Pearl Jam Twenty
Pearl Jam Twenty

Pearl Jam Twenty su Studio Universal


Studio Universal presenta in Prima TV Pearl Jam Twenty, il film documentario del 2011 scritto e diretto dal Premio Oscar Cameron Crowe.

Dopo due decenni di attività e oltre 60 milioni di album venduti nel mondo, i Pearl Jam sono ancora una realtà musicale di forza gigantesca, con una presenza magnetica dal vivo che ha pochi eguali sulla scena. Per celebrare degnamente il loro ventesimo anniversario, i Pearl Jam hanno pubblicato il 20 settembre scorso la colonna sonora di Pearl Jam Twenty, film sulla loro storia realizzato dal regista premio Oscar Cameron Crowe che nello stesso giorno è stato proiettato, con grande successo, anche in 34 cinema italiani.

Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) presenta nello spazio Lost & Found dedicato ai tesori dimenticati del cinema la Prima TV proprio Pearl Jam Twenty, il film documentario del 2011 scritto e diretto dal Premio Oscar Cameron Crowe. La pellicola, presentata in anteprima il 10 settembre 2011 in occasione del Toronto International Film Festival, ripercorre nei primi venti anni di carriera del gruppo dei Pearl Jam, la nascita e la gloria di uno tra i gruppi rock più importanti del panorama musicale internazionale.   

L'appuntamento è per lunedì 27 maggio alle ore 23.30.

Pearl Jam Twenty ricostruisce i capitoli essenziali della storia dei Pearl Jam, rock band tra le più influenti degli anni Novanta che, insieme a Nirvana, Soundgarden e Alice in Chains, contribuì alla nascita del fenomeno grunge. Dalle ceneri dei Mother Love Bone, di cui facevano parte il chitarrista ritmico Stone Gossard e il bassista Jeff Ament, all'incontro con il solista Mike McCready e poi con il cantante Eddie Vedder, il documentario analizza come è nato il gruppo, il successo planetario dell'album "Ten", le lotte per allontanare la popolarità attraverso venti anni di storia, nove album in studio e 60 milioni di copie vendute.

Cameron Crowe rende omaggio al gruppo a metà tra ritratto affettuoso e classica impostazione documentaristica analizzando la fervida scena musical di Seattle a cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta e in particolare il rapporto con altri musicisti (specialmente Chris Cornell dei Soundgarden).

Le molte esibizioni dal vivo mostrate in Pearl Jam Twenty testimoniano la crescita della band: dai primi concerti in cui Vedder si arrampicava sulle impalcature a quelli più misurati, ma altrettanto energici della maturità, segnando periodi, evoluzioni e successi, compreso quello drammatico del 2000 dove al Roskilde Festival nove persone tra il pubblico furono schiacciate dalla folla che si avvicinava al palco.

Da sempre legato ai Pearl Jam, il cui cameo nel suo secondo lungometraggio Singles – L'amore è un gioco (1992) favorì molto la distribuzione in sala, il regista si avvicina al privato di ogni componente, finendo col dotare ciascuno di una precisa e riconoscibile identità. L'intento di Cameron Crowe è quello di celebrare i primi 20 anni di carriera del gruppo esaltando la libertà di espressione che ha consentito a tutti i componenti di continuare a far musica senza perdere se stessi.

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