Fabrizio Moro a sostegno dei padri separati: “Cosa dovremmo fare”
Fabrizio Moro parla dei diritti dei padri nel suo secondo film e alla fine, nella sua intervista, rivela una curiosità che ha lasciato tutti senza parole.
di Alessia Giannone / 27.02.2024
Fabrizio Moro ultimamente fa molto parlare di sé per il suo secondo film, che riprende ciò che lui vive in prima persona da uomo separato e padre di due figli.
Martedì e venerdì è il suo nuovo film e tratta proprio le vicende di un padre come tanti, che dopo essersi separato dalla moglie è costretto a chiudere la propria officina per non aver pagato tutte le tasse a suo carico e si ritrova costretto a fare rapine per poter pagare a fine mese gli alimenti alla figlia. Ovviamente Fabrizio non è arrivato a tanto, ma secondo il suo racconto non ha passato un bel periodo.
Fabrizio Moro prima di darsi ai film però è stato, ed è tuttora, un cantautore italiano molto acclamato che ha voluto dare un tocco in più alla sua carriera, dirigendo la sua creatività in testi, ma questa volta parliamo di copioni e non di canzoni.
Anche lui è un padre separato e come molti sanno dai gossip, con la sua ex moglie si sono scontrati diverse volte.Per chi non lo sapesse, Fabrizio ha due figli, Anita di 11 anni e Libero che ha 4 anni in più di sua sorella.
Le parole di Fabrizio Moro
Nel suo secondo film Fabrizio Moro ha raccontato le vicende di un uomo costretto a darsi all’illegalità per poter pagare gli alimenti a sua figlia. Con questo lavoro, Moro vuole mandare un messaggio ben preciso ed è proprio lui a dirlo in un’intervista affermando:
“Dobbiamo difendere i nostri diritti da padri separati”
Proprio lui nel suo discorso ha raccontato in prima persona i problemi che ha affrontato insieme ad Alessio De Leonardis, che insieme a lui ha scritto e diretto il film.
“Io e lui non ci siamo messi a fare rapine ma ci siamo passati anche noi. Volevamo raccontare nel nostro film quello che accade a tanti papà come noi che, dopo le separazioni, spesso finiscono per chiedere aiuto alla Caritas.”
Insomma, una visuale delle vicende che forse è sempre stata messo in secondo piano e che ora Fabrizio Moro mette sotto i riflettori. Dopo l’uscita del film, tante sono le associazioni che hanno mandato messaggio per ringraziare il cantautore e regista per aver messo in scena una rappresentazione del “papà separato” che a volte viene messo in disparte.
L’intervista al cantautore è proseguita e ha rivelato ai microfoni un dettaglio della sua vita che fino ad oggi è rimasto oscuro. Sembra proprio che Fabrizio Moro tra non molto venderà casa per trasferirsi nella sua barca da 12 metri comprata nel 2023.
Proprio lui ha rivelato che:
“Tra non molto mio figlio prenderà la patente e io venderà la mia casa per trasferirmi nella mia barca. Io amo profondamente il mare, a volte lo amo più della musica e del cinema.”
Insomma, un uomo pieno di creatività che sembra aver fatto breccia nel cuore di molti con i suoi film.