Fedez: “Quanto uso di droga faccio? Ve lo dico dopo il divorzio”. E poi deride il nuovo fidanzato della Ferragni

Durante la sua partecipazione a La Zanzara, programma condotto da Giuseppe Cruciani, Fedez si è raccontato senza filtri, affrontando temi controversi e regalando qualche stoccata ironica.

Tra riflessioni personali, frecciatine al passato sentimentale e commenti pungenti, il rapper ha fornito uno spaccato della sua vita privata e pubblica.

Duro giudizio su Muschio Selvaggio

Tra i primi temi toccati nell’intervista, Fedez ha parlato del suo nuovo progetto, Pulp Podcast, realizzato in collaborazione con Mr. Marra. Senza mezzi termini, ha espresso la sua opinione sul vecchio podcast Muschio Selvaggio, prendendone le distanze. “Cosa resta di Muschio Selvaggio? Un cao di niente. Non mi piace più, la qualità si è persa”**, ha dichiarato, facendo intendere che l’esperienza precedente non gli appartiene più.

Le canne e la salute

Cruciani ha poi affrontato un argomento spinoso, chiedendo a Fedez della sua opinione sulle recenti modifiche al codice della strada che puniscono duramente chi fa uso di droga e si mette alla guida. Il rapper non ha nascosto di fare uso di cannabis, motivandone l’uso con le sue condizioni di salute. “Ho avuto un cancro, e ogni tanto una cannetta fa bene all’apparato digerente. È antinfiammatorio”, ha spiegato. Alla domanda provocatoria su quante ne fumi al giorno, Fedez ha risposto scherzando: “Fammi divorziare, poi te lo dico”.

La frecciatina a Giovanni Tronchetti Provera

Quando Cruciani gli ha chiesto cosa provasse passando davanti al quartier generale della Pirelli, Fedez ha colto l’occasione per lanciare una frecciatina a Giovanni Tronchetti Provera, attuale compagno della sua ex, Chiara Ferragni. “Spero mi arrivino delle gomme da neve per Natale, un cadeaux”, ha risposto ironico, facendo sorridere il conduttore e il pubblico.

L’amicizia con Luca Lucci e le polemiche

Un tema delicato affrontato da Cruciani è stato quello dell’amicizia di Fedez con Luca Lucci, al centro di una recente inchiesta sugli Ultras. Il rapper ha risposto con fermezza, difendendo la sua libertà di scelta. “Era un mio amico e non tradisco le amicizie. Lo rincontrerei. Non esiste il reato di cattiva frequentazione”, ha affermato, sottolineando che non ha alcun obbligo di giustificare le sue relazioni personali. “Io frequento chi cao voglio”**, ha ribadito.

Fedez ha anche commentato le intercettazioni in cui il suo nome era emerso durante l’inchiesta, specificando che non c’era nulla di incriminante a suo carico: “Il mio nome è uscito per quale motivo? Frequentavo una persona che si stava reinserendo, ma non posso sapere tutto del suo privato”.

Il generale Vannacci ospite di Pulp Podcast

Un’altra rivelazione interessante riguarda gli ospiti della prima stagione di Pulp Podcast. Tra questi ci sarà anche il generale Vannacci, figura controversa per le sue opinioni sui diritti LGBTQ+. Cruciani ha provocato il rapper, chiedendogli come giustifichi la presenza di Vannacci dopo il suo impegno pubblico a favore della comunità LGBTQ+. La risposta di Fedez è stata pragmatica: “Cosa me ne frega? La Schlein non attecchisce. Comunicativamente, Vannacci è dieci spanne sopra”.

Con questa dichiarazione, Fedez ha dimostrato di essere più interessato alla comunicazione e all’efficacia mediatica piuttosto che alle divisioni ideologiche. “Non voglio avere bandiere. Osservo e basta”, ha concluso.

Un’intervista che fa discutere

L’intervento di Fedez a La Zanzara ha scatenato il dibattito sui social, tra chi lo elogia per la sua sincerità e chi lo critica per alcune delle sue dichiarazioni. Come sempre, il rapper è riuscito a polarizzare l’opinione pubblica, mostrando ancora una volta di non temere di esprimersi apertamente, anche quando le sue parole possono risultare divisive. La sua capacità di mescolare ironia e argomenti seri lo conferma come una delle voci più rilevanti del panorama mediatico italiano.