Ciao Pietro: l’ attore Taricone muore in seguito allo schianto con il paracadute a Terni


Si spegne la notte del 29 giugno 2010 alle ore 3.09: Pietro Taricone, nato a Frosinone il 4 febbraio 1975, è diventato famoso al grande pubblico per la sua partecipazione alla prima edizione del "Grande Fratello", il reality andato in onda nel 2000 su Canale 5. Pietro Taricone non ce l'ha fatta. E'morto nel reparto […]

Si spegne la notte del 29 giugno 2010 alle ore 3.09: Pietro Taricone, nato a Frosinone il 4 febbraio 1975, è diventato famoso al grande pubblico per la sua partecipazione alla prima edizione del "Grande Fratello", il reality andato in onda nel 2000 su Canale 5.

Pietro Taricone non ce l'ha fatta. E'morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Terni dove era stato trasferito dopo un’operazione durata diverse ore. Il decesso (secondo quanto si è appreso) è stato provocato da improvvise complicazioni.

Nel primo pomeriggio di ieri Taricone era rimasto gravemente ferito in seguito a un lancio con il paracadute presso l’aviosuperficie di Terni. Rianimato sul posto da personale del 118 dopo avere subito un arresto cardio-circolatorio, era stato subito trasferito in ospedale dove gli sono riscontrate diverse fratture. In particolare alle gambe e al bacino. Taricone aveva inoltre subito traumi alla testa e all’addome, con emorragie definite «importanti».

Era stato quindi operato per oltre nove ore e l’intervento aveva permesso di risolvere il problema legato alle perdite di sangue e di ridurre le fratture. Poi però la morte senza che Taricone avesse mai ripreso conoscenza.

Con l’attore è sempre rimasta in ospedale la compagna che si era lanciata con il paracadute poco dopo di lui dallo stesso aereo. Insieme a loro i parenti più stretti della coppia.

Prima ricosrtuzione dell' incidente:

Un colpo di vento o una manovra errata nelle ultime fasi del volo lo hanno fatto finire a terra a una velocità ben superiore a quella prevista. Proprio l'ipotesi di un errore nelle operazioni di frenata è quella maggiormente presa in considerazione dagli investigatori della questura di Terni. Taricone, paracadutista definito "esperto" da chi lo conosce, con alle spalle centinaia di lanci, potrebbe averla ritardata eccessivamente, finendo a terra con violenza praticamente davanti agli occhi della compagna, l'attrice Kasia Smuntiak, che si era lanciata dopo di lui. E sembra che con la coppia si trovasse a Terni anche la loro figlia di sei anni, Sophie.

Taricone ha saltato per primo e (ha spiegato uno degli appartenenti alla scuola Gordio) a circa mille e 200 metri si ‚ regolarmente aperto il paracadute ad ala. A un centinaio di metri da terra l'attore doveva cominciare le operazioni per rallentare la velocità in vista dall'atterraggio che invece sono state messe in atto solo a 20 metri dal suolo. Perché sia successo lo chiarirà l'inchiesta in corso.

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