Giffoni 2010: Life, above all, Oliver Schmitz racconta l’aids ai ragazzi in Sudafrica


Oggi al Giffoni Film Festival “Life, above all“, un film dalle tematiche forti, presentato nella categoria Elements +13. Il regista è sudafricano: Oliver Schmitz. Il regista sudafricano Oliver Schmitz, gia’ pluripremiato per “Mapantula” (Cannes 1988, Un Certain Regard), racconta la storia di Chanda, 12 anni, una promettente studentessa dal brillante futuro. La sua vita cambia […]

Oggi al Giffoni Film Festival “Life, above all“, un film dalle tematiche forti, presentato nella categoria Elements +13. Il regista è sudafricano: Oliver Schmitz.

Il regista sudafricano Oliver Schmitz, gia’ pluripremiato per “Mapantula” (Cannes 1988, Un Certain Regard), racconta la storia di Chanda, 12 anni, una promettente studentessa dal brillante futuro. La sua vita cambia drammaticamente quando la sorellina neonata muore inaspettatamente. La madre di Chanda, Lillian, ha il cuore spezzato e denuncia i sintomi di una grave malattia.

Nel frattempo, i vicini diventano sempre piu’ distanti e il pettegolezzo si diffonde. Sospettando che l’irrazionale ostracismo della comunita’ abbia a che fare con la malattia della madre e la morte della sorella, Chanda comincia a fare domande alle quali nessuno risponde se non con il silenzio. Non volendo sostenere oltre il peso del segreto, Chanda, lascia la scuola e parte alla ricerca della verita’ e di sua madre.

“Life, above all”, riesce a raccontare la realta’ descritta nell’omonimo libro di Allan Stratton: l’impatto di Hiv e dell’Aids in Sudafrica. Come ha spiegato Oliver Schmitz, il regista:

“Il romanzo di Allan e’ ambientato nell’Africa meridionale, senza ulteriori precisazioni, ma noi abbiamo cercato di essere molto specifici riguardo a lingua e cultura. Per me questi dettagli sono molto importanti perche’ voglio essere sicuro di rappresentare la realta’ in modo corretto. Se si riesce in questo obiettivo, automaticamente si racconta una storia universale”.

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