Di cosa si occupava Fiorello prima di diventare famoso? La sua professione

Oggi Fiorello è amato da tantissimi telespettatori: ogni suo programma ha la garanzia di successo. Ma cosa faceva lo showman prima di diventare famoso in Radio e nella Televisione italiana? Ecco alcune curiosità sul suo conto.

Cosa faceva Fiorello prima di diventare famoso? Un lavoro molto umile

Con il suo modo di fare, allegro e spensierato, Fiorello fa sembrare facile anche la conduzione del Festival di Sanremo. Forse, è proprio per questo suo modo leggero – ma mai superficiale – di prendere le cose che Amadeus lo vuole spesso al suo fianco nell’esperienza sanremese. Uno showman a tuttotondo: sa cantare, sa muoversi e soprattutto sa intrattenere strappando sorrisi senza mai essere volgare o offensivo.

Cosa sappiamo di Rosario? Nato Rosario Tindaro a Catania negli anni ’60, l’artista è il primogenito di quattro figli: anche suo fratello Beppe Fiorello è addentrato nello show business, infatti, ad oggi, è uno degli attori più amati e stimati nostrani.

Sapete però cosa faceva Fiorello prima di diventare famoso, uno dei conduttori più pagati in Italia? Lo showman faceva un lavoro umilissimo, ma che amava moltissimo: l’animatore nei villaggi turistici. Affinando il suo talento, Fiorello ha imparato a cantante a presentare programmi in TV ma anche ad usare la sua voce come unico mezzo d’espressione in Radio. Quando faceva l’animatore, faceva imitazioni esilaranti che divertivano tutti i vacanzieri. Ed è proprio così che ha cominciato a costruire la sua notorietà.

Tra musica, imitazioni e programmi di successo

In molti ricordano le sue divertentissimi imitazioni di Ignazio La Russa, ma anche quella del simpaticissimo conduttore di Art Attack, Giovanni Muciaccia. Anche se nato a Catania, Rosario è praticamente cresciuto ad Augusta (SR): qui ha frequentato il liceo scientifico iniziando, parallelamente, la carriera in Radio, partendo ovviamente da una radio locale ma molto seguita, Radio Marte. Qualcuno, senz’altro, ricorderà il suo tentativo di trasmissione diretta no-stop parlando senza mai fermarsi per quasi quattro giorni, un’impresa titanica.

Dopo il diploma, inizia a girare l’Italia attraverso i suoi villaggi turistici e diventa così ben presto uno degli animatori più noti del nostro Paese. Nel 1981, grazie a Claudio Cecchetto, arriva la grande occasione e conduce per Radio Deejay una trasmissione di grande successo: “W Radio Deejay”.

Produce poi Veramente falso, il suo primo disco: un vero successo, grazie al quale riesce a vendere circa 150.000 copie. La sua fama cresce così tanto che anche la TV si accorge di lui ma la vera notorietà arriva con il Karaoke (1992): Fiorello fa cantare la gente comune, in piazza e tra loro becca anche una giovanissima Elisa che ancora non immaginava quale sarebbe stato, da lì in poi, il suo destino. Un talento, il suo, che gli ha permesso di ottenere anche più di un Telegatto.