Miss Italia 2010: con Milly Carlucci un’ edizione tutta nuova

Sta per arrivare Miss Italia, per la 71sima edizione, il concorso di bellezza più famoso in Italia. Tv Sorrisi e Canzoni ha intervistato Patrizia Mirigliani, ideatrice dell' evento, per sapere di più sui preparativi della prossima edizione a partire dalla conduzione e con grosse novità, scopriamole insieme leggendo l' intervista.

Patrizia, come sarà questa 71ª celebrazione della bellezza?

«Completamente nuova. Con Milly Carlucci, che è anche direttore artistico, stiamo organizzando tre serate Tv (11, 12 e 13 settembre) con 60 finaliste, selezionate tra 20 mila iscritte, alle prese con sfilate e provini cinematografici. Ognuna delle tre serate avrà una vincitrice: “Miss Eleganza”, “Miss Cinema” e “Miss Italia”. In questi giorni stiamo allestendo la selezione di “Miss Milano”, il 17 luglio alla Darsena, e quella di “Miss Roma”, il 2 agosto a Piazza Navona».

Perché ha rivoluto Milly Carlucci alla conduzione?

«Milly è una donna con le idee chiare in una società di persone con poche idee confuse. Io istintiva, lei controllata: faremo una celebrazione del mondo femminile».

In giuria chi vorrebbe?

«Sto mandando messaggi al semiologo e scrittore Umberto Eco».

Qual è il senso di «Miss Italia»?

«Il concorso rappresenta un modello sociale, racconta 71 anni della nostra storia coltivando valori positivi in un momento in cui sono considerati quasi con diffidenza».

Il requisito che deve possedere «Miss Italia 2010»?

«L’espressione della nuova era della bellezza: espressività, fascino, personalità. Se la bellezza è solo un involucro privo di contenuto, si sgretola».

È cambiato il canone di bellezza?

«Sicuro. Scaturisce dal triangolo formato da occhi, labbra e sorriso. La bellezza è un riflesso dell’armonia interiore che non conosce età e rappresenta la nostra evoluzione spirituale. Sono in sintonia con l’insegnamento del maestro spirituale di Torino Swami Roberto che dice: “Se il tuo pensiero è Amore, sei come una calamita e attrai gli altri verso di te. Riappropriati della tua anima universale per uscire dagli schemi del materialismo e conquistare la libertà interiore”».

Scordate le polemiche su presunti favoritismi nel concorso?

«La famiglia Mirigliani garantisce da sempre trasparenza e rigore. Per rimarcarlo stilerò personalmente un codice di etica e morale».