Che fine ha fatto l’attrice Nancy Brilli? Ecco di cosa si occupa e cosa fa oggi

Quello di Nancy Brilli è sicuramente uno dei volti più noti nel mondo dello spettacolo italiano, grazie a una carriera ormai quasi quarantennale che l’ha resa facilmente riconoscibile al pubblico, e che l’ha vista alternarsi tra film per il grande schermo, serie televisive, e spettacoli teatrali.

Dell’attrice si è parlato non solo per i suoi progetti lavorativi, spesso di lei si sono interessate anche le rubriche di gossip che ne hanno seguito la vita privata per raccontare le sue relazioni con alcuni uomini famosi e anche le battaglie, spesso difficili e dolorose, che l’attrice ha dovuto affrontare nel corso degli anni.

Da qualche tempo, però, il grande pubblico ha notato che la presenza di Nancy Brilli, soprattutto sul piccolo schermo, si è diradata: quali sono gli ultimi progetti dell’attrice romana, e a cosa si è dedicata ultimamente? Andiamo a ripercorrere il suo percorso artistico per scoprirlo.

Uno sguardo alla carriera di Nancy Brilli

Nancy (il cui vero nome è Nicoletta) ha fatto il suo debutto cinematografico nel 1984 con il film Claretta: la regia era di Pasquale Squitieri (la cui figlia, Vittoria, era una compagna di classe della Brilli e quindi la presentò al padre) che nel film, interpretato dalla sua celebre compagna Claudia Cardinale, ha voluto l’esordiente Nancy nel ruolo della giovane Miriam Petacci, sorella proprio di Claretta Petacci, l’amante di Benito Mussolini.
A questo primo ruolo hanno fatto seguito due lungometraggi in cui l’attrice è stata diretta da altrettanti maestri del cinema horror: stiamo parlando di Demoni 2…l’incubo ritorna (1986) per la regia di Lamberto Bava (prodotto da Dario Argento) e di Camping del terrore (1987) di Ruggero Deodato, ispirato all’americano Venerdì 13. L’attrice ha inoltre preso parte a Sotto il ristorante cinese, unico lungometraggio con attori in carne e ossa diretto da Bruno Bozzetto, apprezzatissimo disegnatore e animatore italiano.

Nel 1988, Nancy Brilli è stata fra i protagonisti di quello che è tuttora uno dei suoi film più famosi e amati dal pubblico: si tratta di Compagni di scuola, di e con Carlo Verdone, in cui lei interpreta il ruolo di Federica, l’artefice della rimpatriata che riunisce il gruppo di vecchi amici e compagni di scuola al centro della storia. Questa è una parte che fu assegnata all’attrice in maniera casuale: Nancy aveva accompagnato Massimo Ghini, all’epoca suo marito e fra gli interpreti del film, a fare una prova costumi, e fu scritturata anche lei, appositamente invecchiata per la parte.

L’anno successivo, Nancy Brilli ha recitato in un film che, professionalmente parlando, le ha dato molte soddisfazioni: Piccoli equivoci, esordio alla regia di Ricky Tognazzi, interpretato al fianco di Sergio Castellitto, e che le ha fatto vincere un David di Donatello, un Nastro d’argento, e una nomination ai Ciak d’oro.

Nel curriculum dell’attrice ci sono poi diverse collaborazioni con i fratelli Vanzina, a cominciare da Febbre da cavallo-La mandrakata (2002), per poi proseguire con Un’estate al mare (2008), La vita è una cosa meravigliosa (2010) e Sapore di te (2014), mentre per Fausto Brizzi ha recitato in Ex (2009) e poi il dittico Maschi contro femmine –  Femmine contro maschi (2010-2011).

È stato, inoltre, sempre lo stesso Pasquale Squitieri a farla esordire anche in tv, con la miniserie Naso di cane nel 1986. Tra gli altri progetti televisivi a cui Nancy Brilli ha preso parte ricordiamo, ad esempio, anche Papà prende moglie (1993) con Marco Columbro, Italian Restaurant (1994) al fianco di Gigi Proietti, Commesse (1999-2002), grande successo Rai andato in onda per due stagioni, e replicato più volte con buon successo, Il bello delle donne (2001-2003) e Caterina e le sue figlie 2 (2007).

Per quanto riguarda la vita privata dell’attrice, sappiamo che è stata sposata due volte: il primo matrimonio è stato quello con l’attore Massimo Ghini, con il quale ci fu un colpo di fulmine sul set della miniserie Due fratelli (1988), seguito sei mesi dopo dalle nozze; il matrimonio è finito dopo tre anni, ma i due sono rimasti in buoni rapporti, tanto che sono tornati a condividere il set più di una volta, l’ultima nel film Amici per la pelle, uscito nelle sale cinematografiche lo scorso anno. Dopo di lui, Nancy è stata fidanzata con il cantautore Ivano Fossati, poi nel 1997 si è sposata con il regista Luca Manfredi (figlio dell’attore Nino), da cui ha avuto un figlio, Francesco. Dopo la separazione da Manfredi, l’attrice ha avuto una lunga relazione con il chirurgo estetico Roy De Vita, mentre l’ultimo suo compagno accreditato risulta essere l’imprenditore Nunzio Pupi D’Angieri.

La vita personale di Nancy Brilli è stata, purtroppo, segnata da diversi problemi di salute. E’ stata operata per un carcinoma all’ovaio e all’età di 30 anni ha scoperto ufficialmente di soffrire di endometriosi: una malattia che è ancora oggi molto difficile da individuare e diagnosticare con precisione, spesso sottovalutata ma che provoca terribili sofferenze a molte donne, tra cui la stessa Brilli. Per questa patologia, la Brilli ha dovuto sottoporsi a ben otto interventi chirurgici. A causa di questa condizione, tra l’altro, le avevano detto che le sue possibilità di avere un figlio sarebbero state molto scarse. Per questo motivo, quando è diventata mamma di Francesco, la gioia di Nancy è stata immensa come per l’arrivo di un miracolo.

A cosa si è dedicata negli ultimi anni Nancy Brilli? Lei stessa ha dichiarato di non essere più stata chiamata a recitare nelle fiction Rai, dopo il successo di Commesse, e di essersi proposta qualche anno fa per interpretare la serie dedicata a Oriana Fallaci, ma di essere stata rifiutata; il suo ultimo lavoro per la tv è la fiction Mediaset Matrimoni e altre follie, nel 2016.

Una delle grandi passioni dell’attrice rimane però sempre il teatro, per cui ha di recente interpretato lo spettacolo “Manola”, scritto da Margaret Mazzantini, che aveva già portato in scena alla fine degli anni ’90. Inoltre, sui social la Brilli ha fatto sentire la propria voce a favore dei lavoratori del mondo dello spettacolo, specialmente le maestranze che operano dietro le quinte, durante il difficile periodo della pandemia, appellandosi alle istituzioni affinché dessero loro aiuto.