

Delitto Rea: a Quarto Grado si racconta Binni, indagato del Caso Goffo
Ai microfoni di Quarto Grado, nel corso della puntata trasmessa venerdi 22 aprile 2011 da Retequattro, Alvaro Binni, il poliziotto indagato da un anno per l’omicidio di Rossella Goffo, il cui cadavere fu sepolto nello stesso bosco dove è stata ritrovata mercoledì Carmela “Melania” Rea. Alvaro Binni dice: “Potrebbe essere una semplice coincidenza che in […]
di Redazione / 22.04.2011
Ai microfoni di Quarto Grado, nel corso della puntata trasmessa venerdi 22 aprile 2011 da Retequattro, Alvaro Binni, il poliziotto indagato da un anno per l’omicidio di Rossella Goffo, il cui cadavere fu sepolto nello stesso bosco dove è stata ritrovata mercoledì Carmela “Melania” Rea.
Alvaro Binni dice:
“Potrebbe essere una semplice coincidenza che in una stessa località siano state uccise due donne con una fisionomia più o meno simile. Però è una pura coincidenza. Poi se ci sono fatti che possano unire le due cose, oltre al luogo di sparizione e ritrovamento, saranno gli inquirenti a dire se c’è qualche legame”. Alvaro Binni racconta alla trasmissione condotta da Salvo Sottile il suo difficile anno “a livello quotidiano, familiare e lavorativo“.
Dice di non essere stato l’amante di Rossella Goffo, ma solo amicizia:
“C’è stata un’amicizia particolare intensa sicuramente, ma ero un amico, un semplice amico“.
E racconta di come non ha cercato di fabbricarsi un alibi:
“Come farebbe qualsiasi persona colpevole, andando a reperire amici, cercando di farmi notare. Bensì ho girovagato nella città , mi sono fermato in posti anche molto isolati, senza pensare che queste soste potessero poi procurarmi una mancanza d’alibi, una giustificazione“.