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Hollywood, lo sciopero degli sceneggiatori continua dopo l’incontro deludente fra sindacato e AMPTP


Gli autori e gli sceneggiatori di Hollywood rappresentati dalla WGA continueranno il loro sciopero, prossimo al quarto mese di durata, dopo che il tavolo delle trattative con la AMPTP che c'è stato il 4 agosto ha portato a scarsi risultati.

Nella giornata di venerdì 4 agosto, come riportato nei giorni scorsi, si è tenuto un primo incontro tra i rappresentanti della Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) di cui fanno parte le principali compagnie produttive statunitensi (come Paramount Pictures, Sony Pictures, Universal Pictures, Walt Disney Studios, Warner Bros., Netflix, Amazon e Apple TV+) con il sindacato degli autori e degli sceneggiatori Writers Guild of America (WGA), che ha iniziato lo sciopero di cui tutti parlano lo scorso maggio per chiedere il riconoscimento di alcuni diritti che ritengono fondamentali. Da allora, numerose produzioni si sono fermate, poiché prima ancora di poter iniziare le riprese di un film o di una serie c’è bisogno di una sceneggiatura. Ma lo stop non riguarda solo film e serie, riguarda anche show televisivi e programmi comici, dove il lavoro degli autori è fondamentale.

Perché autori e sceneggiatori scioperano

Con questo sciopero, gli sceneggiatori chiedono di fissare un minimo di settimane di lavoro garantito e di poter partecipare agli incassi delle produzioni destinate allo streaming – in quanto le piattaforme sono sempre alla ricerca di nuove idee da proporre ai propri abbonati per non perderli – sulla base delle visualizzazioni (dato paragonabile ai biglietti venduti dei film distribuiti al cinema). Inoltre, proprio come stanno chiedendo anche gli attori con lo sciopero indetto dal sindacato SAG-AFTRA, si chiede la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, per evitare che una macchina possa prendere il posto delle persone umane per scrivere nuove storie. Ma ci sono anche altre richieste che il sindacato di autori e sceneggiatori ha intenzione di proporre.

L’esito dell’incontro di venerdì

Stando a quanto riportato dal The Hollywood Reporter e da Variety, al termine dell’incontro di venerdì hanno preso parte il presidente dell’AMPTP Carol Lombardini e il capo negoziatore della WGA Ellen Stutzman e il consigliere generale della WGA West Tony Segall. L’incontro è durato circa un’ora, concludendosi praticamente con un nulla di fatto: non è stato definito nulla di concreto tra le parti, anche se qualche porta sembra si sia aperta, in quanto l’AMPTP ora dovrà conferire del richieste della WGA con le compagnie produttrici che rappresenta prima di proseguire nelle trattative.

Da quanto appreso, il comitato di negoziazione della WGA ha riferito che gli studios sarebbero disposti ad aumentare la paga agli sceneggiatori, analizzando caso per caso, e anche di parlare riguardo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, mentre non sarebbero disposti nel pagare gli sceneggiatori sulla base del successo delle produzioni e ad affrontare altre richieste portate sul tavolo delle trattative dai rappresentanti degli sceneggiatori.

Continua lo sciopero degli sceneggiatori a Hollywood
Continua lo sciopero degli sceneggiatori a Hollywood

Lo sciopero prosegue

In altre parole, gli autori e gli sceneggiatori rappresentati dalla WGA continueranno il loro sciopero già in corso da tre mesi, nella speranza di un nuovo incontro futuro con la AMPTP per proseguire le trattative. Nel frattempo, prosegue anche lo sciopero degli attori membri del sindacato SAG-AFTRA, che si sono uniti a sceneggiatori e autori per avere anche loro una rivalutazione delle condizioni contrattuali, guidati da Fran Drescher. A tal riguardo, si dice che, anche se il sindacato della WGA dovesse trovare un accordo con la AMPTP, gli sceneggiatori continuerebbero a sostenere lo sciopero degli attori della SAG-AFTRA, quindi le produzioni rimarrebbero bloccate fino a quando entrambi gli scioperi non cesseranno.
E’ la prima volta dal 1960 che autori, sceneggiatori e attori si mobilitano insieme contro gli studios.

Recente intervista alla presidente del SAG-AFTRA Fran Drescher
Recente intervista alla presidente del SAG-AFTRA Fran Drescher
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