Michelle Hunziker fa mea culpa: arrivano le scuse della conduttrice

Nell’intervista del 3 marzo a Verissimo, Michelle Hunziker – ospite dell’amatissima Silvia Toffanin – ha parlato del suo impegno nella lotta contro la violenza di genere con Doppia Difesa, la fondazione da lei creata insieme a Giulia Bongiorno, per supportare e proteggere le donne, anche durante la pandemia. La conduttrice ha però dovuto fare un passo indietro su alcune dichiarazioni, rettificando alcune cose. Le sue parole hanno fortemente irritato un centro antiviolenza, il D.i.Re, Donne in Rete Contro la Violenza, che ha preteso subito la rettifica da parte della conduttrice che si è prontamente scusa. Ma cosa è successo esattamente? Andiamo con ordine.

Prima di parlare del suo centro, Michelle ha affrontato diversi argomenti, tra cui la recente scomparsa di Rodolfo Ramazzotti, suo ex suocero e papà di Eros.  Non ha potuto però fare a meno di contenere l’entusiasmo per il suo ritorno in televisione il 6 marzo con “Michelle Impossible”, per la terza edizione del suo show. Le parole sulla sua fondazione contro la violenza hanno però fatto storcere il naso a chi si occupa della stessa lotta.

Michelle Hunziker si scusa per la frase errata

Parlando del suo impegno, come abbiamo già anticipato, Michelle Hunziker ha sottolineato il grande lavoro svolto da Doppia Difesa, una Fondazione Onlus fondata nel 2007 con l’obiettivo di supportare le vittime di abusi, violenze e discriminazioni:

“Con Doppia Difesa non ci siamo mai fermati neanche durante il Covid, quando tutti i centri antiviolenza giustamente erano fermi”

Proprio su questo ‘fermi’ si è irritato il centro sopracitato. Michelle ha anche specificato:

“Abbiamo continuato a offrire supporto psicologico alle donne in difficoltà, anche quando erano confinate tra le quattro mura con i loro aggressori, senza sapere come agire. Non siamo mai scomparsi, abbiamo cercato di essere d’aiuto. Questo è il mio impegno di vita. Doppia Difesa non è un gioco”.

Le critiche da parte dei centri antiviolenza aperti anche in pandemia e la richiesta di rettifica a Mediaset sono state immediate. Il comunicato di D.i.Re, pubblicato il 4 marzo voleva proprio delle precisazioni:

“Sconcerto per quanto dichiarato ieri sera da Michelle Hunziker”

Per il centro, infatti, l’affermazione è inesatta, poiché i centri antiviolenza non hanno mai chiuso durante la pandemia di Covid-19 e hanno continuato a fornire assistenza alle donne senza interruzioni:

“Anche i centri impegnati in progetti di accoglienza d’emergenza, operanti 24 ore su 24, hanno continuato a intervenire, raggiungendo le donne negli ospedali, nelle stazioni dei carabinieri e nei commissariati”.

La richiesta urgente di rettifica a Mediaset è stata motivata dalla “grave disinformazione”, precisando che i centri antiviolenza hanno agito anche attraverso la campagna social #noicisiamo – Emergenza Covid-19. In una nota inviata all’Ansa, Michelle ha immediatamente espresso il suo massimo rispetto verso i centri che si occupano di assistere le donne, sottolineando di aver commesso un errore.