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Italia ‘All Digital’: spento il segnale analogico, la televisione e’ digitale


L’ultimo segnale televisivo analogico in Italia – in Sicilia – è stato spento Mercoledì 4 Luglio 2012, il che significa che per la prima volta in assoluto nel nostro Paese le onde radio televisive sono 100 per cento in formato digitale, completando un processo iniziato nel lontano 2008. Anche se l’Italia è tra gli ultimi […]

L’ultimo segnale televisivo analogico in Italia – in Sicilia – è stato spento Mercoledì 4 Luglio 2012, il che significa che per la prima volta in assoluto nel nostro Paese le onde radio televisive sono 100 per cento in formato digitale, completando un processo iniziato nel lontano 2008.

Anche se l’Italia è tra gli ultimi paesi dell’Unione europea ad aver effettuato il passaggio completo alla televisione digitale, la tempistica è rimasta entro i termini stabiliti dalla UE nel 2006 con le decisioni prese dalla Conferenza di Ginevra. Il piano originale per l’Italia redatto per il passaggio ‘all digital’ doveva essere completato entro la fine del 2010, e circa l’85 per cento del territorio italiano è stato interessato entro tale data, mentre le restanti zone hanno avuto ulteriori 18 mesi per prepararsi.

Il cambiamento, che comprende 10 canali nazionali, 550 canali locali, e quasi 25.000 sistemi di trasmissione, migliora la qualità del video e audio televisivo, creando spazio per più canali sulla stessa banda e meno potenza necessaria per poter trasmettere la programmazione. Solo i televisori più recenti sono in grado di mostrare la programmazione digitale in onda ma quelli ‘vecchi’ possono avvalersi di un decoder digitale esterno.

La regione Reggio Calabria ha completato il passaggio da poco, lasciando molti abitanti senza un televisore in grado di ricevere segnali digitali durante l’ultimo campionato di calcio Euro 2012. Per questo motivo sono state molte le famiglie adeguatamente attrezzate che hanno invitato amici e parenti in casa per seguire le partite.

Il processo è stato avviato nel 2008 sulla regione insulare della Sardegna dove il mercato autonomo e la piccola popolazione hanno facilitato la fase di test della nuova tecnologia. L’ultima regione ad essere all digital è stata un’altra isola, la Sicilia.

Così il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, a proposito del completamento della transizione alla tv digitale:

Si tratta di un’importante prova di innovazione, che ha visto un comparto strategico per lo sviluppo industriale e culturale del nostro Paese accettare la sfida e mettersi in gioco, superando le difficoltà e raggiungendo un risultato di grande rilievo, anche attraverso il lavoro impostato dai Governi precedenti e oggi portato a compimento“.

Il calendario del passaggio al digitale

  • 2008: Sardegna
    1.665.000 abitanti; 820 impianti.
  • 2009: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Piemonte occidentale, Lazio e Campania
    15 milioni di abitanti; 6131 impianti.
  • 2010: Piemonte orientale, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna
    22 milioni di abitanti; 6906 impianti. 
  • 2011: Liguria, Toscana, Umbria, Marche e provincia di Viterbo
    9 milioni di abitanti; 6131 impianti. 
  • 2012: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia
    13,5 milioni di abitanti; 5222 impianti.
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