Gruppo Mediaset
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Mediaset chiude il periodo di garanzia Primavera 2011 in positivo


Nella giornata di ieri, sabato 4 giugno 2011, Mediaset ha chiuso il periodo di garanzia “Primavera 2011” che era iniziato lo scorso 9 gennaio del medesimo anno. La tv commerciale del Biscione è riuscita a conquistare ascolti editorialmente pregiati e utili per gli investitori pubblicitari senza puntare a risultati di audience indifferenziati, spesso fine a […]

Nella giornata di ieri, sabato 4 giugno 2011, Mediaset ha chiuso il periodo di garanziaPrimavera 2011” che era iniziato lo scorso 9 gennaio del medesimo anno. La tv commerciale del Biscione è riuscita a conquistare ascolti editorialmente pregiati e utili per gli investitori pubblicitari senza puntare a risultati di audience indifferenziati, spesso fine a se stessi se non diseconomici, colpendo l’obiettivo prefissatosi.

La stagione presa in considerazione in questo periodo di rilevazioni (9 gennaio – 4giugno) ha visto confermarsi il primato dell’editore Mediaset sul pubblico 15-64 anni in tutte le fasce orarie principali: 40.6% in prima serata e 40.1% nelle 24 ore contro un totale delle reti Rai pari al 38.5% in prima serata e 36.2% nelle 24 ore. In questa classifica stilatasi risulta il Canale 5 la rete più vista in Italia sul target commerciale con il 20.2% in prima serata e il 19.5% nelle 24 ore contro sempre la rete ammiraglia di RAI, Rai1, con il 15.4% in prima serata e 15.2% nelle 24 ore.

Sorprendenti sono stati anche i risultati che ha avuto il programma di informazione di Canale 5, del TG5, risultando essere il primo notiziario italiano nell’edizione delle 20.00 sul t.c. con il 22.2%, contro il telegiornale di Rai1, il Tg1, che ha avuto il 19.9%.

Di particolare rilevanza risulta anche essere il confronto fatto nell’arco delle 24 ore tra le principali reti Mediaset e quelle Rai sul pubblico con target 15-34 anni, difficile da raggiungere per l’elevata propensione al consumo e indirizzato a piattaforme alternative: Mediaset doppia gli ascolti Rai. Analizzando più nel dettaglio si evince come Canale 5 vince con il 21.0% su Rai1 che ottiene solo il 11.5%; mentre Italia1 vince con il 14.4% su Rai2 con il 6.7%. In particolare analizzando i telegiornali delle due emittenti dedicate al target giovanile, quello di Studio Aperto delle ore 12.30 vince con il 25.9% contro il Tg2 delle ore 13.00 che ottiene solo il 12.7%.

Da notare anche l’emittente Retequattro che con il 10.8% in Prime Time sui telespettatori oltre i 65 anni riesce a confermarsi con una crescita positiva con l’informazione del Tg4 delle ore 19 con il 8.8%.

Per quanto riguarda il Biscione sul digitale terrestre facciamo una breve analisi per i canali tematici gratuiti, i quali sono in crescita per tutte le reti. La5, dedicata ad un pubblico principalmente femminile, è prima rete sul pubblico femminile 15-44 anni con il 2.1%. Boing, dedicata ad un pubblico di fascia bambini-ragazzi, è l’ottava rete nazionale nelle 24 ore sul totale individui, nonchè al primo posto nella classifica delle reti ragazzi con una share del 6.9% sul pubblico 4-14 anni. Iris è leader sul pubblico maschile di oltre 55 anni con l’1.1%; mentre l’ultimo canale arrivato, Mediaset Extra, ha già fatto registrare lo 0.9% sul suo target di riferimento (15-54 anni).

Parlando di digitale terrestre con Mediaset è d’obbligo fare alcuni riferimenti anche ai canali della pay tv Mediaset Premium, in particolare il canale Premium Calcio che, nella Primavera 2011 si aggiudica il primato di rete più vista nelle 24 ore tra tutte quelle trasmesse a pagamento, satellite compreso, con lo 0.6% sul target Individui.

Concludendo questa approfondita analisi, i risultati sopra riportati hanno dimostrato come, pur in un quadro competitivo sempre più complesso e affollato con l’avvento del digitale terrestre, la programmazione Mediaset si afferma, commercialmente parlando, irrinunciabile ed editorialmente moderna ed equilibrata. Ma adesso bisogna vedere il periodo di garanzia del prossimo autunno dato che sono previste grosse novità in termini di contenuti, ma di questo abbiamo tempo di parlarne.

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