Il Violinista del Diavolo
Il Violinista del Diavolo

Il Violinista del Diavolo, la locandina italiana


Vi presentiamo la locandina italiana ufficiale del film Il Violinista del Diavolo (The Devil's Violinist), dal 27 febbraio al cinema.

Vi presentiamo la locandina italiana ufficiale del film Il Violinista del Diavolo (The Devil's Violinist), che esce nelle nostre sale il prossimo 27 febbraio.

Ne Il Violinista del Diavolo siamo nel 1830. Niccolò Paganini (David Garrett), virtuoso del violino e amante delle donne, si trova all'apice della carriera, acclamato in tutta Europa. Il suo nome è sinonimo di amori e scandali, esattamente ciò che il suo manager Urbani (Jared Harris) sta facendo del suo meglio per alimentare. Manca ancora però un debutto britannico e per riuscire a convincere Paganini a raggiungere Londra, l'impresario inglese John Watson (Christian McKay) e la sua amante Elisabeth Wells (Veronica Ferres) sono disposti a tutto.

In una intervista, alla domanda "Che cosa era così speciale in Paganini da renderlo diverso dagli altri musicisti della sua epoca?" il protagonista David Garrett risponde questo:

"Paganini fu il primo artista a rendere il violino accettabile come uno strumento da solista nei concerti. A quell'epoca, c'erano molti concerti di musica da camera, ma il violino, il piano o altri strumenti non avevano ancora una presenza in un'orchestra. Paganini ebbe in questo ambito un effetto rivoluzionario: improvvisamente c'è qualcuno che scrive composizioni per il violino che sono letteralmente mozzafiato, perché la audience non riesce a percepire visivamente quello che sta ascoltando. Le sue composizioni forsennate, unite al ritmo con il quale le interpretava, portarono il violino e l'artista alle luci della ribalta. Il fatto che Paganini abbia messo il violino e l'artista in questa posizione di rilievo non fu sempre accettato dai critici…
Paganini ha liberato il violino, cosa che ha alienato molti dei suoi contemporanei, perché distruggeva naturalmente i formati musicali consueti. Molti critici dell'epoca erano sospettosi delle sue abilità. E così l'immagine del "violinista del Diavolo" non sembra così incongrua. Ma questo non gli dava fastidio a Paganini, era abbastanza intelligente da usare l'effetto di terrore che suscitava.
"

Secondo Garrett, la musica nel film Il Violinista del Diavolo ha lo scopo di sostenere la storia, e viceversa:

"La musica ha lo scopo di sostenere la storia, e viceversa. Si tratta della miglior simbiosi possibile. Il virtuosismo di Paganini con il violino è irresistibile. Puoi mostrarlo in modo meraviglioso con la sua musica, e quando fai un film su un musicista devi vederlo in azione, naturalmente. È un po' come camminare su una fune, raccontare una storia senza lasciare che la musica la domini. Insomma è un film sulla musica, ma non un video musicale."

Oltre alla locandina italiana qui sotto, nella gallery di Il Violinista del Diavolo sono disponibili le immagini tratte dal film.

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