

Le uscite Studio Ghibli del 2014 al cinema
Tre film del grande maestro Hayao Miyazaki nei cinema italiani quest'anno: i capolavori del passato Principessa Mononoke e La Città incantata e il nuovo Si alza il vento.
di Redazione / 23.03.2014
Tre film del grande maestro Hayao Miyazaki stanno per arrivare nei cinema italiani: i capolavori del passato Principessa Mononoke e La Città incantata in versione restaurata e per la prima volta digitalizzata, e il nuovo Si alza il vento.
Acclamato dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo, a maggio arriverà nelle sale Italiane Principessa Mononoke del maestro Hayao Miyazaki del 1997. Una favola fuori dal tempo ma estremamente attuale, un film che tocca tutti i temi cari al regista giapponese, dall'ambientalismo al rapporto tra uomo e progresso. Dall'8 al 15 maggio, in corrispondenza della Festa del Cinema, i tanti fan potranno rivivere le avventure del guerriero Ahitaka e della giovane San, la principessa Spettro, in una versione italiana del tutto nuova. Come per tutti gli altri film distribuiti da Lucky Red, infatti, Principessa Mononoke godrà di un nuovo adattamento e un nuovo doppiaggio, realizzato con la supervisione di Studio Ghibli.
Il 25, 26 e 27 giugno saranno tre giornate dedicate a La Città Incantata, per molti l'opera maestra di Hayao Miyazaki, vincitore di innumerevoli premi tra cui l'Orso d'Oro al festival di Berlino nel 2002 e l'Oscar per il miglior film di animazione nel 2003. Un film per grandi e piccini che ha battuto ogni record di incasso in Giappone e che anche in questo caso godrà di un nuovo doppiaggio italiano.
Arriverà a settembre (13, 14, 15 e 16) Si alza il vento, presentato all'ultima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Il film con cui Miyazaki, dopo una carriera costellata di successi, ha scelto di chiudere la sua attività artistica. Un film candidato all'Oscar e salutato in patria da oltre otto milioni di spettatori. Protagonista è Jiro, che sogna di volare e di progettare splendidi aeroplani, ispirati dal famoso ingegnere aeronautico italiano Caproni. Miope dalla più tenera età e quindi impossibilitato a diventare pilota, Jiro entra a far parte della divisione aeronautica di un'importante industria meccanica giapponese nel 1927. Il suo genio viene presto riconosciuto e il protagonista giunge a diventare uno dei migliori ingegneri aeronautici del mondo.