Paolo Borsellino - Era Mio Padre
Paolo Borsellino - Era Mio Padre

Discovery presenta i documentari su Paolo Borsellino ‘In un altro paese’ e ‘Era mio padre’


19 luglio 1992: Paolo Borsellino viene assassinato insieme ai cinque agenti della sua scorta. Nove Racconta la 'guerra alla Mafia' del pool antimafia di Palermo con documenti esclusivi.

L'uccisione dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel 1992 entrambi per mano della mafia è uno dei fatti di cronaca più cruenti della storia contemporanea che ha cambiato per sempre il corso della storia italiana. Nella settimana dell'anniversario della morte del giudice Borsellino, avvenuta il 19 luglio del 1992, Discovery Italia presenta due documentari al magistrato ucciso nell'attentato e al collega Giovanni Falcone, tra dui uno visibile a tutti gratuitamente in tv.

Per il ciclo Nove Racconta va in onda sabato 18 luglio alle 21.25 su Nove (e Dplay Plus) il documentario "In un altro paese", una produzione originale DocLab-ArtLine FIlms con documenti esclusivi.  "In un altro paese, gli autori di questa impresa sarebbero stati trattati come degli eroi, in un altro paese questi magistrati sarebbero stati messi nelle condizioni di vincere questa guerra, invece in Italia avvenne il contrario, nel giro di pochi mesi il pull antimafia guidato da Borsellino e Falcone venne stretto in una morsa che portò alla strage di mafia più cruenta della storia", questa la sentenza che il giornalista e scrittore statunitense Alexander Stille lancia allo spettatore attraverso un excursus storico-politico puntuale ed impietoso. Ad affiancarlo in questa ricostruzione, l'amica e fotografa di mafia Letizia Battaglia, i cui scatti rievocano con la brutalità delle centinaia di omicidi che insanguinarono la Sicilia.

"In un altro paese" – della durata di 124 minuti – è visibile anche vedere sulla piattaforma a pagamento Dplay Plus.

Ora in anteprima solo su Dplay Plus, e in onda in televisione prossimamente questo autunno anche sul canale Nove, il film-documentario "Paolo Borsellino – Era Mio padre", una produzione originale Verve Media company. Una lettera scritta dal figlio di Paolo Borsellino, Manfredi, ricostruisce attraverso filmati originali e testimonianze di amici più cari la vita privata del magistrato antimafia. Nel docufilm vengono raccontati i difficili anni del maxiprocesso, dettagli sull'esilio forzato all'Asinara; il ritorno a Palermo e il dolore per l'uccisione dell'amico fraterno Giovanni Falcone. "Era mio padre" è anche un ritratto di Borsellino come 'uomo': il suo sorriso, la battuta pronta e i gesti di tenerezza di un condannato a morte. Ad accompagnare nel docufilm il racconto di Fiammetta e Salvatore Borsellino, principali artefici di una battaglia per la verità sul movente dell'attentato e sulla sparizione dell'agenda rossa, ci sono anche filmati e audio originali di intercettazioni, interrogatori e sopralluoghi.

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