23 maggio 2019
23 maggio 2019

23 maggio 2020: la programmazione Rai in memoria di Falcone e Borsellino


Tutte le iniziative in tv, in radio e sul web per celebrare il 28esimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio.

Diversa dagli anni passati, a causa delle misure di sicurezza per la pandemia del Covid-19, ma #PalermoChiamaItalia, l'iniziativa volta a ricordare le stragi di Capaci e Via D'Amelio, nelle quali persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte, non si ferma quest'anno, 28 anni dopo. Le restrizioni dovute all'emergenza non consentono le celebrazioni con il pubblico, in particolare il viaggio degli studenti con la Nave della Legalità e la cerimonia dell'Albero di Falcone (che avverrà "a porte chiuse"), ma l'importanza del ricordo del sacrificio di donne e uomini coraggiosi resta. E la Rai, come ogni anno, dedicherà a questa memoria appuntamenti speciali, in tv, in radio, e sul web, nel corso di tutto il weekend.

Segnaliamo che Sabato 23 maggio, nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci, le trasmissioni Rai vengono attraversate dal filo del ricordo, a supporto dell'iniziative del MIUR che, vista l'impossibilità di organizzare cortei e raduni, ha invitato gli studenti e i cittadini ad affacciarsi dai balconi di casa, appendendo un lenzuolo bianco, un tricolore o degli striscioni, in silenzio o cantando l'Inno d'Italia: lo slogan di questo 2020 è infatti "Il mio balcone è una piazza".

Per l'informazione, tutte le testate giornalistiche, televisive e radiofoniche, dedicheranno ampi spazi all'anniversario nelle edizioni principali dei Tg e dei Gr.


Venerdi 22 maggio, alle ore 8.00, su Rai 3 Agorà è la prima trasmissione ad ospitare uno spazio per il ricordo dei giudici Falcone e Borsellino.

Alle 9.15 su RaiGulp, "La banda dei Fuoriclasse" dedica un approfondimento sui temi della legalità e del coraggio, declinato per i telespettatori più giovani.

Alle 10.30 su Rai Scuola, una raccolta di brevi videomessaggi a Falcone e Borsellino, per descrivere con poche parole cosa è rimasto nella loro vita, come traccia indelebile, della testimonianza umana e intellettuale dei due magistrati vittime della ferocia mafiosa.

Alle 11.00 su Rai2, a "I Fatti Vostri" una finestra informativa sulle iniziative previste per la giornata.

Dalle 12.45 su Rai3 tre trasmissioni dedicate: a Quante Storie in collegamento il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, da sempre in prima linea contro la 'ndrangheta, e il giornalista Giovanni Tizian, autore di "Mafie e pandemia", in cui racconta dei pericoli e delle infiltrazioni dell'illegalità durante la crisi; a Passato e presente, alle 13.15 (e in replica su Rai Storia in prima serata), l'analisi con Paolo Mieli e il professor Giovanni De Luna del processo storico di disvelamento della realtà mafiosa mentre #Maestri, alle 15.20, va in onda con una puntata speciale, tutta dedicata ai temi della legalità, della lotta alla mafia e al ricordo di Giovanni Falcone. Il programma di Rai Cultura condotto da Edoardo Camurri affida il ricordo a due "docenti" d'eccezione: Maria Falcone, sorella di Giovanni; e Federico Cafiero De Raho, Procuratore nazionale antimafia. Maria Falcone ricorda l'impegno del fratello, il suo senso di dovere e lo spirito di servizio che lo portarono ad affrontare anche momenti difficili e di solitudine. E – dicendosi convinta che gli italiani abbiano capito l'importanza del suo lavoro – cita uno dei suoi richiami più forti: "Fare il proprio dovere. È in ciò che sta l'essenza stessa della dignità umana". Federico Cafiero De Raho ripercorre, invece, il suo lavoro da quando fu chiamato da Rocco Chinnici a occuparsi delle inchieste bancarie sulla mafia al Maxiprocesso. Il Procuratore nazionale antimafia si sofferma anche sull'intuizione di Falcone di combattere Cosa Nostra anche a livello internazionale, coinvolgendo tutto il mondo." Un uomo – sintetizza Cafiero De Raho – che ha dedicato tutta la propria vita al contrasto alle mafie, non perché amasse la repressione, ma perché vedeva in questo il riconoscimento della libertà delle persone".

Alle 21.25 su Rai1, in prima serata, la fiction Felicia Impastato, con Lunetta Savino, Carmelo Galati, Barbara Tabita, Antonio Catania e Giorgio Colangeli, per la regia di Gianfranco Albano. Il 9 maggio 1978 Peppino Impastato viene ucciso dalla mafia. Sua madre Felicia non si rassegna e decide di gridare al mondo i nomi dei colpevoli. Negli anni troverà un magistrato disposto ad aiutarla, Rocco Chinnici.

Alle 00:25, infine, Speciale Sottovoce "Io, Maria, e mio fratello Giovanni Falcone" con un'intervista di Gigi Marzullo a Maria Falcone.


Sabato 23, alle 7.45 a Uno Mattina in Famiglia sono previste tre finestre informative, con filmati, interviste, testimonianze e collegamenti col Ministero dell'Istruzione dove insieme alla ministra Lucia Azzolina, ci saranno il procuratore nazionale Federico Cafiero De Raho e il Capo della Polizia Franco Gabrielli. In collegamento anche il professor Nando Dalla Chiesa e alcuni studenti e docenti che hanno partecipato all'esperienza delle navi della legalità degli anni passati o che, quest'anno, hanno aderito alla giornata della legalità con altre iniziative didattiche. È previsto anche un collegamento con la nave ancorata al porto di Genova, la stessa che negli anni ha condotto gli studenti in Sicilia, e che adesso funge da nave ospedale con un medico che racconterà l'assistenza di bordo. Nella seconda parte della trasmissione ospiti in studio il presidente della Camera Roberto Fico e quello della Rai, Marcello Foa, che porteranno i loro saluti, mentre, in collegamento Skype, il procuratore di Palmi Ottavio Sferlazza, che ha operato in Sicilia al tempo di Falcone e che ha fatto l'uditorato con Borsellino, e la professoressa Maria Falcone. La professoressa Paola Severino illustrerà il progetto Legalità e Merito, esempio di collaborazione tra istituzioni al servizio della legalità nelle scuole mentre Giuseppe Governale illustrerà l'attività della DIA: sarà presente, infine, anche Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro, capo della scorta di Giovanni Falcone ucciso nella strage di Capaci.

Alle 14.15 su Rai Gulp, una puntata speciale #Explorers (replica alle 18.30). Un viaggio virtuale in cui i giovani protagonisti si chiederanno cosa vogliono dire, a 28 anni dalle stragi di Capaci e Via D'Amelio, le parole legalità, eroismo e bellezza. Protagonisti del percorso due magistrati, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che si sono impegnati per contrastare il crimine e restituire ai cittadini un mondo migliore. Le testimonianze di chi è salito sulla Nave della Legalità lo scorso anno si uniranno a Palermo con quelle di altri ragazzi e condurranno il pubblico in alcuni luoghi simbolo: dal quartiere della Kalsa alle stanze di Falcone e Borsellino al Palazzo di Giustizia, dall'aula del maxiprocesso all'albero di Falcone, fino al mare di fronte alla città di Palermo.
Da Palermo ci saranno gli interventi di Vera Pantaleone, Marta Giardina, i giovani attori Gabriele Provenzano e Daria Civilieri, Federica Cassata e Alessio Messina in rappresentanza del Centro Tau e degli Istituti Gabelli e Colozza Bonfiglio. A seguire, i BlackOut di Ragusa interpreteranno una versione del brano "I Cento Passi" dei Modena City Ramblers insieme agli allievi del Coro della Comunità Educante Evoluta Zisa Danisinni e del Teatro dei Ragazzi di Palermo. A dare il loro contributo ci saranno anche gli Alfieri della Repubblica Tommy Miglietta (Lecce) e Margherita Borsoi (Treviso), e i ragazzi Sofia Del Baldo (Pesaro), Sofia Piccirillo (Napoli), Edo e Giulietta Dedola (Lugano), Laura Sarrocco (Padova), Giuseppe Bertolotti (Catanzaro), Cosimo Fiotta (Foggia), Flaminia Lanini (Roma), Carolina Rocchi (Roma), Alessandro Tarquini (Roma), Alessandra Zefferi (Roma), Mattia Fusillo (Foggia), Sofia Di Miscia (Roma), Filippo Castro degli Alpha Kids (Fiumicino), Luce Chartroux (Roma), Giacomo Cadoni (Sassari) e il giovane attore Leonardo Orsolini (Roma). Interverranno anche gli alunni del Plesso di Via Savoia dell'Istituto Comprensivo Pertini/Biasi di Sassari e della scuola secondaria di primo grado IC Virgilio di Roma Via Giulia 25. Un viaggio alla scoperta della passione civile e del coraggio che si conclude con l'intervento di Giovanni Paparcuri, autista e collaboratore dei giudici Chinnici, Falcone e Borsellino, e adesso custode della loro memoria e testimone della fiducia per il futuro. Alle 18.00, sempre in occasione della giornata della legalità, Rai Gulp trasmetterà il premiato film d'animazione "Giovanni e Paolo e il mistero dei Pupi" prodotto dalla Rai insieme alla società palermitana Larcadarte e dedicato alle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Dalle 20.00 alle 20.30 su Rai3 una puntata monografica di Blob dedicata a Falcone e Borsellino, quindi il monologo di apertura di Massimo Gramellini in Aspettando le parole.

Alle 21.05 su Rai2, in prima serata, una parte di Petrolio viene dedicata a #PalermoChiamaItalia.

In prima serata su Rai5, lo spettacolo teatrale di Claudio Fava con Filippo Dini e Max Mazzotta "Novantadue", che ricostruisce i tragici eventi di quell'anno. A seguire, il docu-film di Angelo Loy "Paragoghè – Depistaggio" che racconta lo spettacolo scritto e diretto da Marco Baliani sulla ricerca, ancor oggi non terminata, della verità sulle tante stragi compiute nel nostro Paese. Sempre in seconda serata, ma su Rai Storia, il film documentario di Ruggero Cappuccio "Paolo Borsellino. Essendo stato" rilegge l'audizione del giudice e di Giovani Falcone davanti al Csm, il 31 luglio 1988, dopo alcune interviste nelle quali Borsellino aveva denunciato lo stato di smobilitazione del pool antimafia di Palermo.

Alle 23.15, su Rai Premium, infine, in onda L'attentatuni – Il grande attentato, film di Claudio Bonivento, con Veronica Pivetti e Claudio Amendola. Il tv movie ripercorre i giorni tra l'attentato a Falcone e la morte di Borsellino. Il 23 maggio 1992 a Capaci, in un tremendo attentato, perde la vita il giudice Giovanni Falcone, insieme alla moglie e tre uomini della scorta. Il questore Cardine (Claudio Amendola) d'accordo con il procuratore Borsellino, mette insieme una squadra di pochi uomini, guidata dai suoi collaboratori Anna Granata (Veronica Pivetti) e Angelo Branca (Massimo Propolizio) che si mette sulle tracce degli assassini di Falcone. La squadra si trasferisce in Sicilia e dopo turni di lavoro massacranti spesi in pedinamenti e intercettazioni telefoniche, scoprono il nascondiglio di due possibili appartenenti al commando omicida, Noè (Tony Sperandeo) e Guarnera (Antonio Pennarella). Ma i due mafiosi riescono a svanire nel nulla, mentre anche Borsellino muore in un attentato.

Sulle Radio Rai

Radio1 manderà in onda, nel corso di Inviato Speciale, in onda alle 8.30, uno speciale sulla strage di Capaci.

Rai Radio 3 proporrà tre appuntamenti speciali con le trasmissioni Il teatro di Radio3, Piazza Verdi e Uomini e profeti. Quest'ultima, sabato alle 9,30, affronterà il tema del ricordo di Falcone partendo dell'idea di giustizia che guidava le sue azioni, allo stesso tempo rigorose e umane.

Alle 15.00 a Piazza Verdi andrà invece in onda la puntata speciale: "I giorni da Falcone a Borsellino". Quante parole scorrono in 57 giorni? Chi ha rubato il diario di Giovanni Falcone al ministero della Giustizia? Chi ha rubato l'agenda rossa di Paolo Borsellino in via d'Amelio? Cosa c'era nel diario di Giovanni Falcone? Cosa aveva annotato Paolo Borsellino nei 57 giorni che gli restarono da vivere dopo la morte dell'amico di una vita? Le tracce dei ladri di parole si sovrappongono nel corso di una narrazione che, per la prima volta su un palcoscenico, mette a nudo i ritardi e i misteri delle indagini.

Infine, la sera alle 20.30, per Il teatro di Radio3, in onda Pizzo, canti di denuncia, uno spettacolo di Riccardo Lanzarone con le musiche di Fabio Gesmundo (realizzato con il sostegno di Addiopizzo – Mat Teatro – REH Recording Studio). Il progetto è nato dall'incontro tra l'attore siciliano Riccardo Lanzarone e il comitato AddioPizzo, un movimento aperto che nasce a Palermo e che agisce dal basso, facendosi portavoce di una "rivoluzione culturale" contro la mafia.

RaiNews24 curerà uno Speciale in diretta, a partire dalle 17.55, per il minuto di silenzio e le celebrazioni all'Albero di Falcone, e con un collegamento da Genova, dove è ormeggiata la nave Splendid adesso adibita a ospedale Covid.

L'omaggio a Falcone e Borsellino su RaiPlay

Varia l'offerta digital, sia sul portale di Rai Cultura sia su RaiPlay.

Rai Cultura ha realizzato un WebDoc, con video, fotogallery, testi e infografiche sull'argomento, per ricordare e approfondire un tema di cruciale attualità e importanza civile. Tra i contenuti selezionati dall'archivio Rai alcune puntate da programmi quali 'Diario Civile', 'Il tempo e la storia', 'L'Italia della Repubblica' e 'Lezioni di mafia', con testimonianze di magistrati, boss, familiari delle vittime, commenti di storici. Il WebDoc è raggiungibile all'indirizzo www.raicultura.it/webdoc/legalita/

RaiPlay, infine, partecipa al ricordo dei tragici eventi del maggio 1992 con una selezione di film, fiction, documentari e contenuti delle Teche Rai raccolti in una collezione pubblicata sulla Home Page della piattaforma.  

Era d'estate
Film, interpretato da Massimo Popolizio e da Giuseppe Fiorello, ispirato al soggiorno presso l'isola dell'Asinara vissuto da Falcone e Borsellino insieme ai loro familiari.
I due magistrati vengono trasferiti d'urgenza sull'isola insieme alle loro famiglie in seguito a una minaccia più allarmante del solito. I giudici stanno lavorando al maxiprocesso penale che, la storia insegna, porterà in carcere molti dei protagonisti della criminalità organizzata.

Giovanni Falcone, l'uomo che sfidò Cosa Nostra
Fiction con Massimo Dapporto, Elena Sofia Ricci e Francesco Pannofino che mostra Falcone alle prese con una vicenda di corruzione e di riciclo di denaro. All'epoca dell'episodio il magistrato non era ancora un nome noto, ma la risoluzione del caso ne pose il nome in evidenza, gettando le basi per la sua carriera.

C'era una volta a Palermo
Documentario che riprende passo per passo la biografia di Giovanni Falcone, dalla partecipazione al pool antimafia all'esperienza romana. Rispetto alle fiction dedicate al magistrato, il clima è diverso, impostato sulle testimonianze di chi lo ha conosciuto e sull'incalzare delle date, fino al tragico epilogo.

Film U Muschittieri
Commuovente film realizzato da Vito Palumbo racconta l'infanzia di Giovanni Falcone. Un bambino apparentemente come altri, ma animato in realtà da un profondo senso di giustizia – al punto da diventare, nella sua fantasia, un moschettiere pronto a battersi in difesa del proprio papà. 

"Falcone contro Riina".
Puntata de "La grande storia" in cui viene ricostruito l'impegno di Giovanni Falcone contro la malavita organizzata. Un impegno interrotto nella primavera del 1992 a causa dell'attentato subito da Falcone, ma che ha aperto la strada al successo dello Stato quando, un anno dopo, fu assicurato alla giustizia il principale avversario del magistrato, Totò Riina.

"Falcone e Borsellino, l'impegno e il coraggio"
Puntata di "Passato e Presente" che permette di ricordare le figure dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Soprattutto di sottolineare il lavoro svolto da entrambi, e che raggiunse l'apice nel maxiprocesso del 1986 – a margine del quale furono condannati 360 imputati.

"Legalità e antimafia"
Il sacrificio di Paolo Borsellino e di Giovanni Falcone viene raccontato da un particolare punto di vista: quello di Tina Montinaro, moglie dell'agente di scorta di Falcone, Antonio Montinaro. Questa puntata de "L'ora di legalità" è arricchita dalle testimonianze d'archivio di prestigiosi interlocutori, da Antonino Caponnetto a Enzo Biagi.

"Bunker Falcone Borsellino"
Puntata di "Caro marziano" in cui Pif incontra Giovanni Paparcuri, un ex-collaboratore di Borsellino e Falcone. L'ospite conduce Pif all'interno del Tribunale di Palermo e in particolare mostra il bunker dove i due magistrati hanno trascorso molto del loro tempo, rendendo il racconto persino piacevole perché arricchito da ricordi personali che restituiscono l'umanità dei due magistrati.

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