Federico Buffa Talks Paola Egonu su Sky e Now
Federico Buffa Talks Paola Egonu su Sky e Now

Federico Buffa Talks, Paola Egonu e Sara Simeoni tra i protagonisti della quarta puntata su Sky e NOW


Giovanni Lodetti, Kareem Abdul-Jabbar, Peter Norman, Tommie Smith, Sara Simeoni e Paola Egonu tra i protagonisti della quarta puntata di 'Federico Buffa Talks' su Sky e NOW tra il 21 e 28 novembre 2023.

Dopo le prime tre puntate che hanno proposto gli incontri tra cui quello con il campione di nuoto Gregorio Paltrinieri e con il velocista azzurro Filippo Tortu e con l’allenatore José Mourinho, torna Federico Buffa Talks, la produzione originale Sky Sport, condotta da Federico Buffa e Federico Ferri, direttore responsabile Sky Sport, con la regia di Leopoldo Muti e a cura di Sara Cometti. Giovanni Lodetti, Kareem Abdul-Jabbar, Bill Russell, Peter Norman, Tommie Smith, John Carlos, Yusra Mardini, Sara Simeoni e Paola Egonu sono al centro della quarta puntata di questo formato che si presenta come un racconto sospeso nello spazio e nel tempo di storie, aneddoti e retroscena legati al mondo dello sport: prima parte disponibile da martedì 21 novembre e seconda parte disponibile da martedì 28 novembre su Sky Sport Uno e NOW, oltre che ondemand (e in 4K per i clienti Sky Q via satellite), con l’introduzione di Massimo Oldani, voce di Radio Capital.

Federico Buffa Talks – Quarta Puntata, Prima parte

La prima parte della quarta puntata di Federico Buffa Talks disponibile da martedì 21 novembre, alle 19.30 e alle 22.45 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW (disponibile on demand) propone le storie di Lodetti, Suarez e la dinastia Maldini, Kareem Abdul-Jabbar e Bill Russell, Peter Norman con Tommie Smith e John Carlos, Yusra Mardini e, infine, Sara Simeoni.

La puntata si apre con la storia di Giovanni Lodetti, centrocampista del Milan degli Anni ’60, campione d’Europa con l’Italia, di cui Buffa ricorda soprattutto il suo grande senso di ammirazione verso i grandi con cui aveva condiviso il cammino. Racconta Buffa:

“La descrizione di Cesare Maldini che dà Giovanni è la descrizione di un uomo congruo alla sua epoca. Ti racconta i particolari di com’era, un personaggio molto carismatico e soprattutto decisivo per la partita più importante di quel Milan, cioè la Coppa dei Campioni del ’63”.

Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Giovanni Lodetti
Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Giovanni Lodetti

Nel fare un esempio di campioni sempre sotto la luce dei riflettori e mai dietro le quinte si cita Michel Platini, tra i protagonisti quets’anno a Torino per la celebrazione dei 100 anni di proprietà della Juventus della famiglia Agnelli. Dice Buffa:

“L’estetica di Platini è un’estetica che, secondo me, nell’era moderna è raggiunta soltanto da Zidane, che gioca con la sua maglia anni dopo. C’è proprio un’estetica quasi francese del gioco, un’eleganza naturale. Movimenti perfetti. Sono i due giocatori, secondo me, esteticamente più avanzati del calcio recente passato in Italia”.

Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Michel Platini
Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Michel Platini

Il racconto si sposta poi su Kareem Abdul-Jabbar e Bill Russell, sportivi che si sono sentiti addosso una certa responsabilità verso il mondo che li circonda, che si sono impegnati nella lotta per l’affermazione dei diritti universali. Spiega Federico Ferri:

“Kareemsceglie la responsabilità, l’impegno molto presto, da molto giovane. Questa è una caratteristica che lo rende unico forse unico più con la visione di oggi che con quella di allora ma certamente è un ragazzo che decide di impegnarsi, che decide di lottare”.

Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Kareem Abdul-Jabbar
Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Kareem Abdul-Jabbar

Aggiunge Buffa:

“Giustissimo. Praticamente il concetto è: io penso con la mia testa non mi interessa che il mondo mi guardi come giocatore di basket, io resto un uomo avanzato, istruito, che vuole migliorare e che pensa autonomamente. In questo è l’erede di Bill Russell. Bill Russell è quel tipo di uomo”.

Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Bill Russell
Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Bill Russell

La prima parte della quarta puntata di Federico Buffa Talks si sposta poi sull’attivismo dei protagonisti del basket statunitense NBA, sull’impegno silenzioso di Peter Norman, sul podio con Tommie Smith e John Carlos ai Giochi di Messico ’68, passando per la storia delle nuotatrici sorelle siriane Yusra e Sarah Mardini scappate dalla guerra. Infine, la puntata si conclude con Sara Simeoni, della quale Buffa racconta:

“Secondo me come Sara, nessuno mai. Se identifichi in lei lo sport italiano femminile, da lì in poi, è per il suo modo di stare al mondo. L’ironia. C’è un modo ironico di stare al mondo. Quando va indietro nella sua storia, racconta: “Io non sapevo se volevo fare salto in alto. Io non volevo fare la vita di mia madre, non volevo fare quella che si sposa a 21 anni, volevo provare a fare qualcosa di diverso”.

Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Sara Simeoni
Federico Buffa Talks | S1 Ep4a | Sara Simeoni

Federico Buffa Talks – Paola Egonu, Seconda parte

La prima parte si è conclusa con la storia di Sara Simeoni. Il discorso continua con Paola Egonu, nella seconda parte della quarta puntata di Federico Buffa Talks disponibile da martedì 28 novembre, alle 17 e alle 00:30 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW (disponibile on demand).

Paola Egonu è una delle giocatrici più forti del mondo, con un palmares che conta, tra i tanti trofei di carriera, tre Champions League con tre squadre diverse – l’ultima nel 2023 con i turchi della VakıfBank – un oro con la Nazionale agli Europei del 2021, e una serie di titoli MVP e record, tra cui quello della schiacciata più veloce di sempre nella pallavolo femminile, registrata a 112,7 km/h. Nata a Cittadella da genitori nigeriani, comincia a giocare a pallavolo quasi per caso. Racconta Paola Egonu:

“Avevo 11 anni andavo bene a scuola ma una volta finito i compiti passavo tutto il tempo a guardare cartoni, soprattutto Mila e Shiro. Un giorno mio padre mi dice “dai, proviamo a far qualcosa, così ti muovi un po’ e non stai a poltrire sul divano”, così ho deciso di provare la pallavolo. La prima settimana l’ho odiata, detestavo il fatto di dover ricevere ordini da qualcuno. Però poi ho scoperto la squadra, le compagne, il condividere le emozioni, e anche se ero piccola me ne sono innamorata”.

Federico Buffa Talks | S1 Ep4b | Sulla maglia Azzurra
Federico Buffa Talks | S1 Ep4b | Sulla maglia Azzurra

All’età di 14 anni, Paola si è trasferita in quel di Milano per entrare nel Club Italia, progetto tecnico voluto da Julio Velasco. Successivamente sono arrivati i successi con Novara, Conegliano, VakıfBank, parentesi turca di un anno dopo la quale è tornata in Italia per giocare con l’Allianz Vero Volley Milano. Oltre che con i club, Paola ha giocato con la Nazionale grazie alle qualificazioni ai Giochi di Rio 2016. A tal proposito, la sportiva dice:

“Ho avuto la possibilità di entrare giocare e vincere quelle qualificazioni. Le emozioni di vincere dal campo… wow, che cosa fantastica! È stato il momento in cui ho detto “ok, comincio ad amare questa maglia e mi piace far parte di tutto questo”.

Federico Buffa Talks | S1 Ep4b | Rapporto con lo spogliatoio
Federico Buffa Talks | S1 Ep4b | Rapporto con lo spogliatoio

Da ruolo centrale nella Nazionale, Paola è poi passata al ruolo di esclusa, vivendo l’ultimo Europeo dalla panchina, una esperienza dolorosa per l’atleta:

“La cosa che mi ha fatto più male, è stata quella di non poter giocare, perché eravamo in Italia. Sarebbe stata la prima volta, per me, indossare la maglia della Nazionale e giocare in Italia, l’Europeo, dopo averlo vinto. Poi ho imparato qualcos’altro: stare dietro, fare tifo, lavorare su me stessa, e che le decisioni degli altri non dovrebbero cambiare ciò che penso di me stessa”.

Federico Buffa Talks | S1 Ep4b | Vero Volley e Nazionale
Federico Buffa Talks | S1 Ep4b | Vero Volley e Nazionale

Per via dei contrasti con l’ambiente azzurro, Egonu è stata considerata quasi un ‘personaggio scomodo’, una definizione che a lei proprio non piace:

“Credo che la diversità di carattere di ogni atleta sia una cosa fantastica. E sei forte quando accetti tutte le tue compagne, per tutti i loro difetti e tutti i loro pregi. La giornata no, che può capitare a una compagna di squadra, di solito non si nota nemmeno, ma una giornata no di un giocatore forte si nota e se ne fa un dramma. C’è il timore che normalmente non c’è con un altro giocatore. Io poi sento quella tensione e vorrei che non ci fosse e per non creare più timore, mi isolo e mi chiudo”.

Paola è però abituata ad affrontare situazioni difficili, dal momento che già da bambina si è trovata a doversi confrontare con offese e comportamenti razzisti da parte di persone che, nonostante sia nata e cresciuta in Italia, la considerano straniera:

“Io parlo per la Paola di Cittadella, per tutte le ragazzine e i ragazzini che vivono in situazioni, non solo per il colore della pelle, di diversità. Ovviamente, quello di cui io posso parlare è il colore della pelle, ma il motivo per cui mi batto tanto è perché vorrei tantissimo che i ragazzi, le ragazze, i bambini e le bambine crescessero semplicemente nell’amore e non nel dolore”. Come quello che ha provato lei.

Federico Buffa Talks | S1 Ep4b | Sul razzismo
Federico Buffa Talks | S1 Ep4b | Sul razzismo

Paola, ad oggi, ha vinto tanto ma vuole continuare a crescere e imparare affrontando nuove sfide, in primis i prossimi Giochi olimpici di Parigi 2024:

“Con la Vero Volley credo che abbiamo la possibilità di fare grandi cose insieme, comincia a crearsi l’alchimia tra di noi e piano piano crederemo che siamo in grado di raggiungere gli obiettivi che ci porremo. Per quanto riguarda la Nazionale, auguro a tutte noi di fare una stagione strepitosa, di spingere e dare il massimo per poi ritrovarci insieme e andare a lottare per il nostro obiettivo”,

I primi passaggi di Federico Buffa Talks- Paola Egonu (seconda parte)
• Martedì 28 novembre alle 17 e 00.30 su Sky Sport Uno e NOW
• Mercoledì 29 novembre alle 22 su Sky Sport Max e NOW
• Giovedì 30 novembre alle 23 su Sky Sport Uno e NOW
• Venerdì 1° dicembre alle 15.30 su Sky Sport Uno e alle 21 su Sky Sport Max e NOW
• Sabato 2 dicembre alle 12.30 e 22.35 su Sky Sport Uno, alle 15.30 su Sky Sport Arena, alle 17.30 su Sky Sport Max e NOW
• Domenica 3 dicembre alle 14 e 21.30 su Sky Sport Uno e alle 13 su Sky Sport Max e NOW


video per gentile concessione di Sky.

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