

La tribù del calcio: reportage esclusivo sul giallo di Perugia-Juventus
Venerdì 22 aprile 2011 su Premium Calcio, (sul digitale terrestre in free vision) alle ore 21.00 torna “La tribù del calcio“, la rubrica curata da Paolo Ziliani. Reportage esclusivo quello proposto sul “giallo” di Perugia-Juventus, la partita giocata sotto un diluvio il 14 maggio 2000. L’ incontro iniziò dopo una sospensione di 82 minuti decretata […]
di Redazione / 21.04.2011
Venerdì 22 aprile 2011 su Premium Calcio, (sul digitale terrestre in free vision) alle ore 21.00 torna “La tribù del calcio“, la rubrica curata da Paolo Ziliani. Reportage esclusivo quello proposto sul “giallo” di Perugia-Juventus, la partita giocata sotto un diluvio il 14 maggio 2000.
L’ incontro iniziò dopo una sospensione di 82 minuti decretata dall’arbitro Pierluigi Collina, e si è concluso 1 a 0 per il Perugia e che costò alla Juventus lo scudetto, consegnato cosìi’ alla Lazio, che l’anno prima lo aveva invece perso arrivando seconda dietro il Milan vincente proprio a Perugia. La vicenda viene ricostruita con le dichiarazioni dei protagonisti, a partire da Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, oggi squalificato, che dichiara:
“Sono stato accusato di essere il grande manovratore del calcio: spiegatemi allora come ho fatto a perdere uno scudetto giocando il match decisivo in piscina. La verità è che la Juve avrebbe dovuto andarsene, invece siamo rimasti lì alla mercé di chi decideva e quando siamo scesi in campo non c’eravamo più. Collina? Sicuramente parlò al telefono con qualcuno: di chi si trattasse, non lo sapremo mai. Dico solo che da regolamento la sospensione non può durare più di 45 minuti: Collina invece aspettò quasi il doppio“.
“La tribù del calcio” presenta un’ intervista esclusiva a Luciano Gaucci, a quei tempi presidente del Perugia, che dice:
“Prima della partita minacciai i miei giocatori: se non avessero battuto la Juventus, io sarei dovuto scappare da Roma, ma loro se ne sarebbero andati per 3 mesi in Cina in tournèe. E al designatore durante il diluvio dissi: sia chiaro che se sospendete questa partita, io non la gioco mai più“.
Sono intervenuti anche i due capitani di allora, Renato Olive del Perugia e Antonio Conte della Juventus, e quest’ ultimo dichiara:
“Capimmo subito che la partita non sarebbe mai stata rinviata per paura che da Roma arrivassero i laziali e scoppiassero disordini. In settimana avevamo ricevuto attacchi durissimi, erano tutti contro di noi“.
Renato Olive aggiunge:
“Il campo era davvero impraticabile. Conte diceva che la palla non rimbalzava e aveva ragione, ma al minimo rimbalzo io dicevo: ecco, rimbalza! Ricordo che anche l’anno prima eravamo stati arbitri dello scudetto, con quel Perugia-Milan 1-2 che lo consegnò ai rossoneri a discapito della Lazio: fummo sbattuti in Giappone per punizione e non ricevemmo alcun premio salvezza. Insomma non volevamo fare la stessa fine e poi Gaucci ci telefonava ogni giorno, faceva pressioni: diceva che Perugia-Juventus avrebbe cambiato la nostra vita nel bene o nel male“.
Intervista anche a Diego Simeone, allenatore del Catania, che parla della sua carriera di calciatore ad alto livello tra Argentina, Italia e Spagna.
Intervista a Pavel Nedved, il fuoriclasse juventino oggi dirigente bianconero, che parla a ruota libera della sua carriera con elogi a Zdenek Zeman:
“Devo a lui il mio arrivo in Italia: io avevo deciso di andare a giocare in Olanda“.
Infine intervistato anche Josè Mourinh:
“Mi ha fatto una corte spietata dicendomi: vieni all’Inter che ti faccio vincere la Champions. Era sicuro di riuscirci, ed aveva ragione. Ma io ero e sono juventino e gli ho detto no: la Champions avrei voluto vincerla con la Juve, non posso farlo con un’altra maglia“.
Per tutti i maggiori dettagli, vi inoltriamo all’ appuntamento di venerdì 22 aprile 2011 su Premium Calcio, in free vision du digitale terrestre alle ore 21.00 con “La tribù del calcio“.