La Madre: il cast del Thriller sovrannaturale


La Madre: conosciamo il cast del Thriller sovrannaturale prodotto da Guillermo del Toro.

Nel selezionare gli attori per i ruoli chiave de La Madre, è stata cruciale la scelta degli interpreti, indipendentemente dal loro grado di notorietà. I produttori erano consapevoli del ruolo determinante giocato da coloro che avrebbero composto la famiglia di Victoria e Lilly dopo il ritrovamento nel bosco ed il ritorno alla civiltà. Gli improbabili salvatori delle due bambine sono lo zio Lucas e la sua sprovveduta fidanzata Annabel, decisamente non ancora pronta per la maternità.

Annabel, uno spirito libero e bassista di un gruppo rock, ha sempre sostenuto Lucas durante gli anni trascorsi a cercare le nipotine scomparse: seppur dapprima restia all'idea della loro custodia, alla fine diventa molto solidale con le bambine. Quando si è presentata al casting per la parte, l'attrice Jessica Chastain sebbene avesse già lavorato con registi come Terrence Malick, John Madden ed Al Pacino, non era molto famosa. E' stato nel 2011 che la sua carriera ha spiccato il volo.

Del Toro incarica il manager Russel Ackerman (Development Executive di del Toro), di contattare la Chastain. Inutile dirlo, il produttore esecutivo è rimasto impressionato di come da lì a poco l'attrice si sia imposta sullo scenario internazionale grazie a film come The Help, per il quale si è guadagnata una nomina agli Oscar. Del Toro commenta: "La nostra più grande vittoria ne La Madre è quella di aver avuto Jessica Chastain nel cast. Ha la capacità unica di mostrare grande forza e grande vulnerabilità al momento stesso, ed il dono intangibile di attrarre immediatamente l'interesse verso di lei".

Allo stesso modo, il regista elogia l'attrice per l'interpretazione di Annabel: "Jessica è una bellissima persona ed un'attrice incredibilmente talentuosa. Le sarò eternamente grato per come ha scavato dentro se stessa per conferire una dimensione reale, di passione e pena, al personaggio di Annabel: qualcosa che non avrei mai immaginato. Ci sono stati momenti di autentica intensità emotiva che il pubblico percepirà sicuramente al cinema. Siamo stati davvero fortunati ad avere un'attrice come lei".

La Chastain ammette di essere alla ricerca di ruoli inediti, e quando ha letto la sceneggiatura de La Madre ne è rimasta incantata. L'attrice afferma: "Sono una grande fan dei film horror, e La Madre è terrificante e diverso da qualsiasi altra cosa io abbia mai fatto prima". A proposito del suo personaggio afferma: "Ho ammirato molto il modo in cui Annabel, inizialmente custode riluttante delle bambine, sarebbe poi stata disposta a morire pur di proteggerle".

L'attrice ha inoltre molto apprezzato che i Muschietti non puntavano ad un thriller a buon mercato per il loro debutto. Piuttosto, sapeva che stavano dando vita ad un thriller tanto psicologico quanto sovrannaturale. La Chastain spiega: "La Madre vuole uccidere Annabel in quanto rivale: l'affetto e la complicità reciproca tra lei e le bambine è la causa scatenante della rabbia e della sua furia, che non vuol perdere il suo status di "madre migliore", fino a provocare l'inferno dentro casa.".

In collaborazione con gli addetti ai costumi, trucco e parrucco, Andy Muschietti ha curato insieme alla Chastain il look di Annabel: un'eroina riluttante nonché teen ager trentenne dai capelli corvini. Del Toro ammette di esser rimasto molto sorpreso quando il personaggio ha preso vita. Ridendo afferma: "Mi ha molto sorpreso l'aspetto di Annabel – tatuaggi, capelli corvini- io avrei optato per tutt'altro look. Ma appena l'ho vista ho capito che si addiceva perfettamente".

L'attore che avrebbe interpretato il doppio ruolo dell'artista Lucas Desanges e del gemello Jeffrey, finanziere di Wall Street, doveva invece essere in grado di interpretare due personaggi estremamente differenti: un padre che, in un momento cruciale, abbandona le figlie nel bosco, e lo zio. Dale, riguardo al personaggio di Lucas aggiunge: "Lo zio delle bambine sente addosso una responsabilità enorme, perché nessuno sa veramente cosa sia successo il giorno in cui Victoria e Lilly sono scomparse. Vuole svelare il mistero, ma si sente impreparato a fare il padre: non ha esperienza e quando inizia questo percorso lo fa incoscientemente, solo per amore".

Il regista ed i produttori hanno fatto molti provini ad aspiranti protagonisti ad Hollywood ed in giro per l'Europa per il ruolo di Lucas/Jeffrey, ma avevano tutti una concezione differente per questa parte. Del Toro spiega: "Andy voleva seguire una certa strada, lo studio andava in un'altra direzione, ed io stesso concepivo una terza via. Poi di fronte al provino di Nikolaj Coster-Waldau, ci siamo trovati tutti d'accordo. E' stato l'unico in grado di far convergere le nostre idee". I crediti della star della serie tv Il Trono Di Spade, secondo del Toro erano dettati dal fatto che: "Irradia un senso di determinazione e realismo" necessario per poter renderlo credibile di fronte alla follia ipotizzata da Annabel.

Coster Waldau ha apprezzato molto i risvolti non scontati della storia.: "Conosco questo genere di storie, ma non mi aspettato che evolvesse in questo modo. E' come leggere quelle storie terribili sui giornali di un ragazzo che perde la testa ed uccide tutta la famiglia ed infine sé stesso: è così che inizia. Ma improvvisamente la cose cambiano e la storia prende un'altra forma. Quando ho visto il corto di Andy e Barbara ho capito che lui usa la telecamera in modo eccezionale. Mi è piaciuta la sensazione di sentirsi coinvolti anche se la storia è incentrata sulle bambine e la Madre".

Come nota la Chastain: "Coster Waldau era destabilizzato dall'accecante gelosia della creatura della Madre." L'attore aggiunge: "Finché non c'erano legami affettivi tra le bambine e chiunque altro, la Madre era tranquilla. Ma di fronte alla minaccia emotiva di un legame palese d'affetto, si manifesta e diventa molto aggressiva. Chiaramente all'inizio Lucas è l'unico che comunica con le ragazzine, quindi diventa subito un pericolo che spinge la Madre ad intervenire, facendolo cadere dalle scale in un modo davvero singolare".

Per i ruoli critici delle due bambine abbandonate nel bosco per cinque anni, sono state scelte Megan Charpentier, 10 anni nei panni di Victoria ed Isabelle Nélisse di 8 anni, nel ruolo della sorellina minore Lilly. Presenti sulle scene per gran parte del film, la scelta delle due attrici da parte dei produttori non è stata semplice.

Barbara Muschietti ammette che il casting dei bambini era la sua paura più grande: "Eravamo terrorizzati di trovare queste due ragazzine perché si trattava di far loro provare del materiale pesante, che richiedeva molto sia fisicamente che emotivamente, e che è presente in quasi ogni scena del film". Le sessioni dei casting svolte in tutto il Canada, hanno permesso di scoprire quello che la produttrice definisce "Le due ragazzine più preziose al mondo. Megan ed Isabelle sono sorprendenti. Incredibili! Sono completamente differenti ma ugualmente spettacolari, e sul set eravamo tutti innamorati di loro!".

Dale, riguardo il casting afferma: "La scelta dei bambini va molto ad intuito. Si spera che quel che si vede durante l'audizione possa perdurare per tutto il tempo delle riprese, delle dure giornate di lavoro, lontano da casa, e nello specifico in un luogo più tetro che mediamente frequenta un attore bambino. Megane ed Isabelle mi hanno sorpreso per come sono riuscite a mantenere concentrazione e divertimento durante tutto il periodo". E sorridendo afferma ancora: "Hanno rappresentato una ventata di aria fresca per noi, popolo cinico del cinema".

Andy Muschietti non poteva immaginare che i due personaggi che aveva creato sei anni fa insieme alla sorella, avrebbero un giorno preso vita con due giovani attrici al loro esordio. Al riguardo afferma: "Victoria e Lilly hanno due temperamenti differenti, ma entrambe dovevano esprimere una grande emotività ed essere credibili. Megane è un'attrice razionale, più adulta dei suoi 10 anni, mentre Isabelle è più viscerale e selvaggia. Entrambe si sono molto legate a Jessica, manifestando un'intesa perfetta".

Per quanto riguarda la scelta del personaggio del titolo,  come nel cortometraggio da cui ha origine il film, la Madre è interpreta in entrambe le produzioni dall'attore spagnolo ed esperto di movimenti Javier Botet, che Andy ha notato nel film horror spagnolo [Rec], trovandolo perfettamente adatto al personaggio. Alto sorprendentemente quasi due metri, con una corporatura ed un'abilità fisica fuori dal comune considerate le sue misure, Botet nei panni della Madre si muove in maniera delicata, ponderata e spaventosa. Barbara Muschietti preannuncia: "Javier è molto espressivo pur non dicendo una parola". Del Toro paragona Botet ad un suo solito collaboratore – l'inimitabile Doug Jones che ha interpretato molti personaggi particolari nei film di del Toro, come Abe Sapien, il Fauno, Pale Man e l'Angelo della Morte- e considera l'interpretazione di Botet come "pura arte corporea, danza, mimica spaventosa".

Completa il cast principale l'attore Daniel Kash di Aliens – Scontro Finale, che riveste i patti del dottor Dreyfuss, lo psichiatra incaricato di prendersi cura del ritorno dal bosco alla normalità di Victoria e Lilly. Anche se inizialmente il suo atteggiamento sembra portare dei risultati, le motivazioni che spingono il medico ad analizzare più a fondo le bambine si riveleranno fatali. Come si può immaginare , la Madre non sarà affatto soddisfatta con la terapia suggerita, né con i piani terapeutici seguiti….

Basato sull'acclamato corto che ha catturato la comunità cinefila nel 2008, La Madre è il primo lungometraggio realizzato dal regista di spot internazionali Andy Muschietti e sua sorella, la produttrice Barbara Muschietti. Al cinema dal 21 marzo 2013.

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