Criminal con Kevin Costner, Gary Oldman, Tommy Lee Jones al cinema da Aprile
Criminal con Kevin Costner, Gary Oldman, Tommy Lee Jones al cinema da Aprile

Criminal, nuove clip dal film con Kevin Costner, Gary Oldman, Tommy Lee Jones


Criminal si propone come fresca e provocatoria alternativa di action-thriller di spionaggio e indaga i mondi segreti della memoria e dell'identità

A 25 anni di distanza da JFK – Un caso ancora aperto, sono tornati insieme sul grande schermo, nel 2016, Kevin Costner, Gary Oldman e Tommy Lee Jones nell'action thriller Criminal, che viene proposto in prima serata mercoledi 18 novembre 2020 su Rai4, dalle ore 21.20.

Cosa succede quando l'unica speranza della CIA di fermare una minaccia terroristica per l'arsenale nucleare risiede nel buio, nei recessi dell'imprevedibile mente di un pericoloso criminale? L'agente della CIA, Bill Pope (Ryan Reynolds) viene ucciso e porta con sé nella tomba dei segreti fondamentali per salvare il mondo da un potenziale attacco terroristico. Per risvegliare i suoi ricordi, la CIA chiede l'aiuto del Dottor Franks (Tommy Lee Jones), il quale ha sviluppato una nuovissima tecnica scientifica per trasferire il pattern cerebrale di una persona nella mente di un'altra. La memoria di Bill viene impiantata nel cervello di un pericoloso detenuto nel braccio della morte, Jerico Stewart (Kevin Costner), nella speranza che il criminale porti a termine la missione di salvataggio.

Diretto da Ariel Vromen e con un cast che include Ryan Reynolds, Kevin Costner, Gal Gadot, Tommy Lee Jones e Gary Oldman, Criminal ha debuttato nei cinema italiani nell'aprile del 2016, distribuito da Notorious Pictures, proponendosi come fresca e provocatoria alternativa di action-thriller di spionaggio indagando i mondi segreti della memoria e dell'identità – e un futuro prossimo caratterizzato dal controllo mentale basato sui geni – in quanto si muove attorno alla storia di un inconsapevole assassino nella coscienza di un agente della CIA, e una gara feroce contro il tempo.

La storia inizia quando l'agente della CIA Bill Pope (Reynolds) viene tragicamente ucciso nel mezzo di un'urgente missione top-secret. Stava inseguendo il geniale hacker conosciuto come "l'Olandese" (Michael Pitt), che, durante la navigazione nel Dark Web, aveva scoperto i mezzi per mettersi al comando dell'intero armamentario delle forze armate degli Stati Uniti.

Con la morte di Pope, ogni singola e fondamentale informazione che aveva scoperto sull'Olandese e la sua macchinazione è spazzata via per sempre. Gli uomini morti non raccontano storie. O no? Come dice Kevin Costner:

"Di solito i morti vanno nelle tombe con i loro segreti ma grazie al fatto che abbiamo sbloccato il funzionamento interno del cervello, e grazie ai progressi della scienza, sappiamo che potrebbe presto essere possibile trasferire i ricordi di una persona in un'altra – e le implicazioni sono enormi".

Questo è il motivo principale per cui l'implacabile capo londinese della CIA, Quaker Wells (Oldman), si imbarca in un intervento medico senza precedenti – un intervento chirurgico sperimentale che potrebbe impiantare il DNA di Pope direttamente nelle sinapsi del cervello di un altro uomo. Lui recluta il neurochirurgo anticonformista, il Dottor Franks (Tommy Lee Jones), che a sua volta trova l'unica persona che potrebbe essere in grado di assorbire i ricordi di Pope: il detenuto nel braccio della morte di nome Jerico (Costner), i cui traumi infantili al cervello e la sua imprevedibilità lo rendono un candidato ideale. Lasciato senza empatia o emozioni, Jerico potrebbe fungere da tabula rasa per il prelievo di memoria di Pope.

In un primo momento, sembra che l'operazione non sia riuscita. Wells e gli agenti della CIA Esteban Ruiza (Amaury Nolasco) e Marta Lynch (Alice Eve) non arrivano da nessuna parte con Jerico. Ma Jerico, a conoscenza di ciò che gli è accaduto e avendo paura per la sua vita, scappa e si mette in fuga. Vagando per Londra, Jerico comincia a provare ricordi che non sono chiaramente i suoi – che lo portano in un mondo opprimente fatto di famiglia, amore e di responsabilità che non ha mai conosciuto.

Sommerso dai ricordi che non riesce ad affrontare, Jerico viene attratto come un magnete dalla vecchia casa di Pope e dalla sua vedova Jill (Gadot) e la loro amata figlia – anche se la CIA inizia a tracciare le sue mosse. Quando lo spietato anarchico Heimdahl (Jordi Molla), intento a controllare l'arsenale nucleare degli Stati Uniti per realizzare il suo piano, rapisce la famiglia di Pope per arrivare all'Olandese, Jerico si ritrova davanti all'irrefrenabile desiderio di salvarli.

Ma il tempo è essenziale. Jerico, infatti, ha appreso dal Dr. Franks che gli effetti della chirurgia cerebrale sono solo temporanei. Ben presto le sensazioni dei pensieri più intimi di Pope cominceranno a svanire e Jerico perderà i ricordi che adesso significano tutto per il futuro del mondo civile e di Jerico stesso.

Il regista Ariel Vromen – che si è fatto conoscere con la crime story The Iceman – vide nella storia ricca di azione di Criminal la possibilità di creare un ibrido: fondere gli elementi di una snervante battaglia psicologica con uno sci-fi dai classici elementi di spionaggio. È stato catturato dall'idea centrale, scientificamente provocatoria, della storia: il trasferimento della memoria, la capacità di bloccare le più intime e individuali sensazioni, le speranze e i flashback di una persona nel cervello di un perfetto sconosciuto. Anche se l'amnesia e la perdita di memoria sono state spesso usate nei thriller cinematografici, in questa storia è l'esatto contrario. Infatti Criminal è la storia di un uomo che ottiene dei ricordi, che lo mettono in rotta di collisione con un terrorista e che cambiano le fondamenta stesse della sua persona.

Impostazioni privacy