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L’ecologista vagabondo Antoine Auriol su LaF


La tv di Feltrinelli conduce in un viaggio in tutto il mondo per raccontare alcune virtuose pratiche sostenibili ed ecologiche come l'uso del bike sharing, la conservazione della biodiversità e la filosofia del riciclo e riuso.

Dopo i recenti documentari del giornalista e reporter Simon Reeve, un altro reporter giramondo dall'animo green arriva su laF: il campione mondiale di kitesurf e conduttore televisivo Antoine Auriol è protagonista de "L'ecologista vagabondo", dal 1 agosto 2019 alle 21.10 in prima tv.

La tv di Feltrinelli conduce in un viaggio in tutto il mondo di 8 episodi da 50 minuti ciascuno per raccontare alcune virtuose pratiche sostenibili ed ecologiche come l'uso del bike sharing, la conservazione della biodiversità e la filosofia del riciclo e riuso, possibili soluzioni ad alcune delle questioni ambientali più urgenti del nostro pianeta.

Il viaggio di Antoine ha inizio in Europa, in Olanda, dove scopre alcune pratiche sostenibili come il massiccio uso delle biciclette e il riutilizzo della plastica in oggetti di design; prosegue in Cina, Paese che, nonostante il 75% della produzione energetica provenga dal carbone, è uno dei principali produttori di energia rinnovabile e dove le imprese stanno cercando di migliorare il loro impatto sull'ambiente. In Ruanda l'ecologista vagabondo incontra una popolazione che lotta per conservare la natura ricca e selvaggia che caratterizza la regione, mentre in Argentina, terzo produttore mondiale di carne bovina, scopre i metodi alternativi che si stanno sviluppando per un'agricoltura e un allevamento più responsabili.

L'ecologista vagabondo Antoine Auriol su LaF [credit: courtesy of LaEffe]
L'ecologista vagabondo Antoine Auriol su LaF [credit: courtesy of LaEffe]

La Francia è in un'importante fase di passaggio tra un'economia tradizionale, con l'utilizzo massiccio dell'energia nucleare e di motori diesel, e le nuove spinte ecologiste; in Giappone, nonostante l'intensa crescita demografica abbia portato a una densa urbanizzazione e a un notevole consumo di risorse, l'ecologia è presente a diversi livelli, anche all'interno di grandi aziende che integrano nel loro sviluppo il problema dell'impatto ambientale. La Costa Rica, dall'altra, è un vero e proprio modello ecologico per il rispetto per la sua eccezionale biodiversità, grazie anche all'impegno di ridurre le emissioni di gas di un quarto entro il 2021; infine, in California, molto esposta a inquinamento e disastri ambientali per i cambiamenti climatici, università, poli tecnologici e città all'avanguardia stanno investendo nelle più avanzate iniziative ambientali.

L'ecologista vagabondo Antoine Auriol su LaF [credit: courtesy of LaEffe]
L'ecologista vagabondo Antoine Auriol su LaF [credit: courtesy of LaEffe]

Antoine Auriol, nato in Francia 33 anni fa in una famiglia di sportivi, è da sempre appassionato di sport non inquinanti a stretto contatto con la natura. All'età di 15 anni entra nella top 5 francese nella disciplina del trampolino elastico e poco dopo conosce il windsurf, che lo porterà a diventare Campione d'Europa a 19 anni. Nel 2004 scopre la passione per il kitesurf, sport che combina acrobazie in acqua, ginnastica e creatività, diventando campione del mondo Kitesurf KPWT nel 2010. Nel 2014 ha inizio la sua carriera televisiva, girando documentari in tutto il mondo e incontrando persone che migliorano la qualità della loro vita senza compromettere l'ambiente. Parla cinque lingue, suona il pianoforte, la chitarra e realizza video su YouTube per condividere la sua passione per la vita.

"L'ecologista vagabondo" va in onda in prima tv su laF (Sky 135) dall'1 agosto per 4 giovedì alle ore 21.10 ed è disponibile anche su Sky On Demand e Sky Go.

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