Benedict Cumberbatch: In UK meno possibilità per attori afroamericani


Benedict Cumberbatch, pungolato dal dibattito riguardo 'Selma' e le minoranze rappresentate ai vari premi internazionali, ha detto che secondo lui nel Regno Unito gli attori di colore hanno meno possibilità di emergere rispetto agli Stati Uniti.

La stagione dei premi ad Hollywood ha, come al solito, alzato l'ennesimo polverone. Quest'anno l'indice è puntato contro i membri dell'Academy che sarebbero responsabili di aver lasciato fuori dai nominati di quest'anno importanti personalità del film Selma (in particolare regista e attore protagonista), e aver puntato invece su cinquine tutte "bianche".

Nel dibattito è entrato anche Benedict Cumberbatch, che quest'anno è nella cinquina dei candidati come miglior attore per il suo intenso ritratto di Alan Turing in The Imitation Game. L'attore, al momento impegnato nelle riprese dello speciale di Natale di Sherlock, parlando al talk show della PBS Tavis Smiley ha detto:

Io penso che per quanto riguarda gli attori di colore per loro funzioni in modo differente nel Regno Unito e molti dei miei amici hanno avuto più opportunità qui [cioè negli States, ndr] che in Inghilterra e questo è qualcosa che bisogna cambiare.

E poi ha aggiunto:

Qualcosa è andato storto.  Non siamo abbastanza rappresentativi della nostra cultura formata da diverse razze.

Infine l'attore ha detto:

Non voglio entrare in nessun dibattito riguardo a questo argomento, ma è normale che, vedendo determinati flussi migratori, è evidente che in UK ci siano meno possibilità rispetto a qui.

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