Leo Gassmann
Leo Gassmann

Leo Gassmann, doloroso colpo basso per l’attore: ‘Senza quel cognome…’


A tutti piacerebbe poter contare su un cognome già ben piazzato nel mondo dello spettacolo. Leo Gassmann ha un papà e un nonno che hanno fatto la storia del cinema italiano recente. Chiaramente, chi nasce in una famiglia che vive d’arte ha sicuramente una marcia in più per arrivare al successo. C’è anche da dire […]

A tutti piacerebbe poter contare su un cognome già ben piazzato nel mondo dello spettacolo. Leo Gassmann ha un papà e un nonno che hanno fatto la storia del cinema italiano recente. Chiaramente, chi nasce in una famiglia che vive d’arte ha sicuramente una marcia in più per arrivare al successo. C’è anche da dire però che non tutti i figli d’arte hanno la stoffa giusta per farcela.

Alcuni, infatti, non riescono a sopportare il parallelo ai parenti. Si pensi – per esempio – ai figli di Al Bano e Romina Power. Tutti sono stati ammaliati dal mondo dello spettacolo, a parte la primogenita, ma nessuno dei 4 è riuscito a distinguersi. Cristel, pur avendo un bella voce, ha voluto evitare di intraprendere una carriera nella quale sarebbe stata riconosciuta solo come ‘la figlia dì’. Jasmine Carrisi però, figlia del cantante di Cellino San Marco e Loredana Lecciso ha deciso di sfidare le critiche e coltivare la sua passione in barba agli invidiosi e ai malpensanti.

Leo Gassmann, arrivato al successo solo grazie al suo cognome?

Un cognome come quello di Leo Gassmann può di certo aiutare tantissimo. Ma senza il giusto talento, anche il più noto dei cognomi finisce nel dimenticatoio. Dopo la sua interpretazione di Califano, Leo è stato osannato molto sul web. I complimenti per le sue interpretazioni sono arrivati a pioggia per lui. In molti sul web però pensano: “Tutti a osannare Leo Gassmann. Ma senza quel cognome sarebbe in tv?”

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Leo Gassmann Official (@leogass.official)

Gli haters sono sempre pronti a puntare il dito, soprattutto sui bersagli più facili.  Il cantante però ha fatto i conti con gli haters già dalle sue prime apparizioni in TV, a X-Factor in primis, come cantante. Oggi è di certo più fortificato verso questo tipo di critiche. Il 25enne è l’unico figlio nato dal matrimonio tra il noto attore Alessandro Gassmann e  Sabrina Knaflitz, donna che Alessandro ha sposato nel lontano 1998.

Dopo la fortunata esperienza a X-Factor, nel 2018, arrivando fino alla semifinale col suo brano inedito Piume, Leo ha partecipato a Sanremo Giovani e al Festival di Sanremo. Qui si aggiudica la sua prima soddisfazione: la vittoria tra le Nuove Proposte con la canzone intitolata Vai bene così. Le polemiche dei primi tempi però son tornate a circolare dopo la sua prima avventura come attore televisivo.

Nei panni del Califfo, Leo ha dimostrato di avere talento anche nell’arte di famiglia. Anche su NuovoTV però alcuni lettori hanno sentenziato che nonostante se la sia cavata bene, la sua non è stata un’interpretazione eccezionale e che non per forza – con il cognome che si ritrova – deve esserlo. Alessandro Cecchi Paone, che cura la rubrica, ha però rivelato che a volte il cognome può essere un fardello:

“…Il guaio sono i cognomi famosi che promuovono gli incapaci. E Leo non lo è affatto”.

Impostazioni privacy