Alessandro Borghi
Alessandro Borghi

Buon compleanno Alessandro Borghi: ecco le sue migliori interpretazioni


In occasione del compleanno di Alessandro Borghi abbiamo deciso di fare una lista di alcune delle sue migliori interpretazioni

Classe 1986, Alessandro Borghi è uno degli interpreti che si sta ritagliando un posto d'onore nel cinema italiano e non solo. Scelto come padrino della 74a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 2017 e vincitore di un premio David di Donatello nel 2019, Alessandro Borghi ha avuto modo di dimostrare il suo talento tanto in ambito seriale che nel mondo della settima arte.

Dopo il debutto sul piccolo schermo con Distretto di polizia e i le brevi apparizioni in altri prodotti seriali come Romanzo Criminale e R.I.S. – Delitti imperfetti, Alessandro Borghi ha continuato a crescere come interprete.

Ecco allora una lista di alcune delle sue migliori intepretazioni, di quelle che hanno avuto il modo di sottolineare il talento di questo strepitoso attore romano.

Le migliori interpretazioni di Alessandro Borghi

Non essere cattivo
A voler fare una top delle migliori prove istrioniche offerte da Alessandro Borghi non si può che iniziare da Non essere cattivo, il bellissimo film di Claudio Caligari presentato in anteprima mondiale alla 72a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. La premiere avvenne postuma: Claudio Caligari, infatti, morì poco dopo aver concluso le riprese del suo film che, nel suo ideale, concludeva la trilogia iniziata da Amore Tossico e proseguita con L'odore della notte. Nel film Alessandro Borghi interpreta Vittorio, un ragazzo della periferia romana di metà anni '90, abituato a una vita di attività illegali e di uso di sostanze stupefacenti che, di punto in bianco, decide di cambiare vita e provare a salvare anche il miglior amico Cesare, che è interpretato da un altrettanto straordinario Luca Marinelli.

Suburra, il film e la serie TV
Nel 2015 è uscito anche un altro film che ha, in qualche modo, segnato la carriera di Alessandro Borghi. Si tratta di Suburra, il film di Stefano Sollima. Ambientato nel 2011, Suburra vede Alessandro Borghi nei panni di Aureliano Adami, detto Numero 8, un uomo con ambizioni grandiosi e la possibilità di provare a realizzarli con azioni illegali. Come, ad esempio, dare fuoco a uno stabilimento di Ostia perché il proprietario non ha voluto cedere il terrino alla sua gang criminale, che sogna l'espansione. Un'azione, però, che avrà delle conseguenze inaspettate, che porterà dei clan rivali a far scorrere sangue sulla capitale, tra corruzione e omicidi. Il successo di Suburra fu tale che nel 2017 venne realizzata anche una serie TV, in cui Alessandro Borghi riprende il suo ruolo, dal momento che Suburra – La serie rappresenta un prequel dei fatti narrati nella pellicola.

Alessandro Borghi e Roma: Il primo re
È indubbio che parte della carriera di Alessandro Borghi sia legata anche alla città che gli ha dato i natali: e d'altra parte Roma è una di quelle metropoli che non può fare a meno di influenzarti e di plasmarti. Non sorprende, dunque, che Alessandro Borghi abbia accettato l'invito di Matteo Rovere di prendere parte a Il primo re, incentrato sulla nascita della città eterna e sul "mito" di Romolo (Alessio Lapice) e Remo. Per interpretare il più "sfortunato" dei due fratelli legati alla nascita di Roma, Alessandro Borghi ha dovuto fare un lavoro durissimo tanto sul suo fisico quanto nella sua arte recitativa, visto che la pellicola è recitata in protolatino.

Diavoli
Alessandro Borghi ha però avuto anche la possibilità di offrire una recitazione più internazionale prendendo parte a Diavoli, la serie tratta dal romanzo omonimo di Guido Maria Brera. Nei dieci episodi che compongono la prima stagione (già confermata per una seconda) Alessandro Borghi recita al fianco di Patrick Dempsey e interpreta un agente di trading in un famoso gruppo statunitense che vede la sua carriera calare a picco quando uno scandalo colpisce la sua ex moglie. 

Mondocane
Appena presentato nella sezione Settimana della Critica all'interno del Festival di Venezia, Mondocane è il film diretto da Alessandro Celli che miscela la tradizione della distopia con una sorta di educazione criminale incentrata proprio sul personaggio di Alessandro Borghi. Nel film l'attore interpreta Testacalda, un uomo che vive in una Taranto fantasma, crudele, circondata da filo spinato e dalla disperazione dei poveri che si devono re-inventare dei modi per rimanere in vita. A metà strada tra il Bronson di Tom Hardy e le atmosfere di Mad Max, Alessandro Borghi è sempre estremamente credibile nel ruolo folle, quasi punk.

Alessandro Borghi e il David di Donatello: Sulla mia pelle
Concludiamo la top delle migliori interpretazioni di Alessandro Borghi con quello che, forse, è il film che più di tutto ha lasciato un segno nella sua carriera. Borghi interpreta sul grande schermo Stefano Cucchi, il giovane ragazzo romano morto dopo essere stato sottoposto a custodia cautelare. Sulla mia pelle è un film intenso, rabbioso, fatto degli spigoli del volto tumefatto dietro cui si nasconde Borghi. L'interpretazione dell'attore è di quelle destinate a rimanere impresse nel mondo del cinema e nella coscienza degli spettatori.

Impostazioni privacy