Mario Casas, 5 interpretazioni alla scoperta del divo spagnolo

Nato il 12 giugno 1986, Mario Casas è uno dei divi più conosciuti e più amati su suolo spagnolo, capace di espandere il suo successo anche oltre i confini nazionali e diventare un volto conosciuto anche nel resto di Europa. La sua carriera è esplosa dopo aver interpretato il protagonista di Tres metros sobre el ciel, remake spagnolo del “nostro” Tre metri sopra il cielo, il film tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia. Presentandosi al grande pubblico come un ragazzo affascinante ma complicato, Mario Casas ha sin da subito preso in mano la sua carriera, decidendo di non voler rimanere in nessun modo ingessato all’interno di un cliché cinematografico. E la sua carriera negli ultimi dieci anni ha mostrato una tendenza alla varietà e alla capacità di mettersi in gioco, prendendo parte sia a prodotti di grande intrattenimento, ma anche in film d’autore che rappresentano forse la ciliegina sulla torta di una carriera che è ancora in ascesa. Ecco allora che, in occasione del suo compleanno, abbiamo deciso di indicarvi cinque film da non perdere se volete conoscere meglio Mario Casas.

Le interpretazioni di Mario Casas da non perdere

El Barco

Prima che i creatori di Dark distribuissero la nuova serie 1899 e prima ancora che le piattaforme di video on demand scoprissero il potenziale delle serie avvolte nel mistero (realtà lanciata dalla serie tv Lost), c’era El Barco. Si tratta di una serie incentrata su una “nave scuola” che si trova in mezzo al mare quando una catastrofe legata a un acceleratore di particelle cancella gran parte del mondo, facendo inabissare la gran parte delle terre emerse e lasciando la nave in balia di un mare esteso che non prevede punti di attracco. La ciurma, composta sia da studenti apprendisti che dall’equipaggio vero e proprio, dovrà trovare un modo per sopravvivere, per non diventare nemica di se stessa. E, soprattutto, dovrà affrontare la minaccia che viene da creature e situazioni pericolosissime che emergono dalle profondità del mare. E non solo. Nella serie, Mario Casas interpreta uno dei protagonisti, Ulises.

Le streghe son tornate

Diretto dal regista visionario Alex De La Iglesia, Le streghe son tornate è incentrato su un duo di rapinatori che, in fuga dal loro ultimo colpo non andato affatto come preventivato, finiscono per cadere in trappola in un villaggio di streghe che non apprezzano la presenza maschile sulle loro terre ma, allo stesso tempo, sono pronte a sfruttare i due protagonisti per dare il via a un rituale che riporterebbe in vita la loro divinità. Si tratta di un film folle, a tratti splatter, che non è fatto per chi è debole di stomaco e non accetta l’assurdo nei lungometraggi. Per tutti gli altri, Le streghe son tornate è un film da non perdere.

Mi gran noche

Sempre per Alex De La Iglesia – con cui ha collaborato anche nel bellissimo El Bar – Mario Casas appare nel film Mi gran noche. In questo lungometraggio surreale, pieno delle luci accecanti del mondo dello spettacolo televisivo, Mario Casas non è il protagonista e il suo minutaggio è decisamente inferiore rispetto a quello degli altri film che vi stiamo consigliando in questo articolo. Nonostante questo, però, la sua interpretazione vale da sola il tempo della visione. Per Mi Gran Noche Mario Casas interpreta Adanne, una popstar che si sta facendo largo nella scena di Madrid e che si presenta al pubblico con lo sguardo ammaliante e una ridicola parrucca bionda. Imperdibile

Il fotografo di Mauthausen

Disponibile su Netflix e uscito nell’ormai già lontano 2018, Il fotografo di Mauthausen racconta la vera storia di Francisco Boix, un fotografo che durante la sua prigionia nel campo di concentramento di Mauthausen rischiò la vita per nascondere e proteggere alcuni scatti fotografici che potessero testimoniare gli orrori dei nazisti. Quelle stesse immagini che, anni più tardi, sarebbero stati fondamentali durante il processo di Norimberga. Costretto dagli ufficiali delle SS a fotografare i cadaveri dei detenuti nel campo di concentramento, come se fossero installazioni artistiche pregne di un qualche valore che non fosse solo la crudeltà del male, Francisco – interpretato da Mario Casas – troverà il modo di superare lo choc per diventare gli occhi e il testimone di una delle pagine più terribili della storia del Novecento.

Suburbia Killer

Composto da otto episodi, tutti disponibili su Netflix, Suburbia Killer – El Inocente in lingua originale – è la storia di un uomo che deve affrontare i demoni del passato e le minacce del presente. Costretto a passare quattro anni in prigione per aver accidentalmente ucciso un ragazzo in una rissa fuori da un locale, ora il protagonista è un uomo di successo che sembra aver raggiunto ogni obiettivo, compreso quello di mettere su famiglia con la donna che ama. Ma questo equilibrio viene interrotto quando la moglie scompare, facendo pensare a una vera e propria trappola. In una corsa alla verità, tra rivelazioni e flashback, lo spettatore è gettato all’interno di un turbinio di svolte e colpi di scena, che fanno comprendere come la verità non sia mai davvero quella che sembra.