

L’ordine delle cose di Andrea Segre al cinema
Al centro del film un poliziotto di una task force specializzata nella gestione del sistema di controllo dei flussi migratori che deve coordinare una delicata missione in Libia.
di Redazione / 06.09.2017
Nei cinema da giovedì 7 settembre arriva L'ordine delle cose di Andrea Segre (Io sono Li, La prima neve), il film presentato in Proiezioni speciali a Venezia74 il 31 agosto e diretto da Andrea Segre con Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Fabrizio Ferracane. La pellicola, distribuita da Parthénos Distribuzione, racconta la storia di Corrado, poliziotto di una task force specializzata nella gestione del sistema di controllo dei flussi migratori che riceve il compito di coordinare una delicata missione in Libia e lì incontra Swada, una donna somala che sta cercando di raggiungere il marito in Finlandia.
Prodotto da Jolefilm con Rai Cinema, L'ordine delle cose è un film di finzione che nasce da un lungo lavoro di ricerca sui meccanismi di uno degli eventi storici attualmente importantie: gli accordi tra Italia e Libia per controllare i flussi migratori nel Mediterraneo. Il film si interroga su uno dei grandi temi del nostro presente: come coniugare ragion di Stato ed etica? Quali sono le conseguenze umane e politiche di ciò che stiamo vivendo?
Il protagonista, Corrado, è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l'immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare un'emergenza: i viaggi illegali dalla Libia verso l'Italia. La sua missione è molto complessa: la Libia post-Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne, far coincidere la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Insieme con colleghi italiani e francesi si muove tra le stanze del potere, i porti e i centri di detenzione per migranti. La pressione che subisce è estrema, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa per chi lavora in quel campo: mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica e di attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa. Come tenere insieme la legge di Stato e l'istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? Corrado prova a cercare una risposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa sempre più intensa e si insinua pericolosa nell'ordine delle cose.
Nel cast del filmPaolo Pierobon, per la prima volta con un ruolo da protagonista, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Fabrizio Ferracane, Yusra Warsama, Roberto Citran.
L'Ordine delle cose è prodotto da Jolefilm con Rai Cinema, è coprodotto dalle francesi Mact Production e da Sophie Dulac Productions. Film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale cinema. È realizzato con il sostegno della Regione del Veneto, della Regione Lazio, della Regione Siciliana e della Sicilia Film Commission, di Banca Popolare Etica. Con il patrocinio di Amnesty International, NAGA, Medici per i Diritti Umani e con la partecipazione di ZaLab e Medici Senza Frontiere.