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Domenica Live: trascrizione dell’intervista di Ilaria Cavo a Reiver Laborde Rico


L’audio integrale dell’intervista di Ilaria Cavo a Reiver Laborde Rico, sospettato del duplice omicidio di Lignano è stato trasmesso oggi, domenica 7 ottobre, in esclusiva da Domenica Live, in diretta su Canale 5. Nel corso della puntata, l’inviata di Videonews e il suo operatore Fabio Tricarico raccontano ad Alessio Vinci e a Sabrina Scampini come […]

L’audio integrale dell’intervista di Ilaria Cavo a Reiver Laborde Rico, sospettato del duplice omicidio di Lignano è stato trasmesso oggi, domenica 7 ottobre, in esclusiva da Domenica Live, in diretta su Canale 5. Nel corso della puntata, l’inviata di Videonews e il suo operatore Fabio Tricarico raccontano ad Alessio Vinci e a Sabrina Scampini come sono riusciti a salvare il file audio dopo l’irruzione delle forze dell’ordine cubane e la cancellazione delle schede di memoria delle telecamere.
Il 28 settembre scorso infatti Ilaria Cavo e l’operatore televisivo erano stati fermati e interrogati per ore dopo aver rintracciato Reiver a Cuba.

Di seguito la trascrizione del primo estratto audio

Cavo: Tu sei a casa tranquillo?
Reiver: Rilassato, hai visto la bambina, le hai fatto foto
Cavo: No, bambina no, non possiamo, bambina è piccolina
Reiver: Fai le foto… Hanno detto… Tutto quanto… Che ero uno… Che ho assassinato io… Però sono rilassato
Cavo: Non hai fatto male nessuno tu?
Reiver: A nessuno… A nessuno
Cavo: Ma perché sei andato via dall’Italia tu?
Reiver: Perché è nata la bambina mia

Di seguito la trascrizione del secondo estratto audio

Reiver: Quest’anno sono venuto perché è nata la mia bambina, adesso ha fatto un mese, il 24 di settembre…
Mi hanno detto… Ho sentito internet, però non ce l’ho internet qua, mi hanno detto che… Che c’è una baruffa là… Non so, mia sorella ha detto che ha fatto… Un… Non so, però non so niente…
Non ho niente a che fare… Tiro via gli occhiali,
perché lo metta su internet che io non c’è niente da fare
Cavo: Tu non c’entri niente Reiver?
Reiver: No, non c’entro niente, sono qua a casa, non sono scappato via… Hanno detto che ero andato in Canada… Solo una bugia… Devi dirlo su internet che io sono a casa…
Cavo: Tu sei a casa tranquillo?
Reiver:Rilassato, hai visto la bambina, le hai fatto foto
Cavo: No, bambina no, non possiamo, bambina è piccolina
Reiver: Fai le foto… Hanno detto… Tutto quanto… Che ero uno… Che ho assassinato io… Però sono rilassato
Cavo: Non hai fatto male nessuno tu?
Reiver: A nessuno… A nessuno
Cavo: Ma perché sei andato via dall’Italia tu?
Reiver: Perché è nata la bambina mia
Cavo:  Perché è nata tua bambina, quanto tempo fa è nata tua figlia?
Reiver: E’ nata il 24 agosto lei
Cavo:  Il 24 agosto, e tu quando hai lasciato l’Italia se posso chiedertelo
Reiver: Sono venuto a Cuba il 31 agosto… Sono partito da roma, sì… Da Fiumicino.
Cavo:  E tu hai lasciato Lignano come? Quando sei partito da Lignano?
Reiver: Il 19 agosto sono andato con mia sorella a… Giù là a…
Cavo: Salerno
Reiver: Salerno… A prendere vestiti che là, tutti sanno che là costano meno i vestiti…
Cavo: Poi dopo Salerno?
Reiver: Ero là… Sono andato… Sono andato a Napoli a prendere i vestiti… E dopo sono andato… Sono venuto qua il 31 agosto… Normale…Normale… Una roba normale… Non ha successo tutta quella roba… Senza…
Cavo: Perché tua sorella ti accusa?
Reiver: Non so… Non so… Non so che dire… Le hanno messo una pistola in testa: “devi dire devi dire”, non so..
Cavo: Però tua sorella ha detto di averlo fatto lei insomma, non  ha accusato materialmente te
Reiver: **)  Io penso che lei non ha fatto… Perché come hanno detto in internet, quella roba la fa gente che… Che ha le palle… Lei è una ragazzina… Lei ha 21 anni… Qualcuno è arrivato là… Ha detto: “Oh, devi dire, oh”… Qualsiasi roba… Non so…
Cavo: Tu non intendi tornare in Italia Reiver?
Reiver: Devo vedere… Non so… Devo vedere… Perché con tutto questo  che è successo arrivo là e nessuno mi dà un lavoro
Cavo:  Ma tornare per parlare con gli inquirenti italiani e dire quello che stai dicendo a noi?
Reiver: Devono venire qua loro… Devono venire qua
Cavo: Gli inquirenti? Ma se vengono… Se vengono qui gli inquirenti tu parli con loro?
Reiver: Eh?
Cavo: Se vengono gli inquirenti tu dai queste spiegazioni?
Reiver: Normale… Perché non ho niente a che fare

Di seguito la trascrizione del terzo estratto audio dell’intervista

Cavo: Ma quella sera del delitto dov’eri tu?
Reiver: Io ero a casa
**Cavo: togli gli occhiali dai cosi’ sei piu’ sereno
Reiver: si, cosi’ fai il video normale
Cavo: no perche’ senno’ sembra che no…grazie anzi** (tagliare da asterisco a asterisco)
Cavo: Ma quella sera dell’omicidio dei signori Burgato dov’eri tu?
Reiver: A me hanno detto… No che era un giorno normale… Mia mamma non so mi ha detto una bici che sono… Che ha preso mia sorella… Perché lei no sono a piedi..
Cavo: Dicevi scusami?
Reiver: Sì… Non voglio dire nessuna roba perché non so niente
Cavo: La sera del delitto tu dov’eri?
Reiver: Normale, a casa
Cavo: A casa tua?
Reiver: Ero in una casa in affitto… Che mi avevano dato sulla sala giochi
Cavo: Un affitto che ti avevano dato quelli della sala giochi… Ma perché quei giorni lì non sei andato in sala giochi a lavorare?
Reiver: Perché avevo finito di lavorare… Ho detto: “Signora mi dispiace devo andare via”. Lei mi ha detto: “Fai bene hai una figlia  che che sta per nasce… per nascere” Come si dice?
Cavo: Per nascere
Reiver: Per nascere… Normale
Cavo:  Però erano proprio i giorni del delitto che tu non sei andato a lavorare… Perché?
Reiver: Perchè sono finito… Ho chiamato mia sorella: “vieni che vado via. Loro… Loro sapevano i ragazzi che erano con me là che io volevo andare via sempre… Normale”
Cavo:  Ma perché tua sorella dice che tu invece avevi bisogno di soldi ed eri tu a chiedere a lei di fare questa rapina?
Reiver: Guarda qua… Lei non so… Sai lei… Non so… Non so perché dice quello… Le stanno mettendo pressione: “Oh, devi dirlo, sennò di ammazziamo a tutti quanti”, è normale
Cavo: Tu avevi bisogno di soldi?
Reiver: Come tutti ho bisogno di soldi… Però… Guarda che a Cuba non si spende soldi…
Cavo: Tu vivi bene qui?
Reiver:Mh?
Cavo: Tu vivi bene qui?
Reiver: Sì, normale (grazie, riferito a altri)
Cavo: Se vivi bene
Reiver: Sì
Cavo: Gli inquirenti però ritengono che tu c’entri, perché?
Reiver: Ero venuto a L’Avana qua… Mi hanno chiamato… Stavo per partire… Mi hanno chiamato.
Cavo: Tua mamma vorrebbe venire qui per convincerti a…
Reiver: Che venga, che può venire
Cavo: Ma per convincerti a tornare in Italia… A tornare in Italia… Tu non torni in Italia?
Reiver: Sì
Cavo: Ma adesso, cioè se tua mamma ti convince, tu torni in Italia?
Reiver: Devo vedere… Perché hanno detto tanta roba che non sono… Sono bugie con tutto quello che hanno messo su internet…
Cavo: Non temi un arresto tu? No? Non rischi
(qualcuno lo sta portando via)
Cavo: Reiver, Reiver… grazie
Reiver: prego

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