere che la gara si faccia entro il 2011, noi ci prepariamo per quello, poi vediamo“.
L’Agcom “avvierà la consultazione pubblica anche per tastare il terreno sull’idea di mettere a gara anche le frequenze non immediatamente disponibili e che ragionevolmente gli attuali detentori, le piccole tv locali, prevedono di non utilizzare“.
Molte di queste emittenti, ha infatti rilevato, ha ricordato il presidente dell’Agcom, Calabrò,
“occupano il video solo con il monoscopio e questo non è accettabile, perché le frequenze sono un bene prezioso e ce n’è grande bisogno. Il mobile ha una crescita esponenziale, i giovani chiedono servizi e gli operatori li forniscono: poi c’é l’inclinazione tutta italiana di andare su Internet dal telefonino, piuttosto che dal telefono fisso e così nelle ore di punta si registrano disservizi sgradevoli“.