Napoli Film Festival 2023
Napoli Film Festival 2023

Napoli Film Festival 2023, i Premi assegnati


Dal 25 al 30 settembre si è tenuta la 24a edizione del Napoli Film Festival. Ecco tutti i premi che sono stati assegnati durante la manifestazione.

Dal 25 al 30 settembre 2023, nel capoluogo Campano, si è tenuta la 24a edizione del Napoli Film Festival, che è stato svolto all’interno di due location quali l’Istituto Francese sito in via Francesco Crispi 86 e l’Auditorium Santa Luisa in via Andrea D’Isernia, dove sono stati proiettati tutti i titoli in gara per due concorsi competitivi.
Sotto la direzione di Mario Violini e l’organizzazione a cura di WooW con l’Istituto Francese di Napoli e il contributo della Regione Campania e della Fondazione Film Commission Regione Campania nel corso del Napoli Film Festival 2023 ci sono stati due circuiti che hanno interessato i film in gara. Il primo è il principale Nuovo Cinema Italia, dove giovani registi hanno presentato i loro lavori nella Sala Dumas del Grenoble e l’Auditorium Santa Luisa di Marillac e l’altro, SchermoNapoli Corti.
I vincitori che hanno ricevuto il Vesuvio Award sono stati premiati sabato 30 settembre alle 20.30 grazie alle votazioni delle giurie composte dall’attore Vincenzo Nemolato, dal regista Marcello Sannino e dal critico cinematografico Alberto Castellano per quanto riguarda la sezione Nuovo Cinema Italia, mentre dall’attrice Cristina Donadio, dal regista Marco Chiappetta e dal critico cinematografico Ignazio Senatore per quando riguarda SchermoNapoli Corti.

Corsa Abusiva vince nella sezione Nuovo Cinema Italia

Corsa Abusiva vince nella sezione Nuovo Cinema Italia al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]
Corsa Abusiva vince nella sezione Nuovo Cinema Italia al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]

Ad aggiudicarsi il premio come miglior lungometraggio per la sezione Nuovo Cinema Italia è stata la pellicola di Andrea Bifulco intitolata Corsa Abusiva. La motivazione per cui il film è stato premiato è stata data durante la consegna del Vesuvio Award. Corsa Abusiva vede protagonisti Gennaro Maresca, Adriana Serrapica, Agostino Chiummariello, Vincenzo Antonucci e Alba Giaquinto  in una storia dove si racconta di Checco, un napoletano che dalla mattina alla sera lavora come tassista abusivo per sopravvivere e questa sua routine rovina i rapporti con sua moglie e sua figlia allontanandolo da loro e il suo status lo porta ad accettare di arrotondare la giornata collaborando con lo spacciatore, Tony. Un giorno, Checco servirà una giovane cliente di nome Viola e ne rimarrà ossessionato da lei a tal punto da mettere in gioco tutto quello che gli sta più a cuore e mettendo in pericolo tutto quello che nella sua vita ha costruito.
Corsa abusiva ha sbaragliato i suoi competitor per via della capacità del racconto di essere un paradigma delle difficoltà contemporanee di afferrare il proprio destino e farne da padroni, riuscendo a gestire con il mezzo della narrazione e gli altri mezzi a disposizione la dimensione claustrofobica dell’auto che accompagna la vita di molti e che può diventare una svolta drammaturga coraggiosa. Si è augurato che lo stile del film sia caratteristico dei lavori prossimi del regista.

Chi spara per primo vince nella sezione SchermoNapoli Corto

Chi spara per primo vince nella sezione SchermoNapoli Corto al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]
Chi spara per primo vince nella sezione SchermoNapoli Corto al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]

A vincere il premio della sezione SchermoNapoli Corto è stata l’opera Chi spara per primo di Emanuele Palamara. Le motivazioni che sono state date dalla giuria per la sua vittoria sono state quelle di aver trovato un’abilità e un estro tali da coniugare il linguaggio e i codici dello stile western contemporaneo con delle reminiscenze dei Fratelli Cohen e una figura femminile che presenta una parentela con Frances McDorman, in una storia fatta di violenza in una terra che potrebbe essere un far west o una cittadina della provincia americana ma che in realtà si tratta di un ranch in Campania. Questo luogo è stato trasfigurato in maniera ottimale dal regista, rendendo l’opera una visione dai caratteri internazionali, con una regia cinefila ma personale, che omaggia grandi film e personaggi ma senza cadere nella copia essendo originale, citando, ma non troppo, e mostrando la violenza con suspance ma senza compiacere il pubblico.
Menzione speciale per l’interpretazione di Livia Antonelli nel film L’anima in pace diretto da Ciro Formisano.

Livia Antonelli premiata al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]
Livia Antonelli premiata al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]

Gli altri premi

Una menzione speciale è stata data anche a Buon Compleanno Noemi, opera di Angela Bevilacqua, mentre ad aver ricevuto il premio di miglior attore è stato Nando Paone per la sua interpretazione in Il mare che muove le cose di Lorenzo Marinelli e il premio come miglior attrice, invece, è andato ad Anna Carla Broegg per È solo il vento di Enrico Iannaccone.
Ma i premi consegnati non sono terminati, perché durante la serata di premiazioni ci sono stati anche la consegna dei premi della 2a edizione Premio Francesco Rosi, organizzato dal Gruppo Campano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. A ricevere il premio sono stati gli attori Marina Confalone, Renato Carpentieri e Andrea Renzi, i registi Francesco Patierno per il documentario Svegliami a mezzanotte, e Marco Chiappetta per la miglior opera prima Santa Lucia e Valerio Caprara, decano dei critici cinematografici campani. Tutti questi sono i premi che sono stati consegnati il 30 settembre, nella serata evento conclusiva del Napoli Film Festival 2023.

Anna Carla Broegg premiata al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]
Anna Carla Broegg premiata al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]

Nando Paone premiato al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]
Nando Paone premiato al Napoli Film Festival 2023 [credit: courtesy of Ufficio Stampa]

Conclusioni finali

Il direttore Mario Violini, ha dichiarato che la 24a edizione del Napoli Film Festival si è conclusa con un bilancio positivo e che finalmente dopo la pandemia si è pensato di incrementare l’offerta con due sedi diverse tra cui la novità della proiezione di alcune opere nell”Auditorium Santa Luisa di Marillac reso fruibile proprio per l’occasione per i cittadini. Molto avvincente è stato anche tutto lo show che è stato costruito attorno al festival come il concerto di Vincenzo Sannino al pianoforte e Valentino Alessandrini al violino per un’esperienza che il direttore ha ammesso di voler continuare. Continuando, Violini si è ritenuto soddisfatto dalle anteprime internazionali che sono state mostrate e della presenza di nuove leve giovani del cinema che si sono messe in gioco con i propri lavori in un momento il cui il festival rinasce dopo un momento difficile e che vuole tornare ad imporsi come uno dei festival di maggior interesse nazionale e non solo. Il festival quest’anno ha toccato molti temi importanti per la nostra società come i diritti della comunità LGBTQI+, le gravidanze giovanili e tanto altro.
Inoltre, le serate sono state arricchite con l’incontro con i registi francesi Olivier Babinet e Julie Lerat-Gersant. Per questo motivo, la console generale di Francia a Napoli, Lise Moutoumalaya, ha dichiarato di essere interessata a collaborare nuovamente con il Festival anche nelle prossime edizioni.

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