Money Monster
Money Monster

Money Monster, George Clooney e Julia Roberts nel film di Jodie Foster


George Clooney è un venditore televisivo da strapazzo che viene preso in ostaggio da un uomo armato.

Warner Bros ha rilasciato, dopo il primo trailer italiano, il poster italiano e le immagini ufficiali, nuove clip italiane per il film Money Monster diretto da Jodie Foster con protagonisti Caitriona Balfe, George Clooney, Jack O'Connell, Julia Roberts, Emily Meade, Dominic West. Il film esce nei nostri cinema il 12 maggio.

Nel thriller Money Monster – L'altra faccia del denaro, George Clooney e Julia Roberts vestono rispettivamente il ruolo del presentatore televisivo finanziario Lee Gates e della sua produttrice Patty che si trovano in una situazione d'emergenza assoluta quando un investitore (Jack O'Connell), infuriato per aver perso tutto a causa di un investimento suggerito dal programma, sequestra il presentatore nello studio televisivo con l'uso delle armi. Durante una diretta seguita da milioni di persone, Lee e Patty lottano furiosamente contro il tempo per svelare cosa si nasconde dietro una cospirazione all'interno del mercato dell'alta tecnologia globale odierno che viaggia a velocità della luce.

TriStar Pictures presenta in associazione con LStar Capital, una produzione Smokehouse / Allegiance Theater, un film di Jodie Foster, Money Monster – L'altra faccia del denaro, protagonisti George Clooney, Julia Roberts, Jack O'Connell, Dominic West, Caitriona Balfe e Giancarlo Esposito. Diretto da Jodie Foster e prodotto da Daniel Dubiecki, Lara Alameddine, George Clooney e Grant Heslov. La sceneggiatura è di Jamie Linden e Alan DiFiore & Jim Kouf, storia di Alan DiFiore & Jim Kouf. Produttori esecutivi: Kerry Orent, Tim Crane, Regina Sculley and Ben Waisbren. La squadra dietro le quinte include il direttore della fotografia Matthew Libatique, ASC, Kevin Thompson per la scenografia, Matt Chessé ACE per il montaggio, Susan Lyall per i costumi. La colonna sonora è di Dominic Lewis, prodotta da Henry Jackman.

"Adoro questo film perché unisce due cose che solitamente si considerano opposte", afferma Jodie Foster che dirige il thriller Money Monster – L'altra faccia del denaro, protagonisti George Clooney e Julia Roberts. "La prima cosa è il fatto di essere un thriller veloce, eccitante, adrenalinico, intelligente ma allo stesso tempo immediato ed accessibile. E la seconda è il fatto che la storia si dipana in tempo reale – un gran peso sull'insieme del progetto ed una ragione in più per andare al cinema a vederlo".

"Per me, la parte più emozionante della storia, oltre ai poliziotti, agli elicotteri, le pistole, le bombe e l'adrenalina", continua la Foster, "è come quest'uomo, Lee Gates, interpretato da George Clooney, che all'inizio è un tipo presuntuoso, vanitoso, vacuo, dal grande successo lavorativo ma un fallimento agli occhi del resto del mondo – e anche ai suoi – si imbatte d'un tratto in una realtà terribile e con l'aiuto di Julia è costretto a risollevarsi, trovare la propria umanità, crescere, evolversi e cambiare".

"Il mondo del denaro è ormai fuori controllo. Quando le cose vanno male, non si capisce esattamente cosa sia successo ma a pagarne le conseguenze è la gente comune". Così afferma George Clooney, protagonista nel ruolo del consulente finanziario nonché presentatore televisivo che si trova ad affrontare una persona comune che ha deciso che qualcuno dovrà pagare per la sua rovina economica, in un modo o nell'altro.

"Jodie è unica nella sua capacità registica di tenere alto il livello dell'adrenalina in sala", sottolinea il produttore Daniel Dubiecki che produce il film con la socia Lara Alameddine, insieme a Clooney ed il suo socio, Grant Heslov. "L'intero film si svolge in tempo reale proprio mentre la trasmissione va in onda in presa diretta – è davvero intenso".

Clooney veste gli abiti di Lee Gates, un noto broker e celebre presentatore di una trasmissione televisiva finanziaria che lancia dardi e balla nel suo studio, urlando e suggerendo investimenti finanziari e spiegando agi spettatori il gergo finanziario con oggetti ed effetti sonori. "Il programma 'Money Monster' è decisamente ridicolo", osserva la Foster. "È un bollettino finanziario intercalato da oggetti, video-clip, campanellini, fischi ed esaltazioni che Lee Gates nel tempo ha usato per spiegare al suo pubblico il mercato finanziario. Canta e balla con belle ragazze, indossa tanti diversi cappelli – e nel fare tutto ciò, dispensa consigli sulle azioni e sul mercato finanziario. Eppure in fondo, lui stesso è sepolto dalla depressione. E così, il film è l'inaspettata occasione per la sua redenzione".

Di nuovo accanto a George Clooney troviamo Julia Roberts nel ruolo di Patty Fenn, impassibile e risoluta produttrice che lavora al programma "Money Monster" da sempre. "Patty Fenn è una super-produttrice. Le sue doti multitasking sono inverosimili – è una donna incredibile", racconta la Foster. "Tiene in mano le redini del programma mentre parla nell'auricolare a Lee Gates per dirgli cosa deve fare e dire durante ogni attimo della trasmissione. Lee Gates è pigro e quindi non impara mai la sua parte a memoria. Dice qualunque cosa gli viene in testa e lei controlla tutto per essere sicura che il programma vada liscio come l'olio. Sa come gestire Gates, la pallottola impazzita della rete".

Clooney aggiunge che tutta l'ecletticità del suo personaggio in realtà nasconde un profondo disprezzo per il pubblico. "C'è del serio cinismo in questi spettacoli", racconta Clooney. "I presentatori stanno seduti dietro le proprie scrivanie, elargendo consigli su come investire i soldi dello spettatore. E quando lo spettatore lo fa e poi perde i suoi risparmi, il presentatore potrà dire, 'Beh… sono cose che accadono'".

Aggiunge Clooney, "Il film vuole raccontare la storia di questi tre personaggi e come si evolve – in particolare la storia di Jack O'Connell".

Quando una delle predizioni ottimistiche finanziarie di Gates, la Ibis Clear Capital, misteriosamente crolla, la sua sfacciata noncuranza è messa a nudo di fronte al mondo da Kyle Budwell (O'Connell), un investitore distrutto e sconvolto, che sequestra la diretta televisiva e mette Gates, Fenn e l'intero studio sotto fuoco.

Con il programma nelle proprie mani, Kyle mette in moto una crisi che si dispiega in tempo reale ed in diretta. "È stata una bella sfida per noi", racconta il produttore Grant Heslov. "Oggigiorno siamo praticamente anestetizzati da tutto quello che vediamo in televisione e su internet, e quindi ricreare questa diretta televisiva è stato un modo sottile per commentare quanto accade quotidianamente".

L'idea che l'intera crisi si dipana in diretta tv, è stato un altro aspetto intrigante per Clooney. "Sono cresciuto nell'era della televisione in presa diretta. Per i primi 16 anni della mia vita ho guardato la televisione live, in quanto mio padre conduceva un programma e leggeva il telegiornale in diretta", racconta Clooney. "Anni dopo, ho praticamente costretto la NBC a girare un episodio di ER in diretta ed ho prodotto il film per la tv A prova di errore (Fail Safe) in presa diretta. E tutto questo ben prima che altri programmi iniziassero a fare la rischiosa televisione dal vivo. Penso che l'unico surplus della televisione rispetto al cinema è proprio la presa diretta. È come volare senza una rete di protezione. Ed è adrenalinico".

L'amicizia che lega la Roberts e Clooney nella vita reale ha contribuito senz'altro a creare la chimica tra i personaggi Fenn e Gates sullo schermo. "George Clooney e Julia Roberts si conoscono da anni, si vogliono bene e questo legame si traduce in una chimica immediata che da regista non ho dovuto creare", racconta la Foster. "Sono molto legati. C'è un legame profondo tra loro, una connessione, un modo di comunicare che nasce proprio dalla loro intima amicizia".

Nel ruolo di Kyle Budwell, l'uomo comune che impazzisce dopo un investimento fallimentare che gli costa il risparmio di una vita, c'è l'attore Jack O'Connell. O'Connell, protagonista di Unbroken, descrive Kyle come un bravo lavoratore, serio e impegnato che crolla sotto il peso della tracollo finanziario. "Kyle è un lavoratore serio, convinto che se fa tutto giusto e lavora sodo, potrà ottenere qualcosa dalla vita. Eredita dei soldi e decide di investirli nel migliore dei modi ma finisce col perdere tutto, a causa di qualcosa che gli sfugge. Tutto ciò che ha al mondo all'improvviso svanisce come fumo nell'aria e non riesce a capacitarsi di come sia potuto accadere. Non riesce ad accettarlo. Non accetta il fatto di essersi sempre comportato bene, di aver agito sempre nel giusto e poi, dopo aver perso tutto, tacere ed andare avanti come se nulla fosse. Kyle rifiuta di accettare il fallimento ed andare avanti. Invece, decide di combattere".

O'Connell vede il suo personaggio come la vittima di un sistema finanziario privo di norme adeguate che proteggano il mercato da manipolazioni e malfunzionamenti: "È fin troppo facile descrivere Kyle come un criminale. È sicuramente esagerato minacciare vite umane armi in mano, ma credo che quest'uomo sia stato spinto oltre la linea di non ritorno. Le sue azioni scaturiscono dalla disperazione e la mia speranza è essere riuscito a ritrarlo in modo che si capisca bene che cosa lo ha portato oltre il punto di non ritorno – anche se poi pagherà in prima persona il prezzo delle sue azioni".

Come Capo delle Comunicazioni alla Ibis Clear Capital, Diane Lester, interpretata da Caitriona Balfe della serie televisiva "Outlander", è il tramite di una società impelagata in una crisi finanziaria senza precedenti. "Diane è molto interessante. È una donna ambiziosa e per lei il lavoro è molto importante. È anche eticamente integra, come pure ingenua, la qual cosa mi piaceva", racconta la Balfe. "Crede nella società per cui lavora ed è convinta che sia una società che faccia del bene alla società in generale. Non ha motivo di interrogarsi su quanto le viene detto. Eppure, nel momento in cui inizia a vedere meglio il quadro delle conseguenze della sua attività e quanto coinvolge gli altri, si trasforma in gran fretta in una ricercatrice della verità".

Nel cast, ci sono anche Giancarlo Esposito, "Breaking Bad", nel ruolo di Marcus Powell, il mediatore capitano della polizia, e Dominic West della serie TV "The Wire" nei panni di Walt Camby, Amministratore Delegato della Ibis Clear Capital, la società il cui crollo mette in moto la reazione di Kyle.

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