18esimo Scudetto Milan, parlano Ambrosini, Pato, Seedorf, Zambrotta, Robinho


Ieri si è tenuta la cerimonia di consegna del 18esimo Scudetto del Milan e i protagonisti Ambrosini, Pato, Seedorf, Zambrotta, Robinho hanno parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan-Cagliari. Vediamo un estratto delle loro dichiarazioni. MASSIMO AMBROSINI Sei stato il capitano di quale squadra? Della squadra che ha meritato […]

Ieri si è tenuta la cerimonia di consegna del 18esimo Scudetto del Milan e i protagonisti Ambrosini, Pato, Seedorf, Zambrotta, Robinho hanno parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan-Cagliari. Vediamo un estratto delle loro dichiarazioni.

MASSIMO AMBROSINI

Sei stato il capitano di quale squadra?

Della squadra che ha meritato di vincere il campionato.

PATO

Boateng è completamente matto.
È incredibile, complimenti perché è stato grandissimo.

Che momento scegli di questa stagione?

Il derby, perché era una partita importante, ho segnato, ho fatto del mio meglio, ho aiutato il Milan a vincere. Adesso festeggiamo con i tifosi e pensiamo alla prossima stagione.

Chi è il giocatore giusto per il Milan?

È difficile, ci sono tanti grandi campioni.

Una dedica?

Per tutti i tifosi, sono soddisfatto del mio lavoro e sono contento dei tifosi.

CLARENCE SEEDORF

Cos'ha avuto di diverso questo Milan rispetto a tutti gli altri Milan che hai vissuto?

I paragoni non servono. Per vincere un campionato ci vuole grande continuità di risultati, una buonissima difesa, un attacco che funziona ma, più di tutto, una squadra unita nei momenti di difficoltà, perché le difficoltà le hanno tutti, sempre, durante l'anno. Noi siamo stati bravi a non subire troppo i momenti di difficoltà, rimanendo uniti, sempre forti.

Ci sono novità sul tuo futuro?

Adesso sapete che ci sarà un incontro la settimana prossima.

GIANLUCA ZAMBROTTA

Tu sei ormai abituato a queste vittorie.
Abituato non credo, è sempre bello conquistare nuovi traguardi. Quello di oggi è importante e speriamo di conquistarne altri.

Chi è stato l'uomo dello scudetto?

La squadra, il mister, da Ibra a Thiago Silva, da Pato a Seedorf, insomma tutti i giocatori che hanno partecipato a questa vittoria.

Pirlo resta?

Non lo so, il mercato non lo sappiamo, speriamo che rimanga perché è un giocatore fondamentale per noi.

ROBINHO

Com'è questo primo scudetto?

Per me è stato difficile, però sono più contento perché abbiamo fatto una bella stagione.

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