I Wonder Stories
I Wonder Stories

I Wonder Stories, stagione 2017-2018 al cinema e su Sky Arte


Un appuntamento mensile con storie e documentari per aprire un nuovo sguardo sulla realtà che ci circonda.

Nascono le I Wonder Stories, un appuntamento mensile per poter vedere su grande schermo documentari in una serie di uscite a evento di due o tre giorni (lunedì, martedì e mercoledì) sviluppate su misura con un approccio in cui il film del mese viene accompagnato da contenuti speciali.

Inoltre, il progetto vive oltre la sala cinematografica grazie alla collaborazione con Sky Arte HD. Nei mesi di novembre e dicembre 2017 Sky Arte HD proporrà un palinsesto speciale dedicato alle I Wonder Stories, sette appuntamenti settimanali, uno ogni venerdì: dal premio Oscar Sugar Man a Yo-Yo Ma e i musicisti della via della seta, dal docu-thriller italiano in salsa tarantiniana SmoKings al reportage sulla guerra alla droga negli Stati Uniti 25% – I segreti della guerra alla droga.  

Successivamente all'uscita a evento nei cinema, le I Wonder Stories nel corso della prossima stagione arricchiranno anche la programmazione di Sky Arte HD.

Il progetto I Wonder Stories è realizzato in collaborazione con Biografilm Festival – International Celebration of Lives, Regione Emilia-Romagna, Unipol Gruppo Finanziario e FICO Eataly World.

LE I WONDER STORIES AL CINEMA

23-25 OTTOBRE 2017: MANIFESTO di Julian Rosefeldt
Il Manifesto del Partito Comunista raccontato da un homeless, i motti dadaisti recitati da una vedova a un funerale, il Dogma 95 descritto da una maestra ai suoi alunni, e così via. 13 personaggi diversi: ogni personaggio uno scenario, ogni scenario un movimento celebrato attraverso intensi monologhi. È la sfida a cui si sottopone il premio Oscar Cate Blanchett in questo spettacolare omaggio alla tradizione dei manifesti letterari che ha conquistato il Sundance. L'artista e regista Julian Rosefeldt riprende e ricontestualizza le parole immortali di artisti e pensatori e attraverso quelle parole rilegge il mondo contemporaneo. Raccontandoci così ciò che è cambiato e ciò che non cambierà mai.

13-14 NOVEMBRE 2017: THE PARIS OPERA di Jean-Stéphane Bron
Autunno del 2015. All'Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l'annuncio di uno sciopero e l'aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l'Accademia dell'Opera incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell'Opera di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo così in scena l'infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane.

4-5 DICEMBRE 2017: FAITHFULL di Sandrine Bonnaire
Nel corso della sua vita ha visto ogni genere di cosa: il successo e la celebrità a soli 17 anni nella mitica Swinging London, la vita con Mick Jagger, fianco a fianco per tutta la durata della tumultuosa epica dei Rolling Stones, gli scandali, le droghe, la dipendenza e il declino, la vita in strada e poi, finalmente, la rinascita e il meritato riconoscimento del suo talento e della sua arte. Il suo nome è leggenda: è Marianne Faithfull, attrice, cantante, cantautrice. L'attrice e regista Sandrine Bonnaire racconta una delle figure più importanti dello scenario musicale mondiale dagli anni Sessanta a oggi, le sue mille vite, gli incontri e la sua storia. Dipingendo così il ritratto di una donna unica, fatale.

22-24 GENNAIO 2018: MY GENERATION di David Batty
La Londra degli anni Sessanta: l'esplosione della cultura pop, la Beatlemania, la minigonna, la fame creativa. Le barriere culturali crollano e fa la sua comparsa una generazione completamente nuova: anticonvenzionali, ribelli, pieni di energia, non fanno parte di una élite aristocratica ingessata e lontana dalla realtà. Sono i giovani della working class. L'attore premio Oscar Michael Caine ci porta per mano nella mitica Swinging London alla riscoperta degli artisti che fecero grande quella stagione culturale, dai Beatles a Twiggy, dal fotografo David Bailey a Marianne Faithfull, dai Rolling Stones alla stilista Mary Quant, creatrice della minigonna.

19-21 FEBBRAIO 2018: RESET – STORIA DI UNA CREAZIONE di Thierry Demaizière, Alban Teurlai
Clear, loud, bright, forward: è una coreografia di trentatré minuti con sedici ballerini, preparata per la sua prima stagione da Benjamin Millepied, ballerino e coreografo, che dal 2014 al 2016 è stato direttore del balletto dell'Opéra National de Paris. Il film racconta la genesi dello spettacolo e la vita della compagnia di balletto nella prestigiosa istituzione francese, colta nel momento in cui il look, le idee e lo stile del giovane neo-direttore ne rivoluzionano scelte, codici, stile… e persino le assi del palcoscenico. Una storia intima che regala insieme un dietro le quinte, tra le vite e i pensieri dei giovani ballerini.

19-21 MARZO 2018: RUMBLE – IL GRANDE SPIRITO DEL ROCK di Catherine Bainbridge, Alfonso Maiorana
"Sii fiero di essere un Indiano, ma attento a chi lo racconti". Era il consiglio che gli anziani Mohawk, la tribù di sua madre, davano al chitarrista Jaime Robbie Robertson. La tradizione musicale dei nativi americani ha aiutato la musica statunitense a conquistare il mondo. Le chitarre rock di Link Wray e Jesse Ed Davis, il blues di Charley Patton, la canzone d'autore di Peter La Farge e Buffy Sainte-Marie. E Jimi Hendrix, il più grande di tutti, con il suo sangue Cherokee. Nel film che ha vinto il Premio speciale della giuria al Sundance 2017, arriviamo a toccare radici culturali che appartengono anche a noi, profonde e spesso tradite, recise. Ma indimenticabili.

23-24 APRILE 2018: BILL VIOLA – THE ROAD TO ST.PAUL'S di Gerald Fox
A sei anni, Bill Viola ha rischiato di affogare: non è un caso se il più grande videoartista dei nostri giorni ha sviluppato la sua carriera in una costante ricerca incentrata sul crinale tra la vita e la morte. Dal 2014 nella Cattedrale di St. Paul a Londra troneggiano due sue grandi opere, moderne pale d'altare che illustrano l'una la Madonna e l'altra quattro martiri, uno per ogni elemento: aria, acqua, terra e fuoco. Il racconto della loro concezione, costruzione, installazione, è un percorso più che decennale di introspezione e creazione compiuto da Bill insieme alla sua compagna di vita e di lavoro Kira. Il risultato sono immagini universali, che fanno riflettere sulla nascita, la morte, l'amore, il sacrificio. Arte che interroga sul nostro ruolo nel mondo e sul destino a cui siamo chiamati.

DATA DA DEFINIRE: RENZO PIANO di Carlos Saura
Quando cresci con l'idea che costruire è un'arte, ogni volta ti sembra di assistere a un miracolo. Così è per Renzo Piano, architetto italiano tra i più celebri al mondo, autore del Centre Pompidou di Parigi, dell'Auditorium Parco della Musica a Roma e degli edifici del New York Times. A raccontare questo genio dell'architettura è Carlos Saura, che segue Piano nella progettazione del Centro Botìn a Santander, in Spagna. Il racconto in presa diretta delle fasi della costruzione del Centro diventa presto riflessione sul processo creativo. Per capire che l'arte, sia essa cinema o architettura, non è un atto prevedibile. Spesso è un po' come guardare al buio: prima di capire ciò che accadrà, bisogna dare il tempo agli occhi di adattarsi.

LE I WONDER STORIES SU SKY ARTE HD:

VENERDÌ 3 NOVEMBRE 2017: YO-YO MA E I MUSICISTI DELLA VIA DELLA SETA di Morgan Neville
Il potere universale della musica: un percorso che unisce i popoli oltre i limiti geografici, una strada che collega tutti i Paesi del Mondo, come una moderna Via della Seta. Il Silk Road Ensemble, il collettivo di musicisti e artisti fondato dal violoncellista Yo-Yo Ma, nasce proprio per esplorare questo potere che travalica ogni confine. Il regista premio Oscar Morgan Neville segue i pellegrinaggi di alcuni di questi artisti dando vita a un'intensa cronaca personale di passione, talento e sacrificio.

VENERDÌ 10 NOVEMBRE 2017: SENZA LUCIO di Mario Sesti
Il racconto di Lucio Dalla attraverso gli occhi di Marco Alemanno: il loro incontro, l'amore per il Sud d'Italia, la passione per il cinema, la sua bulimica curiosità, la frenesia mercuriale e l'umorismo. E poi Bologna, Manfredonia e la Sicilia. Non mancano le voci di chi con Lucio ha collaborato e lo ha conosciuto meglio: Charles Aznavour, Paolo Nutini, John Turturro, i fratelli Taviani, Isabella Rossellini, Ernesto Assante, Gino Castaldo, Renzo Arbore, i Marta sui Tubi, Piera Degli Esposti, Paola Pallottino, Toni Servillo.

VENERDÌ 17 NOVEMBRE 2017: JASON BECKER – NOT DEAD YET di Jesse Ville
Dedizione, caparbietà, genio. Queste sono le caratteristiche di Jason Becker, virtuoso chitarrista heavy metal e fondatore del gruppo musicale Cacophony, al quale la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) stronca la promettente carriera e il futuro a soli 21 anni. Contro ogni probabilità, Becker non si arrende e continua a lottare ancora oggi contro la sua malattia riuscendo a comporre musica.

VENERDÌ 24 NOVEMBRE 2017: SUGAR MAN di Malik Bandjelloul
Ci sono storie che valgono più di un premio Oscar. È il caso di Sixto Rodriguez, il più insolito successo nella storia della musica. Lo scoprono in un bar di Detroit, alla fine degli anni Sessanta, due produttori convinti d'aver trovato il profeta di una generazione. Avevano ragione, ma il pubblico non se ne accorge: il primo disco di Rodriguez è un capolavoro ma anche un fiasco. Negli Usa. Ma nel Sudafrica dell'Apartheid, dove arriva clandestinamente, Rodriguez diventa una leggenda, la sua musica la colonna sonora di una generazione in lotta. All'insaputa dell'autore, che si ritira dalle scene. Finché, trent'anni dopo, due fan decidono di mettersi sulle sue tracce, scoprire che fine ha fatto e cosa è andato storto. Oscar 2013 per il miglior documentario.

VENERDÌ 1 DICEMBRE: 25% – I SEGRETI DELLA GUERRA ALLA DROGA di Eugene Jarecki
Il 25% della popolazione carceraria mondiale si trova negli USA. Un dato che induce il maestro del documentario Eugene Jarecki a soffermare la sua ricerca sui "successi" della lotta alla droga negli USA da Nixon in poi. Jarecki esamina con il passo di un thriller e la profondità di un giallo psicologico azioni, reazioni e personaggi di una storia che non ha lieto fine. Dimostra con i fatti e con testimonianze dalla sfumatura autobiografica quanto gli "effetti collaterali" (a partire dal vertiginoso aumento della popolazione carceraria) abbiano reso più pericolosi i traffici e più forti i criminali. E in un inquietante retroscena mostra quanto la netta discriminazione tra "droghe dei poveri" e "droghe dei ricchi" sia stata tutt'altro che casuale.

VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017: L'ISTANTE PERFETTO – IL MONDO DI GREGORY CREWDSON di Ben Shapiro
Una sola immagine perfetta. È la preda sfuggente di cui va a caccia Gregory Crewdson, artista newyorkese, che per quell'unico scatto allestisce interi set cinematografici dettagliati con maniacale precisione. Il suo tema sono gli ambienti e gli esterni della provincia americana, così apparentemente semplici e così densi di atmosfere e non detti. La sua estetica congiunge la capacità simbolica di Lynch e il genio descrittivo di Hopper. Questo film lo segue nel suo lavoro, il complicato allestimento che dà vita alle sue fotografie ad alta definizione in cui i dettagli si moltiplicano, gli spazi si dilatano, e la complessità del reale si congela in quell'unico scatto che racconta, da solo, la storia tutta intera. Mentre la vita, finalmente, precipita nel sogno.

VENERDÌ 15 DICEMBRE 2017: SMOKINGS di Michele Fornasero
Dopo aver guadagnato centinaia di milioni di dollari con il commercio on line di sigarette, i fratelli Messina vengono accusati dalla Philip Morris di concorrenza sleale e costretti all'oscuramento del sito. I due fratelli decidono, quindi, di dichiarare guerra ai colossi del tabacco investendo i loro guadagni per fondare la Yesmoke, una piccola fabbrica di sigarette a Settimo Torinese, in Piemonte. Quella scelta è stata solo l'inizio di una serie di battaglie contro la lobby delle grandi multinazionali e contro lo Stato italiano. Una guerra che porterà i due a confrontarsi con le regole imposte dal "sistema tabacco".

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