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Jams, prima serie per ragazzi che parla di molestie sui minori


JAMS è la prima serie per ragazzi in Italia ad affrontare il tema delle molestie sui minori.

Jams, la prima serie per ragazzi che parla di molestie sui minori, va in onda in dieci episodi da 25 minuti ciascuno su Rai Gulp da lunedì 11 marzo alle 21.00, ma è già tutta disponibile in anteprima su RaiPlay dal 6 marzo. Prodotta da Rai Ragazzi e Stand by Me con la consulenza dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Jams racconta le vicende di quattro ragazzi, amici inseparabili e compagni di scuola in prima media, che, mentre partecipano a un contest di cucina, si trovano ad affrontare un problema che mina la loro spensieratezza. Guest star Alessandro Borghese nel ruolo di sé stesso.

Il lancio della serie è collegato alla campagna #meglioparlarne.
Il progetto è nato con uno scopo ben determinato: insegnare ai ragazzi a decifrare i comportamenti ambigui degli adulti, a non farsi manipolare, a riconoscere i rischi e soprattutto a parlare superando la paura e la vergogna. L'approccio utilizzato è educativo, senza però essere didattico: i ragazzi, potendosi riconoscere nel linguaggio utilizzato, saranno in grado di apprendere più velocemente il messaggio veicolato. Per la delicatezza del tema trattato il team creativo è stato affiancato fin dalla fase di sviluppo dalla consulenza scientifica dell'equipe di neuropsichiatria infantile dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ha seguito il lavoro in fase di scrittura e di ripresa.

La storia.
Joy, Alice, Max e Stefano sono quattro amici, quattro ragazzi che frequentano la prima media come tanti altri, che vivono le esperienze tipiche della loro età, come i primi amori, l'amicizia e la scuola. E non solo: partecipano anche ad un contest di cucina organizzato dalla scuola. Tutto sembra andare nel migliore dei modi, ma un'ombra si allunga sulla loro spensieratezza: la solare Joy sarà vittima di molestie da parte di un vicino di casa, amico di famiglia.

La serie è stata girata con la tecnica del constructed reality, in cui la recitazione è per lo più legata all'improvvisazione spontanea, pur seguendo uno script. Molti dialoghi sono conversazioni autentiche tra gli attori, riprese e mantenute tali così da non perdere la loro efficacia e vicinanza con il linguaggio del pubblico. La storia è narrata da Alice, la migliore amica di Joy, che racconta la storia a posteriori direttamente al pubblico. Sarà proprio la forte amicizia che lega i protagonisti a far scattare l'allarme di fronte agli strani comportamenti di Joy e a spingere Alice a chiedere aiuto alla sua mamma. Lo scopo della serie è appunto quello di spingere i ragazzi a parlare con i genitori o con un adulto di fiducia, in caso di comportamenti non corretti di altri adulti.

A supportare il lancio della serie è previsto un road tour nelle le scuole in collaborazione con il MIUR . Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.

Una serie di: Simona Ercolani
Scritta da: Angelo Pastore, Mariano Di Nardo, Josella Porto
Regia: Alessandro Celli
Direttore della Fotografia: Alessio Ciaffardoni
Supervisore di Produzione: Maria Teresa Carducci
Organizzatore Generale: Grazia Assenza
Produttori Rai: Cecilia Quattrini, Annita Romanelli
Responsabile Casting: Benedetta Marchetti
CAST: Sonia Battisti nel ruolo di Joy, Giulia Cragnotti nel ruolo di Alice, Andrea Dolcini nel ruolo di Max, Luca Edoardo Varone nel ruolo di Stefano, Sara Casanica nel ruolo di Melissa
Flavio Civitani nel ruolo di Gianmaria, Emanuele Pio Fiorenza nel ruolo di Michelino, Giorgia Liliana Iannis nel ruolo di Chiara, Massimo Valentini nel ruolo di Oscar
Special Guest: Alessandro Borghese nel ruolo di sé stesso
Costumista: Claudio Di Gennaro
Scenografia: Andrea Fiaschi, Erisilda Mirofci
La canzone "Un istante di te" è interpretata da Ruggero Pasquarelli

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