Edhel
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Edhel, al cinema il film di Marco Renda premiato a Giffoni


Il percorso di formazione e di crescita della piccola protagonista nata con le orecchie a punta, un 'peso' in un mondo dove l'omologazione detta le regole.

Edhel, lungometraggio d'esordio del giovane regista napoletano Marco Renda, arriva al cinema dal 25 gennaio 2018, dopo la presentazione in anteprima in concorso nella sezione Elements +6 alla 47a edizione del Giffoni Film Festival, dove ha avuto la seconda posizione.

Prodotto dalla Vinians Production, Edhel racconta il percorso di formazione e di crescita della piccola protagonista nata con una peculiarità: le orecchie a punta, un fardello in un mondo dove l'omologazione detta le regole. Raccontando in modo sincero e appassionato il tema della diversità, il film mostra quindi come quello che a volte viene percepito come un difetto, possa essere, invece, un punto di forza.

Realizzato in soli 18 giorni di riprese, il film ha partecipato a vari festival, ricevendo premi agli ultimi Los Angeles Film Awards portando a casa i seguenti riconoscimenti: Miglior film, Miglior regia, Miglior film indipendente, Miglior cast.

Il film vuole essere un atto di denuncia contro l'ignoranza di chi discrimina ciò che non riesce a capire. La fragilità di una bambina di 11 anni, devastata da un lutto gravissimo, è un'arma devastante nelle mani di chi non vuole vedere la bellezza di ogni singola individualità. E se la realtà a volte crea dei mostri alimentati dall'intolleranza e dalla paura nei confronti di ogni rivendicazione di autenticità, la fantasia, al contrario, può rappresentare uno spazio di conforto dove ritrovare il coraggio di essere liberi. L'incontro tra i due protagonisti, Edhel (Gaia Forte) e Silvano (Nicolò Ernesto Alaimo), due solitudini diverse ma complementari, è l'occasione per ribaltare i loro destini, ritrovando quel coraggio che la vita impone.

Edhel, infatti, nella lingua immaginaria inventata da J. R. R. Tokien, autore del  "Il signore degli anelli", significa "elfo". "Edhel si sente sempre più sola –  spiega il regista Marco Renda – in un mondo che non sembra né capirla né ascoltarla. Nasconde il suo segreto con un cappuccio, la sua barriera contro ogni male. Vittima di bullismo, affronta i suoi giorni con grande angoscia e solitudine. L'incontro con Silvano sarà l'inizio di un nuovo percorso verso la consapevolezza: forse il suo non è un difetto, ma una straordinaria caratteristica.  Tra mille dubbi e paure, la protagonista altalena tra due piani: quello fisico, di una semplice bambina che vive un'infanzia difficile e quello metafisico e immaginifico, sentito, desiderato, accennato attraverso un bosco, simbolo di un confine che se oltrepassato forse cambierebbe tutto.  Nell'illusione che un altro mondo esista alberga la speranza di una nuova vita. Ma alla fine, ciò che conterà realmente saranno i rapporti, gli affetti, l'imparare ad amarsi e ritrovarsi, i sentimenti come unico motore dell'equilibrio di ognuno di noi".

Nel cast oltre a Nicolò Ernesto Alaimo e Gaia Forte nei panni dei due protagonisti ci sono anche Roberta Mattei, Mariano Rigillo, Fioretta Mari, Pietro De Silva, Gianluca Gobbi e ancora Lidia Vitale, Gianni Rosato e Silvia Siravo, Claudia Mancinelli, Paola Lavini, Carlo Carulli, Margherita Paoluzi, Ivano Conte, Davide Fagioli accanto a Camilla Rinaldi e Christian Borromeo. Voce narrante Cristiana Lionello.

Appuntamento con il film Edhel nei cinema dal 25 gennaio 2018.

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