Mediaset-Vivendi, accordo firmato: Premium venduta, parte sfida a Sky e Netflix

Proprio come indiscrezioni avevano preannunciato, nella serata di Venerdì 8 aprile 2016, a Borsa chiusa, Mediaset e la francese Vivendi hanno annunciato di aver siglato un accordo che prevede uno scambio azionario tra le due società quotate in Borsa: ognuna avrà il 3,5% dell'altra.

Pier Silvio Berlusconi e Vincent Bolloré si accordati così: Mediaset diventa azionista di uno dei più grandi gruppi mediatici al mondo, mentre Vivendi investe in Italia e si compra Premium, la paytv del gruppo Mediaset, che di fatto entra a far parte del grande network internazionale di Vivendi.

Vivendi è una società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, precisamente nell'industria della musica, della televisione e del cinema. A giugno 2015 è diventata anche azionista di riferimento di Telecom Italia con il 14,9% delle azioni ordinarie, partecipazione aumentata nel marzo 2016 al 24,9%. Vivendi controlla la pay tv internazionale Canal Plus e la casa discografica Universal Music, oltre a produrre cinema e format tv.

Cosa ne sarà di Mediaset Premium? Ancora è presto per dirlo. Intanto i francesi chiedono almeno tre mesi per valutare lo stato di salute della paytv e definire meglio il prezzo di acquisto. Con Premium nelle mani di Vivendi è logico pensare che nei prossimi mesi ci sarà una transizione dall'attuale paytv 'Mediaset Premium' in qualcosa di nuovo, una nuova offerta che probabilmente resterà anche sul digitale terrestre (potrebbe avere un nuovo nome e forse proprio Canal Plus, ma è troppo presto per dirlo) mentre dall'unione delle forze dei due gruppi arriveranno nuove produzioni originali internazionali, un'offerta più ampia anche su Internet di film e telefilm ondemand pronta a competere in Europa contro i colossi Sky e Netflix. 

E i diritti tv? I diritti della paytv Premium passano a Vivendi (compresa la Champions fino al 2018) mentre i diritti di Mediaset in chiaro restano a Mediaset. Per comprendere meglio, prendiamo come esempio le serie: il canale Premium Action per Vivendi potrebbe essere come il canale Fox per Sky – dove Premiu diventa fornitore dei contenuti per la piattaforma Vivendi. 

In ogni caso, per i prossimi mesi l'offerta di Premium resterà come è adesso, con gli attuali abbonati Premium che riceveranno le dovute comunicazioni da Premium stessa quando ci saranno effettivi cambiamenti.​ Siete abbonati Premium? per alcuni mesi state tranquilli, ci saranno comunicazioni future su quale sarà il nome della nuova paytv ed eventuali nuove offerte e prezzi.

Riassumendo, il patto europeo Mediaset-Vivendi si articola in tre progetti industriali:

1) Una nuova major europea per la creazione di contenuti. Mediaset e Vivendi svilupperanno un progetto che si occuperà di produzioni su scala internazionale. I contenuti saranno ideati e realizzati da una nuova struttura secondo standard e linguaggi per il mercato globale. E saranno valorizzati dalla distribuzione sulle reti tv dei due Gruppi in Italia, Francia e Spagna.

2) piattaforma pan-europea di streaming di contenuti on demand. Le properties online dei due gruppi in Italia, Francia, Spagna e Germania sono destinate a confluire in un unico progetto in grado di garantire forte sviluppo tecnologico, customer experience sempre più evoluta e un'offerta di film e serie tv sempre più ampia e pregiata. obiettivo della nuova piattaforma è distribuire anche produzioni originali espressamente dedicate. Il nuovo progetto prevede ulteriori sviluppi in Paesi in cui oggi le due società non sono presenti.3) Ingresso di Mediaset Premium nel network di pay tv di Vivendi. Mediaset Premium confluirà nel Gruppo Vivendi arricchendo con la presenza strategica nel vasto mercato italiano un network globale di pay tv che ha già basi in Francia, Polonia, Africa, America Centrale, Estremo Oriente. Contemporaneamente Mediaset proseguirà e rafforzerà la sua attività di editore di canali e contenuti on demand per Premium su tutte le piattaforme.